10:00. Evviva la domenica! Oggi devo uscire con le mie amiche, sii!
Dopo un quarto d'ora passato sotto le coperte a dare il buongiorno a tutti, mi alzo e scendo giù in cucina, dove trovo mia mamma intenta a cucinare parecchie pietanze.
"Buongiornooo! Ehi mummy, ma come mai stai cucinando così tanta roba?" Le chiedo.
"Ah già, ieri ho dimenticato di dirtelo: oggi abbiamo ospiti a pranzo." Risponde felice.
"Ospiti? E chi viene?" Le chiedo mentre faccio colazione. Ha pensato anche a quello hahaha.
"La famiglia Bennett. Sono amici di papà, e dato che stanno stringendo sempre più amicizia oltre al rapporto a lavoro, abbiamo pensato bene di invitarli a pranzo."
Bennett? No.... nonono. Non saranno loro.
"Oh, e hanno figli?" Ti prego, dimmi di no.
"Mh, si, credo abbiano un figlio. Ricordo che hanno detto che ha 17 anni. Che ne sai magari diventate amici" ammicca.
Anuisco. Mamma, tu non hai idea di quanto io lo conosca bene. E fidati, siamo il contrario di due amici.
"Dai su, vai a prepararti, fatti bella eh" - "Mamma, sul serio, smettila" - " e va benee" mi risponde.
Fantastico, adesso devo pure stare in ansia perchè viene quel cretino a casa mia. Ma anche no.
**************
STO MORENDO. MIA MAMMA MI HA APPENA CHIAMATA PER ANDARE A SALUTARE MA NON VOGLIO VEDERLO, DANNAZIONE!
E se mangio in stanza? Tanto a loro che gli cambia?
"Chris forza scendi! Stiamo aspettando te!" mi richiama mia mamma.
"Arrivo" e inizio a scendere le scale facendomi coraggio.
Non appena scendo in soggiorno, noto la presenza solo di una coppia, ma non vedo nessun ragazzo. EVVAI NON VIENE!
"Oh Christina, mio figlio arriverà a momenti, così potrete conoscervi." si rivolge a me Mr. Bennett.
Okay, come non detto. Annuisco e vado a prendere posto a tavola dopo aver salutato i nostri ospiti.
****************
Siamo ancora all'aperitivo e già mi sto annoiando. Non vedo l'ora che sia pomeriggio! Voglio uscire con le mie amiche e divertirmi.
Sento suonare il campanello. Oh no, è qui.
"Chris, vai ad aprire." mi esorta mia madre.
"Uhm, si certo" mi alzo sbadatamente e mi avvicino alla porta.
Mi prendo di coraggio e apro. Eccolo lì: Zac Bennett in tutta la sua perfezione mentre si toglie il casco.
"Scusate il ritardo, avevo delle faccende da sbrigare con i miei amici" parla mentre è intento a togliersi il casco.
Non appena alza gli occhi e vede me, la sua faccia assume prima un sorriso, e subito dopo diventa seria.
Chiaro, sta pensando ad attuare il suo piano malefico per far ingelosire quella stupida di Grace.
"Che fai? Entri o stai sotto la porta per il resto della tua vita?" lo risveglio dai suoi pensieri contorti.
"Sisi ora entro" mi risponde velocemente.
Zac's P O.V.
Perchè devo ritrovarmela sempre nei miei giorni? Non basta vederla a scuola, adesso devo pure essere invitato a casa sua.
E, porca miseria, non posso negare di non esserne felice. Il suo essere così stranamente timida ma acida allo stesso momento è qualcosa che io trovo fantasticamente fantastico.
Mi dirigo in soggiorno e prendo posto accanto a lei, in quanto i nostri genitori probabilmente stanno provando a farci conoscere.
Quello che non sanno è che noi ci conosciamo già, e pure tanto.
"Zac, lei è Christina, la figlia del Mr. Campbell, il mio collega di lavoro" mi sorride mio padre.
"Si lo so papà, la conosco, andiamo insieme a scuola, solo che io sono nel quarto e lei è nel primo, giusto Chris" mi giro verso di lei.
Noto il suo guardo sbalordito, non si sarebbe aspettata tutta questa voglia di fare amicizia da parte mia dopo ciò che le ho detto, anche se non lo pensavo minimamente.
Eppure lei deve averci creduto, e tanto dato che annuisce e distoglie subito lo sguardo.
"Bhe non ci resta che iniziare a mangiare!" interviene Mr. Campbell.
E iniziamo a mangiare.
**************
Christina's P.O.V.
Dire che ho mangiato sarebbe un grande e grossa bugia. Non ho toccato cibo per tutta la durata del pranzo, se non un pezzo di pane.
Averlo visto lì, seduto accanto a me, con quella voglia di prendermi in giro, mi ha davvero fatto passare la fame.
Adesso che abbiamo terminato, posso salire in camera mia e oziare fino alle 17:00, ovvero quando uscirò con le mie amiche per andare al centro commerciale. Spero solo non restino ancora per molto..
Zac's P.O.V.
"Scusatemi, ma devo andare al bagno" interrompo i loro discorsi da adulti.
Chris è salita in camera e non ho intenzione di passare metà pomeriggio ad ascoltare i loro discorsi.
perciò ho ben decido di andare a far visita a Chris nella sua stanza, e andare al bagno è la scusa perfetta.
Mi alzo e salgo le scale. Arrivato davanti a quattro porte, provo a tentare di beccare la sua stanza, ma fallisco, beccando prima quella della sorella, Alexia, in seguito il bagno e poi la stanza dei genitori.
Finalmente sono davanti la sua stanza, e non esito a bussare e ad entrare subito dopo.
La vedo sdraiata sul letto a pancia in giù con le cuffie nelle orecchie: probabilmente non mi ha sentito, perciò silenziosamente mi avvicino a lei e inizio a farle il solletico di soppiatto.
"HAHAHAHAHAH JOHN LO SO CHE SEI TU SMETTILAAA AHAHAHA" dice lei ridendo.
John? E perchè mai dovrebbe esserci lui qui al mio posto?
Mi fermo e lei ha il tempo di girarsi. Non appena vede me al posto del suo amatissimo John, si tira su nel letto.
"E tu che diamine ci fai qui? Se cerchi il bagno, è la seconda porta a sinistra" mi informa.
"Veramente la domanda corretta sarebbe: perchè dovrebbe esserci John qui?" le chiedo con una sorta di aria di gelosia.
Si lo ammetto, sino un po' geloso, anche se non dovrei perchè non è nessuno per me.
"Perchè è il mio migliore amico, ed ogni volta che viene da me, entra nella mia stanza, si avvicina e di soppiatto inizia a farmi il solletico, come hai fatto tu" mi spiega "e poi a te cosa frega?" continua acida.
"Mi frega perchè non puoi far entrare ragazzi nella tua stanza così a caso" le rispondo di colpo.
"Lui è il mio migliore amico, non un ragazzo a caso. Semmai qui sei te il ragazzo a caso che non dovrebbe entrare" - "Oh fidati, eccome se dovrei entrare io" - Smettila e va' via".
Faccio come per uscire, ma subito mi giro e le dico: "Non erano vere quelle parole" ed esco.
Perchè diamine gliel'ho detto?
*spazio autrice*
Buonaseraaa e scusate se pubblico adesso il nuovo capitolo. Semplicemnte pomeriggio tra amiche fino a tardi hahaha. E quindi la famiglia Bennett conosce la famiglia Campbell. Mh, interessante hahaha! Aspettatevi di tutto! A presto, baci,
Cristina❤
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Social Differences
Teen FictionE beh, si sa che le ragazze del primo liceo vanno dietro a quelli più grandi, anche solo per gioco. Ma non si sa come finiscano. Questa è la storia di un gruppo di ragazze, in particolare di una ragazza, che inizia per gioco ad andare dietro ad un r...