Tornai a casa con le lacrime agli occhi.
Avrei voluto sfogarmi ma non sapevo neanche come così mi limitai a prendere una bottiglia di bourbon dalla dispensa.
"Hey...nottataccia?" domandò Damon raggiungendomi.
"Sì, a dir poco una nottataccia" risposi.
Ero così nervosa che non riuscivo neanche ad aprire la bottiglia.
"Lascia, faccio io" disse avvicinandosi e quando andò in cucina per prendere dei bicchieri cercai di calmarmi.
"Dimmi, perché sei così agitata?
Non ti vedevo così da quando le tue vecchie amiche ti hanno giocato quel brutto colpo"
Non sapendo cosa dirgli non risposi e mi limitai a guardarlo.
"Ho capito, tieni" aggiunse porgendomi il bicchiere mezzo pieno, "Anche se penso che uno non basti"
"Nemmeno io.
Credimi, nemmeno io!" risposi sospirando.
"Elena me lo aveva detto" ricominciò poi sedendosi al mio fianco sul sofà,
"Cosa?" domandai.
"Che sei così"
"Così come?"
"Che sei speciale, speciale proprio come lei.
Vi fate in quattro per le persone che amate e che non vi tirate mai indietro.
Elena si è innamorata di me pur sapendo chi fossi, conoscendo la reputazione di Damon Salvatore e si è battuta affinché io riuscissi a cambiare.
Tu, così come lei, ti sei battuta per la tua famiglia, per lei, per Jeremy e sei andata via per il loro bene.
Hai messo da parte la tua felicità per la loro, anche adesso che sei partita per risolvere quella questione, alla fine ti sei sacrificata per loro.
Ed io so che tra te e Stefan c'è stato qualcosa anche se soltanto per una notte.
So che c'è stato qualcosa così come so che ti vuole bene.
Ti vuole bene in un modo che non riesco a descrivere e sono certo per te è lo stesso'
"Damon, tuo fratello è una persona fantastica.
Tuo fratello mi ha fatto capire che posso amare ancora.
Non dimenticherò mai quello che ho provato e anche se per poco, davvero poco, mi ha ricordato tanto.
Ma evidentemente è destinato ad altro"
"Se per altro intendi Caroline hai capito tutto!" esordì Bonnie scendendo le scale.
"Hey BonBon, ti abbiamo svegliato?" domandò Damon.
"Diciamo che avevo voglia di stare con i miei due amici preferiti"
"Ah, certo" commentai ridendo ed agitando la mano feci comparire un altro bicchiere.
"Damon versa da bere a questa signorina" aggiunsi guardandolo
"Certo" rispose lui da bere a Bonnie.
"Allora, tra Caroline e Stefan c'è qualcosa?"
"Oh sì...più che qualcosa" mi spiegò Damon.
"Damon fatti gli affari..."
"Bonnie, intendi dire che non dovrei parlare di te ed Enzo?"
"Cosa?!"domandai sbalordita.
"Damon io ti uccido"
"Bonnie, te ed..."
"No Alice, non c'è niente.
Lui è...lui è..."
"Così sexy?" chiesi retorica.
"Già" confermò con aria sognante.
"Boommmm" sussuoltò Damon battendo il bicchiere sul tavolo.
"Cosa ho detto?"
"Niente! Non hai detto niente Bon"
"Matt invece era in coppia con con Rebekah ma..." iniziò Bonnie.
"Era, la bella bionda ora è impegnata con Marcel" risposi io riprendendo a bere.
"Chi?" domandò Damon.
"Un uomo che Klaus prese in custodia tanto tanto tempo fa, suo fedele amico e vampiro"
"Mentre il vecchio Kol?" domandò sempre lui.
"...so che non se la passa bene..." aggiunse sorridendo.
"Sì, dovevo aiutarlo ma poi è successo....e loro non sanno....pensano che io..."
"Non sanno che sei morta?"domandò Bonnie.
"No, i Viaggatori avranno convinto anche loro che io fossi scappata"
"Alice..."iniziò Damon.
"Non preoccuparti, va tutto bene.
Ora è fidanzato con una strega.
Lei è potente tanto quanto noi ma ha solo diciotto anni!"
"Davvero?" domandò Bonni.
"Yes.
Si chiama Davina"
"Klaus ha una figlia?" mi chiese poi Damon.
"L'ho sentito e..."
"Hope, Hope Mikaelson"
"Una piccola Mikaelson" disse Bonnie.
"La quale è potente di tutte noi.
Nessuno è forte tanto quanto..."
"Tu" mi corresse lei.
"Bonnie, io non..."
"Che vuol dire 《tu》?" domandò Damon.
"Dobbiamo dirglielo" disse Bonnie.
"Dirmi cosa?" domandò lui.
"Dirti questo...."
Dopoaver spiegato a Damon tutta la storia su di me e sulla profezia, passai ad una domanda delicata.
"Tyler come sta?"
"Sta bene ora che non pensa più a te" rispose lui.
"A me?" chiesi perplessa.
"Oh no, accidenti"
"Non lo sapeva, Damon!" lo ammonì Bonnie.
"Sapere cosa?"
"Tyler era innamorato di te quando sei andata via, quando sei andata a New Orleans"
"Cosa..."
"Ma ora si sta frequentando con Olive, la sorella di Jo" mi interruppe Bonnie.
"Abbassa la voce, il casanova potrebbe sentire"
"Già, ma Alice, tu, non potevi saperlo e non.."
"Non me ne sono mai accorta" sussurrai.
"Nessuno se ne era accorto"
Guardai Damon e rimasi interdetta.
"Ma come biasimarlo!
Tu sei così bella" commentò Bonnie.
"Bonnie, non..."
"Alice tu sei bella, intelligente e riesci a trovare il bene in chiunque.
Riesci anche a far innamorare chiunque"
Capii anche se non subito dove voleva arrivare
"Bonnie..."
"Alice lo sappiamo tutti.
Io, tu e Damon sappiamo che è così.
Anche se non vuoi ammetterlo!" riprese.
"Ammettere cosa?"
"Ammettere la verità.
Perché tu sai che quel sadico mostro psicopatico e violento "prova" qualcosa per te!" confermò Damon.
"Damon, non è un problema mio quello che gli frulla nel cervello" risposi ed involontariamente alzai il tono.
"Hai ragione.
L'unico problema è che Kai vuole te" insistette lui guardandomi.
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Evil has never been so Good | Kai Parker
FanficCome può una persona apatica e insensibile far provare tanto ad una persona che per gli altri rischierebbe la sua stessa vita? Come può un demone far innamorare ogni giorno di più un angelo? Ma sopratutto, lui proverà mai qualcosa di reale per lei? ...