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Erano ormai tre giorni che mi ero trasferita nell'appartamento di Travis per non essere perseguitata da Thomas, dopo quello che aveva fatto al bar.

"Ma che cazzo vuoi da me, Thomas?" sentii gridare Travis. "Cosa voglio? Sei uno stupido Trav! Ti sei scopato quella bambina, andiamo mi aspettavo di meglio da te. Come l'hai convinta eh? Hai fatto gli occhi dolci e le hai detto di essere vergine? Scommetto che ci è cascata. Quante ragazze ti sei fatto in questo modo, Trav?" non potevo crederci, mi aveva mentito, un altro ragazzo mi aveva presa in giro. Ma che problemi ho con i ragazzi?!

Sentii Thomas che continuava a parlare perciò mi rimisi ad ascoltare. "Travis almeno dimmi che è per portarti a letto la sua amica perchè se ti sei fatto quella ci dev'essere un motivo" disse tutto d'un fiato.
"Si c'è un motivo, mi piace okay? Non è una ragazza come tutte le altre, è diversa. Perchè non vuoi capire che mi piace davvero?" rispose Travis abbassando la voce, forse credeva che mi sarei potuta svegliare. "Senti, fratello, devi ascoltarmi bene. Quella ragazza è problematica, andiamo si è messa a piangere davanti a me perchè è gelosa della sua migliore amica! Ovviamente le ho riso in faccia per quanto è ridicola. E poi dai, vuoi mettere una bella scopata con Rachel piuttosto che con quella lì?" Rachel? Chi era questa?

"Non è affatto male se lo vuoi sapere, e poi Rachel è la tua ragazza o sbaglio?" disse Travis ridendo. "Posso condividerla se almeno ti evit-", "quella bambina? Stai tranquillo, me ne vado da sola. Buona condivisione, Millton" uscii sbattendo la porta.
Thomas stava ridendo e Travis lo sentii corrermi incontro ma io ormai ero entrata in casa di Clay.

Mi aveva aperto Dave, ovviamente presentandosi in boxer, ed io ero crollata piangendo tra le sue braccia. "Piccolina, che ti è successo?" mi chiese carezzandomi i capelli per tranquillizzarmi.
"I Millton mi hanno presa in giro, Dave" dissi singhiozzando. Lui mi andò a prendere un po' di acqua e si sedette accanto a me. "Vuoi raccontarmi cosa è successo?" domandò, io annuii e gli spiegai la situazione. "Travis sa anche della mia famiglia e dell'accaduto alle superiori. Mi ero fidata così tanto che gli ho raccontato tutto e lui invece mi stava solo prendendo in giro" scoppiai di nuovo a piangere fin quando non mi addormentai.

"Aprite questa cazzo di porta! Mason, Tremp! Aprite, dannazione!" era Travis che urlava, mi svegliai sentendo quelle urla e andai ad aprire. "Cosa vuoi?" domandai vedendolo davanti alla porta, aveva uno sguardo triste, ma stavolta non mi fece pena.
"Lia.. io.." iniziò, ma non lo feci continuare "Tu cosa? Ti sei preso gioco di me? Oh, avanti, adesso dimmi che ti dispiace. Sai che c'è? Non me ne frega niente delle tue scuse! Non mi importa se sono venuta a letto con te, se ti ho raccontato i miei due segreti più grandi. Va' al diavolo Travis, e non farti più vedere!" detto questo gli chiusi la porta in faccia e crollai.

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