Il sonnifero per Jo si rivelò non abbastanza forte.
Dopo poco lei si riprese e cercò di far fare lo stesso anche la sorella.
Tentò svariate volte ma solo alla fine riuscì a svegliarla.
Non potendo usare la porta sfondarono una finestra.
La casa era piena di vampiri quindi furono subito sentite,
"Dove credete di andare?"
"Da Luke!" urlò Olive.
"Liv..."
"State lontani da noi" sbraitò lei.
"Ascolta..."
in un secondo Liv e Jo fecero un incantesimo che permise loro di scappare.
Intrappolarono tutti coloro che erano presenti all'interno della casa.
"Mi dispiace, quando Bonnie riuscirà a romperlo, sarà già tutto finito" sussurrò Jo guardando Alaric per poi lasciarsi tutti alle spalle.
"Merda!" urlò Jeremy.
"Jeremy!" lo ammonì la sorella.
"Mi odierà a morte..." sbuffò Tyler.
"Ci odieranno" precisò Alaric.***
Kai sentiva che l'incantesimo stava funzionando, ne era certo.
Sentiva ogni pensiero, sentimento, paura del fratello.
Lo sentiva come se fosse lui stesso Lucas, poi improvvisamente lui si allontanò e i due riaprirono gli occhi.
"Cosa diavolo hai fatto?" urlò Kai.
"Niente, non ho fatto niente"
"Lucas giuro che ti ammazzo!" urlò ancora Kai avvicinandosi con aria minacciosa al fratello che era scivolato per terra.
Improvvisamente Kai fu catapultato violentemente contro un albero.
Sbatté con una violenza impressione contro un tronco per poi ritrovarsi faccia a terra.
Lentamente si alzò,
"Adesso ti ammazzo!" sbraitò in preda all'ira.
Lucas iniziò a temere, non era stato lui.
"E se ti ammazzassi prima io?"
"Lucas non è divertente!"
"Guardami, guardami, non ho mosso le labbra.
Non sono stato io a parlare!"
"Piantala, se la finisci ti ucciderò velocemente!"continuò avvicinandosi ancora più infuriato.
"Ti sei fatto male?
Oh che peccato! "
"Luke!"
"Kai lo vedi che non sono io?
Sei avanti a me!" ribattè Luke cercando di indietreggiare ma ormai Kai lo aveva raggiunto.
"Ti avevo detto di stare zitto...ma tu...spero che tu soffra!" disse prendendolo per il collo ed iniziando a sollevarlo.
"Kai...Kai..."
I suoi poteri si erano indeboliti mentre quelli di Kai erano aumentati.
Lucas per quanto si dimenasse non riusciva a liberarsi o almeno non ci riuscì finché non fu Kai a venir sollevato e strozzato.
"Credi che sia divertente?
Vediamo se ora ti diverti!"
E mentre Kai iniziava a soffrire Luke si alzò ed iniziò a girarsi per cercare di capire chi fosse la voce.
"Chi sei?
Cosa vuoi?" urlò.
"Non preoccuparti Luke non ti farò del male, voglio solo sistemare una faccenda in sospeso!"
"Ti prego...mostrati...io...chi sei...Bonnie?"
"Oh no, non sono Bonnie!
Tu non mi conosci...ma tuo fratello sì!"
Lucas ci pensò, Kai non conosceva molte persone, anzi non conosceva nessuno.
Lui conosceva soltanto la sua famiglia, Damon, Bonnie ed Alice...
Lucas rabbrividì.
Kai, che inutilmente cercava di liberarsi, soffriva sempre di più.
"Alice sei tu?
Alice Gilbert?" la chiamò Luke deglutendo e pregando che fosse un incubo.
Kai di scatto si liberò.
Quando mise piede a terra riprese a respirare, alzò la testa e Luke lo guardò.
Era pallido, aveva gli occhi sbarrati ed ansimava.
Per la prima volta Luke lo vide interdetto.
Non era un indovino ma era certo che avesse paura o che per lo meno fosse preoccupato.
"È stato un tuo trucco...brutto...." iniziò digrignando i denti.
Sembrava più furioso che mai, i suoi occhi erano diventati tetri come non lo erano mai stati prima d'ora.
Divennero prima di un dorato e poi di un nero intenso..
"Perché non mi affronti?"
Urlò Kai.
"Hai paura possa ucciderti!?" continuò urlando.
"Rispondimi!
Ti ho ordinato di rispondere!
Cos'è?
Hai perso la voce?
Oppure non era altro che uno stupido tentativo di salvare Luke?
Olive dove sei?"
Prese un coltello dalla tasca della felpa Luke si allontanò.
"Cosa vuoi fare?"
"Beh, sai, avevo deciso che se tu avessi rovinato il mio piano...oppure che se qualcun altro al posto tuo avesse provato a rovinare tutto lo avrei ucciso"
"Non sono io...nemmeno Liv...vedi non c'è nemmeno!"
"Ma qualcuno deve pur esserci e qui ci sei solo tu...quindi..."
In un attimo Kai arrivò al fratello, lo afferrò per il collo e con lo sguardo di un assassino lo pugnalò al petto.
In quell'istante ci fu un urlo.
Erano Liv e Jo.
Arrivarono in quel preciso momento e assistettero a tutto.
"Mi dispiace ma andava fatto" sussurrò lui guardando le sorelle mentre impugnava ancora il coltello.
Luke indietreggiò, portò le mani al coltello e lo estrasse.
Jo a differenza di Liv stava ancora guardando con gli occhi spalancati.
Kai che stava andando verso di loro si voltò.
Luke smise di guardare la ferita, lasciò cadere il coltello e disse 《Andava fatto》.
Kai si bloccò per poi sentire ancora una voce che riconobbe subito.
"Jo...Olive..."
Loro si girarono e videro Luke con la loro stessa espressione terrorizzata e sorpresa.
Kai vide il fratello in piedi, senza nessuna ferita e chiuse gli occhi.
Prima che potesse muoversi arrivarono anche gli altri.
"Cosa diavolo..." iniziò Bonnie e con lei c'erano tutti.
Guardarono Kai e videro oltre lui un ragazzo sporco di sangue.
Era Luke ma in quel momento di Luke ne erano presenti due.
Bonnie guardò quello che aveva vicino e quello a qualche metro di distanza...non sapeva come reagire.
Pensava fosse tutto frutto di Kai ma poi si accorse che anche lui era senza parole.
Mentre tutti erano immobili ed in silenzio, Kai si voltò.
Luke, quello a pochi metri da lui, iniziò a ridere e dopo qualche secondo disse
《Invisique》per poi scomparire.
"Se è una vostra trovata giuro che vi uccido tutti, dal primo all'ultimo!" urlò.
"Chi è stato di voi?
Chi?" continuò.
Liv, Jo e Luke indietreggiarono avvicinandosi agli amici.
Sapevano che insieme sarebbero stati più forti.
"Chi è stato?" insistette Kai ma nessuno rispose.
Poi accadde qualcosa.
Gli occhi fissi su di lui ricominciarono a guardare alle sue spalle.
Sul viso di Elena, Kai vide un chiaro cambiamento di espressione, così come su quello degli altri che sembravano aver visto un mostro.
Kai si girò lentamente, davvero molto lentamente e vide una sagoma nera.
Questa sagoma non aveva ferite, o sangue e non era minimamente somigliante a Luke.
Solo ed esclusivamente quando alzò la testa verso di loro la riconobbero.
Kai cambiò ancora espressione e con lui gli altri.
Adesso non sembrava più che avessero visto un mostro ma un fantasma e quel fantasma era Alice Gilbert.
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Evil has never been so Good | Kai Parker
FanficCome può una persona apatica e insensibile far provare tanto ad una persona che per gli altri rischierebbe la sua stessa vita? Come può un demone far innamorare ogni giorno di più un angelo? Ma sopratutto, lui proverà mai qualcosa di reale per lei? ...