Capitolo 1

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Sono in ansia!
Domani è il mio primo giorno di scuola superiore, e non conosco nessuno.
Tutti i miei amici vanno in scuole diverse, o meglio, quasi tutti.
Perché anche Katy farà la mia stessa scuola, ma siamo in due classi diverse.
Anche le mie due mie migliori amiche, Alys e Melly, faranno scuole diverse.
Spero che Alys non venga presa per il culo per i suoi capelli rossi, e Melly per la sua pronuncia, siccome è solo da due anni in Italia perché viene da Cuba.
Mentre Marc farà un liceo classico, quindi non so quando potrò rivederlo, e Matt un professionale.
E tutti saranno nella nostra città o nella città che dà il nome alla provincia, e i pullman di Alys e Marc fanno la linea opposta alla mia.
S

ono assorta in questi pensieri, quando mi suona il telefono.
È un messaggio da Marc:

Ciao, buona fortuna per domani... dimmi come ci si sente a iniziare la scuola di sabato haha

Ciao, grazie... senti se io sono sfigata mentre voi iniziate tutti lunedì non è colpa mia :\

Ma non tutti iniziamo lunedì, Melly inizia martedì... la solita fortunata!

Non me lo dire

Quindi?

Quindi cosa?

Mi farai sapere com'è iniziare la scuola di sabato? Yamaha

Yamaha?

Scusa, è colpa del correttore automatico. Hahaha

Hahaha, contaci che ti farò sapere

Per fortuna che ho amici così che ti tirano su di morale.
Dopo esserci salutati, visto che sono online decido di scrivere a Katy.

Pronta per domani?

Sì, solo che alcune classi, tipo la mia, iniziano dopo

Ci mancava solo questa!

Che fortuna che hai... anzi, che avete!

Hahaha, lo so

Chiudo la chat, e inizio a preparare le cose per domani.
Però ci mancava anche questa!
Sembra che la fortuna mi abbia abbandonata.
In questo momento mi risuona il cellulare.
È un messaggio da Alys:

Ciao, dopo devi venire assolutamente a casa mia, devo chiederti una cosa molto importante. Quindi mi daresti un aiutino...?

Tranquilla, ci sarò

A dopo allora

Tipico di Alys non dirti subito di cosa ha bisogno...
Guardo l' ora, e mi accorgo che è ora di pranzo.
Avviso mio padre che oggi vado da Alys, che si lamenta ironicamente che mi vedo coi miei amici sempre quando sono da lui.
E sì, i miei sono separati, ma dopo tre anni mi sono abituata.
Già che ci sono gli chiedo anche un passaggio.

Dopo pranzo mi preparo, e siccome fa ancora caldo, metto dei pantaloncini di jeans strappati e una canottiera con la bandiera inglese.
Quando sono pronta salgo in macchina.
Arrivo alle due precise.
Saluto mio padre e citofono ad Alys.
Dopo che mi ha aperto, salgo le scale e busso.
Però nessuno mi risponde.
Allora apro la porta, e tre persone mi saltano addosso.
Urlo.
Sento che stanno ridendo, e solo dopo che una di loro fa entrare la luce nella stanza, mi accorgo che sono Alys Matt e Marc.
<<Siete degli stronzi, mi avete fatto spaventare!>> dico.
Iniziano a ridere.
<<Cosa stavate facendo?>> domando, siccome vedo la casa "addobbata".
<<Niente, solo una festa prima dell' inizio della scuola>> mi risponde Matt.
<<Idea di?>>
<<Alys, nessuno di noi ne sapeva niente>> mi spiega Marc.
<<Aiutatemi a mettere in ordine, che tra poco arriva Melly>> ci ordina Alys.
Mi è parso di vedere Marc scosso da qualcosa, quando ha sentito il nome di Melly... aspetta un attimo... e se gli piacesse Melly?
Matt mi riporta alla realtà, dicendomi <<Hai sentito cosa ha detto il capo? Muoversi>>.
Rido leggermente, ma poi dò un aiuto anch'io.
Certo che c'è proprio di tutto, dalla pizza alla Nutella, dalla Coca-Cola all' Estathé.
<<Se mi dovesse capitare di organizzare qualcosa chiamo subito te Alys, sicuro come l' oro>> dico facendo ridere tutti.
Ad un certo punto sobbalziamo per lo spavento.
È suonato il citofono.
Tutti pensiamo che sia Melly, e Marc sta per andare, ma Alys lo blocca appena in tempo.
<<Se vai tu rovinerai tutto>> lo rimprovera.
Alys risponde al citofono; sentiamo anche noi da qua.
<<Sono venuto a consegnare le pizze dalla pizzeria>>.
Alys è diventata tutta rossa, più dei suoi capelli, e noi ci tratteniamo dal ridere.
<<Ok, arrivo subito>>.
Appena esce ci mettiamo a ridere.
<<Ok, basta adesso>> dice Matt, trattenendosi dal ridere.
Ma non ce la fa, e ridiamo ancora più forte.
Nel frattempo è tornata Alys.
<<Smettetela di ridere stronzi!>>
Dopo aver tagliato la pizza, Alys mi prende da parte.
<<Dopo tu mi devi assolutamente consigliare cosa mettere lunedì, per il primo giorno di scuola!>>
<<Ho scelta?>>
<<No>>
<<Ok, allora vorrà dire che ti aiuterò>>
Risuona il citofono.
<<Questa è per forza Melly>> dice Alys.
<<Sicura? Non è che hai ordinato qualcos' altro che non ti ricordi magari?>> le chiede Matt, che non perde occasione per prenderla per il culo.
Alys, in risposta, gli fà una linguaccia, e và ad aprire.
Come hanno fatto con me, anche noi facciamo quello scherzo a Melly.
<<perché oggi, e non domani la festa?>> chiede.
<<Perché domani qualcuno a caso inizia la scuola>> le rispondo io sbuffando.
Iniziamo a mangiare la pizza, poi accendiamo la TV e Alys ci chiede se preferiamo guardare un film, o giocare con l' Xbox, e ovviamente Marc e Matt rispondono Xbox.
E anche io.
<<Siccome voi avete scelto questo, noi scegliamo il gioco>> dice Alys, che scambia uno sguardo d' intesa con Melly.
<<Just dance>> dicono in coro.
Anche io approvo, ma... aspetta.
Cosa?!?
<<Cosa? E io dovrei ballare davanti a loro?>> dico indicando Marc Matt.
<<Tranquilla, tanto tu facevi danza, e Melly, bhe... lei è brava di natura. Preparati, perché iniziamo noi>> dice indicando me, se stessa e Melly.

Finita la "festa" i ragazzi se ne vanno, e noi aiutiamo Alys a scegliere i vestiti per il primo giorno di scuola.
Alla fine optiamo per dei jeans strappati e una maglietta firmata, semplice ma bellissima allo stesso tempo.
Guardo l' ora... sono solo le sei, ma per me è già ora di andare.
Le saluto e vado a casa.
Dopo cena preparo la cartella e i vestiti per domani.
A un certo punto il mio cellulare vibra.
È un messaggio da Katy.

Pronta per domani?

Sì, sono agitatissima... non conosco nessuno!

Io invece ho scoperto di avere in classe mio cugino Marvin, quindi qualcuno conosco...

Uff

Hahaha, mi dispiace per te. Domani ci si vede?

Non credo proprio

Peccato. Ora stacco, devo preparare le cose. Auguri per domani

La saluto e chiudo la chat.
Sto morendo di sonno.
Per fortuna che domani mi portano in macchina e non vado in pullman, almeno posso dormire di più.
Appena la mia testa tocca il cuscino mi si chiudono gli occhi.
E mi addormento cercando di non pensare alla nuova scuola.

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Fatemi sapere se vi piace lasciando una stellina. Vi ringrazio già in anticipo.

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