Una risata sommessa mi esce dalle labbra.
-Come puoi ringraziarmi dopo che ti ho rovinato la vita in tutti i modi possibili ed inimmaginabili?- le chiedo, cercando di trovare un po' di buon senso in lei.
-Non mi hai rovinato la vita.-
-I tuoi genitori sono morti- le ricordo aspramente alzandomi in piedi cercando di tenere il tono di voce basso. -per colpa mia.-
-è stato un incidente.-
-Causato da me.-
-Ma non l'hai fatto di proposito, stavi solo cacciando!-
-Perché continui a giustificarmi?-
-Perché continui ad incolparti?-
Prendo dei respiri profondi, è diventata rossa in viso facendo scomparire, come al solito, le lentiggini.
Sospiro frustrato mettendomi una mano nei capelli e dandole le spalle.
-Non è facile superare la morte di due persone, quando la causa dell'incidente è stata una tua azione.- mormoro.
La sento alzarsi dal letto.
-Nathan...- mi chiama posando la sua mano sulla mia spalla.
-Anche se è stato causato dal tuo sparo, non è colpa tua. Il cervo ti ha preceduto. Come avresti potuto sapere che sarebbe andato proprio davanti alla macchina dei miei genitori uccidendoli?-
-Non...Non lo so.-
-Non te ne fare una colpa.- dice mettendosi di fronte a me.
-Come puoi prenderla così bene? Stiamo parlando dei tuoi genitori, Delilah!-
-Non la sto prendendo bene, sono semplicemente razionale.-
Sospiro andandomi a sdraiare sul letto.
-Sono esausto, e lo sei anche tu. Vieni a stenderti.- dico indicando il letto accanto al mio.
Lei annuisce e io chiudo gli occhi.
La sento posarsi sul materasso, ma subito dopo scivolo nel profondo abisso del sonno.
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قصص عامةDopo due settimane dalla morte dei suoi genitori, Delilah decide di stabilirsi nella vecchia casa di famiglia in mezzo al bosco. Questa scelta cambia la sua vita radicalmente. Quel che la ragazza non sa è che da sempre, in quel bosco, vive un rag...