Dovevo trovare subito una soluzione.
Dovevo spiegare a nonna che un amico sarebbe venuto a casa nostra per una settimana per fare ingelosire un ragazzo?
Vado verso la cucina e trovo nonna seduta su uno sgabello a fare zapping tra un canale e l'altro.
Schiarisco la voce per attirare la sua attenzione.
" oh, ciao cara. Scusa per ieri se abbiamo rovinato il vostro momento insieme... " mi sorride maliziosa.
" tra noi due non c'era e non c'è niente! " mi siedo di fianco a lei.
" ho visto come vi guardavate e poi lui ha detto che era il tuo ragazzo! " ride.
" avrai sentito male tu! " le lancio un'occhiataccia.
" comunque... Ehm... Sai dov'è Mary? " cerco una scusa, perché ho troppa paura di chierese se Manu può venire da noi.
" è uscita con Nash, il figlio maggiore dei Grier! Che occhi che ha, ma trovo molto più seducente il figlio dei Dallas, quello di ieri. " mi guarda di nuovo maliziosa.
" non sono d'accordo... E nonna posso chiederti un favore? " gesticolo con le mani nervosa.
Annuisce soltanto e mi guarda preoccupata.
" Manu, un mio amico, può venire qui da noi una settimana? "
" è il tuo ragazzo? " sorride delusa.
" era, ma ora siamo molto amici. "
" e va bene! " sbuffa e mi sorride.
" quando arriva? " chiede.
" a mezzogiorno dobbiamo andarlo a prendere in aeroporto! " faccio un sorriso e l'abbraccio, proprio come una lecca culo.
" vado a preparargli la stanza! " aggiunge ed esce dalla cucina.
Decido di andare a fare una passeggiata, per rilassarmi e pensare.
Faccio una doccia e mi vesto con una maglia di Manu, a dir poco stupenda, lunga come piace a me e nera con sotto scritto in un carattere stampatello 'acida'.
Infilo delle Vans nere classiche e corro di fuori, dopo aver avvisato nonna.
Cammino un po' per il via letto, finché non mi nascondo dietro un albero per spiare la coppietta perfetta.
" amore mio! No, no e no. I tuoi amici non mi piacciono per niente, sono così senza classe e rozzi. " si lamenta quella gatta morta.
" Sele, per favore... Sono simpatici e vedrai che ti troverai molto bene! " sbuffa Cameron.
Perché lei la deve trattare bene e a me non mi guarda nemmeno?
" oddio, per favore... Ci penserò dall'estetista! " alza i tacchi e se ne va la ragazza.
Cam rimane lì impalato in mezzo alla strada a pensare, finché ad un certo punto si volta dalla mia direzione.
" hai finito di origliare? " ride.
" che... Che cosa? " balbetto io diventando bordeaux.
" ti avevo vista! "
" ah, beh, io stavo camminando... Oggi è proprio una bellissima giornata. " guardo altrove per non fargli vedere le mie guance arrossate.
" sì, sì certo! " non smette più di sghignazzare e io gli tirò un pugno sul braccio.
Faccio un finto broncio e lui mi abbracciai, cazzo, dovrei reagire.

STAI LEGGENDO
Cameron Dallas
FanfictionGli opposti si attraggono, i simili come amici si accolgono.