"Non posso crederci" terminò, non c'erano altre parole da dire in effetti. Non potevo crederci nemmeno io se me lo avessero raccontato.
Ma era tutto vero.Travis mise in moto e sfrecciò via, non sapevo dove stavamo andando e non mi importava. Poggiai la testa al finestrino e mi feci travolgere dai ricordi.
"Dove stiamo andando?" chiesi un po' spazientita. Era quasi un'ora che viaggiavamo senza una meta.
"Calma Lia, siamo quasi arrivati" disse Travis per tranquillizzarmi.
Sentii lo squillo di un telefono e controllai il messaggio.Lia dove sei? Non ti trovo da nessuna parte e Alex mi ha detto che non hai dormito con lei stanotte.
Fortuna che era solo Clay, risposi al messaggio e spensi il telefono, non volevo essere disturbata quel giorno.
"Eccoci qua" esclamò Travis fermando l'auto.
Mi guardai attorno e vidi solo una distesa di sabbia, per caso mi aveva letto nella mente?
"Hai bisogno di stare tranquilla e il mare è il miglior tranquillante che ci possa essere" disse lui, guardandomi. Si, sa leggere la mente."Wow, Travis ti adoro" esclamai, gli diedi un bacio sulla guancia ed uscii correndo verso la riva del mare. Mi fermai ad assaporare la brezza marina e lui mi avvolse in un abbraccio che mi scaldò il cuore. "Sono contento di averti fatto sorridere, perciò adesso godiamoci questa mattinata isolati dal mondo" mi lasciò un bacio a fior di labbra e si seddette sulla sabbia, facendomi sedere su di lui.
Erano le 14 quando decidemmo di tornare verso l'appartamento. Arrivati, salimmo in casa e andammo entrambi a farci una doccia. Qualche minuti dopo essermi vestita sentii bussare alla porta, Travis era ancora sotto la doccia perciò andai io ad aprire.
"Oh, finalmente ti ho trovata. Che ci fai qui?" quando vidi Clay tirai un sospiro di sollievo.
"Ciao anche a te, Clay" lo salutai con un sorriso antipatico -odiavo quando iniziava a parlarmi senza salutare."Fortuna che ho incontrato Millton" mi guardò male ed entrò in casa senza neanche essere invitato. "Hai incontrato chi?" chiesi non capendo di chi stava parlando. "Lia, stai con Travis e non sai nemmeno il suo cognome? E comunque mi riferivo a Thomas, Thomas Millton". Grazie tante, Thomas Millton!
"Clay Mason! Che ci fai qui?" Travis entrò salutando Clay e mettendomi un braccio attorno alle spalle. "Stavo cercando mia sorella, fortuna che l'ho trovata qui. Grazie a tuo fratello" gli rispose Clay con un sorriso. Okay, probabilmente non passa buon sangue tra questi due. "Benissimo! Adesso mi hai trovato, ciao fratello passa buona serata" gli diedi un bacio sulla guancia e lo buttai fuori dalla stanza. Mi sentivo giusto un po' osservata, mi girai e infatti trovai Travis che mi fissava.
"Ripeto, so di essere bella, ma basta fissarmi, Trav" risi.Mi prese in braccio e iniziò a baciarmi. Mi portò in camera sua e mi buttò sul suo letto, si mise sopra di me appoggiandosi sui gomiti e passamo del tempo a baciarci.
"Sei così bella" disse tra un bacio e l'altro, gli allacciai le braccia al collo e lo baciai con più passione.
Passò le mani sul bordo della maglietta e mi fissò negli occhi come per chiedere il permesso, annuii e la tolse. Feci lo stesso con la sua fino a che non restammo completamente nudi, sembrava un po' incerto così mi fermai. "Non è.." annuì con imbarazzo e lo baciai con più gentilezza, forse avevo affrettato un po'.
"Vuoi che smettiamo?" gli domandai per non mettergli pressione. "No, no. Sono felice che la mia prima volta sia con te. Sei davvero bellissima" detto questo mi penetrò e passammo la notte a baciarci finchè anche lui non raggiunse il culmine.
Dopodichè ci addormentammo.
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•Secrets•
RomanceLia è una normale ragazza che sta per iniziare il primo anno di college con la sua migliore amica Alexis. Thomas è tra i ragazzi più amati del college, è già al secondo anno, ed è il classico bastardo strafottente. Ma entrambi nascondono molti seg...