Il piano di Alaric era semplice e preciso.
Avevano una possibilità e dovevano sfruttarla al meglio se volevano riuscire nella loro impresa.
"Vado io da Kai" si fece avanti Jo.
"No, ci penso io.
È troppo pericoloso che..." provò a dissuaderla Elena.
"Come ha detto Luke, quello è nostro fratello ed è nostro compito.
Il mio compito.
Io sono la sua gemella e figlia maggiore.
Quindi devo essere io" continuò Josette.
Kai era il suo peggiore incubo ma toccava a lei prendere le redini della situazione.
"Ma Jo..."
"Andrà tutto come deve andare e dovesse accadermi qualcosa..."
"Non ti accadrà niente.
Ci saremo noi ed io e Luke saremo pronti ad agire" si intromise Liv.
"Allora facciamolo" annunciò Damon.
Bonnie rintracciò Kai, il bastardo si trovava a scuola e probabilmente sapeva esattamente cosa aspettarsi.
"Ci vediamo dopo" sussurrò Jo baciando Alaric.
I due avevano iniziato a conoscersi durante l'assenza di Damon, Bonnie ed Alice.
Poi nelle settimane, nel mese successivo la cosa era diventata seria.
Alaric si era innamorato di lei in pochissimo tempo e per lei era stato lo stesso.
Simili, molto simili, avevano creato da subito un legame profondo.
In quel frangente Davina era riuscita con l'aiuto di Bonnie, Liv, Luke e Jo ad indebolire il muro magico che non permetteva l'entrata degli esseri soprannaturali in città.
La soluzione non era permanente ma durava almeno fino al calar del sole.
Mason aveva raccontato a Tyler un pò di verità e aveva "trovato" un accordo di pace con Damon.
Bonnie aveva consegnato la lettera anche a New Orleans ed il giorno seguente tutta la famiglia Mikaelson si era presentata a Mystic Falls offrendo ogni sorta possibile di aiuto.
Con loro adesso c'era anche Freya, sorella perduta degli Originali.
Anche lei aveva collaborato ad indebolire l'incantesimo e a permettere l'entrata di Kol nel mondo parallelo.
Davina dopo aver letto la lettera era scoppiata in lacrime e con lei Camille e Hayley.
Klaus invece era rimasto in silenzio, non aveva proferito parole per giorni mw prima di lasciare Mystic Falls, prima di tornare a casa, aveva detto 《New Orleans è dietro l'angolo》 rivolgendosi a Stefan.
Per qualsiasi cosa sarebbe arrivato in un attimo, per qualsiasi cosa sarebbe stato a completa disposizione.,
《Elena, lo stregone ha i giorni contati》aveva aggiunto e con quella frase tutti avevano inteso quali fossero le sue idee per il futuro.
Kol rientrato dal mondo prigione aveva perso il controllo.
Voleva davvero aiutare Alice e il fatto di non esserci riuscito lo logorava dall'interno.
《Mi ha salvato.
Esther mi stava aspettando ma lei mi ha fatto uscire》 aveva detto.
《È una cosa che ha l'inclinazione a fare》 gli aveva sussurrato Damon guardando Bonnie.***
Jo si diresse a scuola, dove entrò accompagnata da Elena e Damon.
"Se le cose si mettono male, voi uscite da qui"
"Non ti lasciamo" rispose Elena.
"Dovrete, non posso permettere che sparisca qualcuno altro" ribattè guardando Elena e poi Damon.
"Guarda guarda chi c'è qui!" esordì Kai spuntando all'improvviso.
"Kai"
Jo si fece immediatamente avanti.
"Sorellona non pensavo ti servissero guardie per parlare con me mi credi davvero così cattivo?"
"Considerando i vostri trascorsi direi di sì" si intromsie Damon.
"Sempre il solito simpatico.
Mi sei mancato davvero un..." iniziò per rispondergli ma Elena lo interruppe,
"Tanto da lasciare mia sorella a marcire in quel postaccio"
"Elena, credi davvero che tua sorella mi avrebbe fatto uscire?
Credi davvero che mi abbia fatto uscire lei di sua spontanea iniziativa?"
Elena partì come una furia ma Damon la fermò.
"Cosa diavolo le hai fatto bastardo!" urlò in preda alla rabbia.
"Niente"
Il tono di Kai era calmo, pacato, indifferente.
"Dimmi che sua sorella sta bene"
Jo si era fatta coraggio e lentamente aveva iniziato ad avvicinarsi al fratello.
"Sì sorellona, non le avrei mai fatto del male.
O almeno non..."
"Io ti ammazzo!" sbraitò Damon.
"Lo ha già detto il fratello di Elena e anche qualche altro tuo amico.
So che volete staccarmi la testa ma..."
"Kai fonditi con me, fonditi con me questa notte e dopo che mi sarò fusa con te lasciala tornare"
"Fonderci?
Fonderti?
Uscire?"
"Sì, quando sarai leader avrai il potere di riportarla tra..."
"E se non volessi?"
"Kai, tu vuoi fonderti con me.
È da tutta la vita che..." iniziò Jo augurandosi che funzionasse.
"E se volessi lasciarla a marcire lassù!?" chiese lui sorridendo.
"No!"
Elena riuscì a liberarsi da Damon e Kai la scaraventò contro degli armadietti.
"Ora!" annunciò Jo.
Kai stava per girarsi quando una freccia gli perforò la spalla.
Alaric lo aveva colpito e sedato.
Dopo poco lo stregone iniziò a perdere i sensi.
"Questo è per mia sorella" sussurrò Jeremy dandogli un pugno e facendolo svenire del tutto.
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Evil has never been so Good | Kai Parker
Hayran KurguCome può una persona apatica e insensibile far provare tanto ad una persona che per gli altri rischierebbe la sua stessa vita? Come può un demone far innamorare ogni giorno di più un angelo? Ma sopratutto, lui proverà mai qualcosa di reale per lei? ...