La gita è passata molto velocemente, insomma con i miei amici tutto passa velocemente.
Sono stata sempre con Manu e tutto tra noi è andato bene, insomma ero ancora un po' arrabbiata con lui per il bacio a Penny.
Siamo in pullman e mancano ancora diverse ore all'arrivo a scuola, dove i nostri genitori ci aspettano.
Al mio fianco ho Manu, perché Sophie è voluta stare con il suo ragazzo.
" mi mancherai... " mi bacia sul collo e mi stringe la mano e fa intrecciare le nostre dita.
" pure tu... "
" la nostra vacanza è andata molto bene e siamo stati insieme, ci siamo divertiti, ma non so se posso sopportare di stare lontano da te per due mesi. É troppo tempo e non voglio avere una relazione a distanza. " si tortura le mani.
" mi stai lasciando? E poi a distanza? Tornerò a settembre. " mi giro dall'altra parte, perché se lo guardassi crollerei.
" no, c'è sì! Senti io ti amo e non voglio complicazioni, ma penso che d'estate ognuno debba andare avanti per conto suo, è troppo strano stare lontani. "
" stai scherzando vero? "
" sei proprio come tutti gli altri! " mi alzo e vado a sedermi in un posto libero.
Stringo le ginocchia al petto e comincio a piangere, a singhiozzare, davanti a tutta la scuola.
Non ce la faccio a trattenermi, lui dice di amarmi, ma mi lascia all'improvviso, così a caso, perché gli va, perché non può sopportare una relazione a distanza per due mesi.
***
La preside annuncia a tutto il pullman che siamo arrivati e che ci dobbiamo preparare.
Asciugo velocemente gli occhi e cancello il trucco sbavato, poi prendo i miei bagagli ed esco da quel buco.
Corro via e aspetto i miei amici, per l'ultima volta che li vedrò fino alla fine dell'estate.
Tutti si fermano e formano un cerchio intorno a me.
" ci mancherai tanto Maddy! " mi abbracciano tutti insieme e, sempre insieme, scoppiamo a piangere.
" pure voi, ma a Settembre tornerò! Tranquilli! " sorrido.
Continuiamo per molto altro tempo e Manu rimane in disparte, per fortuna, così non devo pensare ancora a lui.
Dopo aver finito di salutare mezza scuola, vado verso la macchina, ma Manu mi ferma.
" amici? " chiede.
" amici! " sorrido e lo abbraccio.
Forse è meglio così, perché almeno non rovineremo il nostro rapporto.
***
" hai finito di preparare la tua roba? " bussa mia madre alla porta.
" sì, certo... " distolto lo sguardo.
" so che sei triste, ma è la cosa giusta, nel senso che così conoscerai tua nonna! " mi abbraccia.
" va bene, mamma. "
" sono pronta! " arriva mia sorella saltellando, tutta eccitata.