Protezione.

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Freya tornò una mezz'oretta dopo e preparammo il pranzo.
Kol uscì dalla sua stanza e rimase colpito nel vedermi ma fortunatamente la cosa gli fece molto piacere.
Mangiammo il pranzo gentilmente cucinatoci da Freya ed io avvertii Elena che sarei tornata il mattino dopo, assicurandole che stavo bene.
Dopodiché iniziai a raccontare loro cosa mi era accaduto nell'altra dimensione e loro invece mi raccontarono di più su ciò che era successo in mia assenza.
Provammo anche a cercare un altro modo per salvare Rebekah ma a quanto pare Kai era l'unica opportunità, così decisi che era la mia scelta definitiva.
Il tempo passò così in fretta che in men che non si dica divenne sera.
"Allora sei pronta?" mi domandò Klaus.
"Sì" risposi e condussi lui e Hayley nel bosco.
Quando la luna fu alta vidi gli occhi di entrambi diventare come dorati e li vidi iniziare la trasformazione.
Le loro vene erano diventate ben visibili, le loro ossa si stavano rompendo quando Hayley mi sussurrò "Lasciati andare" ed un secondo dopo divenne un lupo così come Klaus.
Io feci come mi aveva detto, mi lasciai andare ed in un attimo sentii il mio corpo venir distrutto dall'interno.
Urlai inizialmente ma poi le mie urla divennero ululati.
Mi ero trasformata.
Ero un lupo.
Loro mi guardarono ed iniziarono a correre.
Internamente mi faceva male tutto.
Provavo una fame accecante, sentivo di avere una forza sproporzionata e avvertivo una libertà totale.
Mentre correvo mi sentivo viva, viva come non mai.
Ogni minimo rumore, odore, potevo avvertirlo.
Corremmo tutta la notte per il bosco senza mai stancarci o fermarci.
Era quasi l'alba quando rallentammo ed il mio ultimo ricordo fu di aver chiuso gli occhi.

***

Il mattino dopo ero in una stanza enorme.
Probabilmente mi ci aveva portato Klaus perché io ero certa di non esserci arrivata da sola.
"Ti sei svegliata" esordì Hayley aprendo la porta.
"È tardi?" domandai.
"Sono le nove e mezza, non so, magari tua sorella ti rivorrebbe a casa!" rispose lei.
"Ieri..."
"Ieri ti sei addormentata mentre eri un lupo e abbiamo dovuto riportarti qui sorto il sole.
Cioè io ho dovuto visto che eri completamente nuda"
"No!" urlai morendo dalla vergogna.
"Sì, proprio così.
Ti ho prestato dei miei vestiti.
Sei fortunata perché nessuno ti ha vista, nemmeno Klaus" continuò guardandomi.
"È meglio che vada altrimenti potrei svenire per la vergogna" sussurrai alzandomi.
"Il tuo cellulare è lì" disse indicandomi il comodino.
"So che non dovrei...ma tra te ed..."
"Beccati" esordì Elijah entrando.
Sorrisi,
"State bene insieme" aggiunsi e Hayley ricambiò il sorriso.
"Il matrimonio lo preparo io!" dissi poi correndo verso le scale.
"Ti ucciderò!" urlò ridendo Hayley.
"La prossima volta sarà più facile" sussurrò Klaus portandomi una tazza di caffè dalla cucina.
"Grazie" dissi.
"Era un pò che volevo...sì insomma...chiederti scusa per tutto.
Io non..."
"Ditemi che non sto sognando.
Klaus Mikaelson che mi chiede scusa!" risposi sbalordita.
"Non so perché ma provo qualcosa per te, qualcosa che mi dice che devo proteggerti"
"Si chiama bene, Klaus.
Ed anche io te ne voglio, almeno penso" risposi sorridendo.
"Sì che mi vuoi bene!" ribattè spalancando le braccia.
"Allora "Lupa" riportiamo mia sorella tra noi?"  domandò Kol scendendo le scale.
"Sai che non è facile Kol!" lo riprese Klaus.
"Nick, lei deve solo sfruttare il suo amico" rispose lui.
"Non è mio amico!"
"Beh, non mi sembra che lui la pensi così!" ribatté Kol.
"Da quando ti importa cosa pensa?" domandai.
"Da quando per te tutto questo sembra solo una vendetta privata nei confronti di un idiota che ti ha spezzato il cuore"
Klaus spalancò gli occhi ed iniziò a guardare il fratello pregando che dicesse di scherzare ma poi guardandolo meglio capì dalla sua faccia che non stava affatto scherzando.
Presi un respiro profondo mentre nella mia mente cercavo di contare.
Mi girai, guardai Kol e lo scaraventai contro la parete.
Come poteva dire quelle cose di me?
Cosa gli aveva preso?
"Alice!" urlò Elijah.
Freya rimase immobile a fissarmi mentre Kol si rialzava con fare minaccioso.
"Sei impa..."sussurrò ma io usai la mia magia per rompergli il collo.
"Ha ragione, riportiamo a casa Rebekah!" dissi girandomi verso Klaus.
"Alice!" urlò Hayley.
"È un idiota!"risposi.
Lei sospirò ed aiutò Elijah a prendere Kol dal pavimento e a portarlo sul divano.
"Freya devo parlarti ma prima devo chiamare quel buono a nulla" dissi invitando Freya a seguirmi.
"Lascia che lo chiami io, sarà più divertente" ironizzò Klaus allungando la mano affinché gli dessi il telefono.
Io ci pensai un secondo e capii che aveva ragione.
Presi il telefono dalla tasca e glielo diedi,
"Divertiti" dissi guardandolo.
"Oh, sì" rispose lui dirigendosi verso il salotto.
"Freya ho bisogno di un favore"
"Dimmi, vedrò se posso esserti utile"
"Sisi, sono certa di si però temo che ti servirà molta concentrazione" risposi sorridendo.

Evil has never been so Good | Kai Parker Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora