Con gli occhi ancora chiusi spengo la sveglia.
Guardo l'ora e vedo che è ancora presto, allora mi giro dall'altra parte.
<<Sveglia dormigliona>> dice Gio ad alta voce, entrando nella mia stanza.
<<Ma non sono neanche le cinque e mezza, è ancora presto>> mi lamento io.
<<Sì, ma dobbiamo essere in aeroporto tra un'ora>> mi ricorda lui.
Quando pronuncia quella frase mi alzo di scatto dal letto e corro in cucina per la colazione.
Mi ero totalmente scordata che oggi è il giorno della gita.
Mi preparo velocemente e controllo di aver preso tutto, poi carico le valigie sulla macchina.
Prima di andare all'aeroporto passiamo a prendere Katy.
Quando arriviamo saluto Cam con un veloce bacio a stampo, poi raggiungo la mia classe.
<<Che posto hai?>> mi domanda Dav, guardando il biglietto che gli ha appena consegnato la professoressa.
<<44>> gli rispondo, leggendo il numero ad alta voce.
<<Tu?>> gli domando poi.
<<43>>
<<Pure in aereo ti devo sopportare>> scherzo ridendo.
<<Questo dovrei dirlo io>> dice, scompigliandomi i capelli prima di caricare le valigie sul nastro trasportatore.
Scuoto la testa sorridendo e, dopo aver caricato anch'io le valigie, salgo sull'aereo e mi siedo al mio posto.<<Ari>> mi sento chiamare da qualcuno.
<<Svegliati dormigliona, siamo arrivati>> ripete ancora quella voce famigliare.
Apro gli occhi e vedo che è il mio migliore amico, e che ha messo una mano sulla mia spalla per chiamarmi.
<<Di già?>> gli domando, mentre sbadiglio.
Lui annuisce.
<<Grazie>> dico, mentre il pilota annuncia che stiamo atterrando.
Quando scendiamo vado subito al nastro delle valigie.
<<Ehi amore>> mi sento chiamare appena passano le mie valigie.
<<Ehi>> saluto Cam, abbracciandolo e porgendomi in avanti per baciarlo.
Lui contraccambia, ma dopo non molto si stacca.
<<Ci vediamo dopo piccola>> dice, baciandomi in fronte.
Poi prende le sue valigie e raggiunge la sua classe.
Prendo le valigie, raggiungo anch'io la mia classe e saliamo sul pullman.
Dopo un quarto d'ora arriviamo in hotel.
<<Ariana, Clara, Lena e Linda, stanza numero 82>> dice la prof mentre entriamo, porgendoci le chiavi.
La ringraziamo ed andiamo in camera.
Apriamo la porta ed entriamo.
È una stanza molto grande, con due letti a castello, uno per parete, e due armadi che ricoprono tutta una parete.
Subito a sinistra c'è la porta del bagno, mentre a destra il terrazzo.
<<Io dormo sopra>> dice Lena appena vede i letti, seguita da Clara, che butta la sua borsa sull'altro letto alto.
Io e Linda ci guardiamo e scoppiamo a ridere.
<<Perché ridete?>> ci domandano le altre due.
<<No niente>> rispondo, mentre Linda chiude la porta.
Lena sta per ribattere, quando sentiamo dei colpi al muro.
Usciamo sul terrazzo per vedere chi c'è nella camera vicino alla nostra.
<<Ehi Ari>> mi sento chiamare.
Mi giro e vedo Jo, che mi saluta, con affianco il mio migliore amico.
<<Anche in gita?>> domanda Clara, che nel frattempo è uscita anche lei, a Jo.
Lui annuisce alzando gli occhi ridendo.
<<Chi c'è oltre a voi due?>> domando a Dav.
<<Giovanni e Davi...>>
<<Amore>> sentiamo dire da Linda, che si avvicina al suo ragazzo, baciandolo.
Jo e Dav simulano dei conati di vomito.
<<Ehi voi>> ci sentiamo chiamare dall'altro terrazzo.
Ci giriamo e vedo la mia migliore amica con altre tre sue compagne di classe.
Vado da lei.
<<Per che ora dobbiamo essere giù?>> mi domanda.
<<Mezzogiorno>>
<<Comunque loro sono Letizia>> dice la mia migliore amica, indicando la sua compagna di classe alla sua destra.
Ha i capelli biondi, lunghi e ricci, occhi azzurri ed è magra come un chiodo.
<<Beatrice>> indica la ragazza coi capelli castani legati in una coda alta ed occhi color ghiaccio.
<<E Vittoria>> si presenta da sola l'ultima rimasta.
Ha i capelli rossi, occhi verdi e qualche lentiggine sulle guance bianche, come il resto della pelle.
Sto per dire qualcosa, ma Clara mi chiama.
Le saluto e torno in camera.
Mi ripasso velocemente il trucco e scendiamo nella hall.
<<Ehi>> mi saluta Cam, con un lieve bacio a stampo.
<<In che camera sei?>> mi domanda poi.
<<In quella vicino a quella di Dav>>
<<Anch'io>> mi sorride.
<<Ragazzi ascoltate>> ci interrompono i professori, che iniziano a parlare a tutti gli alunni.
<<Oggi visiteremo l'acropoli ed il suo museo, una volta tornati in hotel avrete il tempo di prepararvi per la cena e la serata sarà libera, a condizione che non beviate, fumate e quelle cose che ormai sapete bene>>
<<Organizziamo qualcosa?>> mi mima Katy.
Annuisco.
<<Alle due vi vogliamo qui nella hall, già divisi per classe>> continua una professoressa.
<<Ed ora tutti a pranzare>> conclude il preside, lasciandoci finalmente liberi.
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The best friend of my best friends
RomanceCosa succederebbe se una ragazza si innamorasse del migliore amico dei suoi migliori amici? Questa è la storia di Ariana, un'adolescente come tante, che ha appena iniziato le superiori, dove farà nuove amicizie e nasceranno i primi amori... con le l...