Capter thirty-one

5.3K 205 32
                                    

Sciolgo i capelli dalla coda di cavallo e li porto in avanti per coprirlo.

Entro e lo trovo seduto sul letto, molto preso dal telefono.

" ehi! " lo abbraccio e gli vado in contro.

" hai un profumo da uomo... " mi squadra.

" ah, sì! Justin... " fingono un sorriso.

Annuisce e mi fa sedere sulle sue gambe, per poi farmi girare per poterlo guardare negli occhi.

Non so cosa dire, mi sento in colpa per ciò che è successo con Justin e perciò che ho provato con lui.

Nemmeno Cameron ha intenzione di parlare e perciò, per rompere il silenzio imbarazzante, chiedo " andiamo a dormire? "

Lui annuisce di nuovo e ci stendiamo, cercando di prendere sonno.

***

Cam incomincia a russare dopo 10 minuti, mentre io rimango a guardare il soffitto.

Non riesco a prendere sonno, sento che dentro di me sta succedendo qualcosa e l'ansia si impossessa di me.

Mi alzo senza svegliare Cameron e gli stendo sopra una coperta, per farlo riposare meglio.

Cammino in mezzo ai corridoi vuoti e bui dell'ospedale, poi svolto ed entro nella mensa.

Corro verso il frigo e lo svuoto tutto, poi appoggio tutto sul tavolo e infine tutto in bocca.

Dopo aver ingoiato tutto, comincio a sentire gli sforzi di vomito e afferro un bidone.

Sento qualcuno toccarmi la spalla e così capisco che mi hanno beccata e che ora sono nella merda.

Mi volto e incontro i suoi bellissimi occhi, così vengo percossa da dei brividi.

" Justin... " lo guardo, mentre si morde il labbro e si passa una mano tra i capelli corti.

" che ci fai qui? " ci chiediamo all'unisono.

" prima tu. " mi indica con un gesto della testa e avvicina una sedia, per poi sedersi.

" avevo fame... " appoggio il bidone.

" io invece bevevo qualcosa, chissà se c'è un po' di alcool. " comincia ad aprire tutti gli scompartimenti.

" ma perché bevi? "

" perché mi piace... " lo dice come se fosse ovvio.

" bevi molto, troppo... "

" e allora? "

" e allora... Sono preoccupata per te. " balbetto e arrossisco, così abbasso lo sguardo per non farglielo capire.

Mi alza il viso mettendo due dita sotto il mio mento e mi lascia un leggero bacio sulle labbra, creandomi ancora dei brividi.

" potrei amare te, come amo l'alcool, se tu me lo permettessi... " mi fa l'occhiolino e se ne va, senza dire nient'altro.

Rimango immobile a capire cosa è successo negli ultimi dieci minuti, ma la voce di un'infermiera che mi sgrida blocca i miei pensieri.

Annuisco quando mi dice di tornare in stanza e così faccio, visto che sono le 4:30 di mattina.

***

Entro in stanza e trovo Cameron seduto sul letto che mi fissa preoccupato.

" che c'è? " chiedo.

" mi sono svegliato, appena non ti ho trovato più nel letto. " mi fa un sorriso dolcissimo.

" ero andata a mangiare qualcosa nella mensa! " sorrido e vado ad abbracciarlo.

***

La voce stridula di mia madre, interrompe i miei sogni perversi su Justin.

" oh, finalmente ti sei alzata... " viene ad abbracciarmi, cosa molto strana e insolita.

" sì, sì, certo... " la stacco e vado verso Cam per baciarlo.

" buon giorno... " mi sussurra all'orecchio.

Jacob mi guarda malissimo e si tortura le mani dal nervoso, mentre mia madre è troppo impegnata a parlare con la dottoressa.

Appena hanno finito, mi avvisano che oggi avrò dei controlli con la psicologa.

***

Tutti se ne sono andati e ora mi ritrovo in camera, con davanti due piatti pieni di cibo.

Mi stendo sul letto e guardò il soffitto, particolarmente bianco.

Qualcuno bussa alla porta, distogliendomi dai miei pensieri " avanti! "

" ehi, bella! " mi da un bacio sulla guancia.

" ehi! " gli sorrido e lui ricambia.

" ti va di andare a fare un giro? "

Annuisco e mi alzo dal letto, ma ad un tratto mi vengono a meno le gambe e mi si offusca la vista.

Cameron DallasDove le storie prendono vita. Scoprilo ora