Capitolo 3

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Hermione

-GINNYYY-
-Dimmi tesoro-
Io arrossì leggermente -Non ho il vestito per domani sera-
-Ahahah ma tranquilla, ora andiamo a fare shopping-

***

-Questo?-
-Nah-
-E questo?-
-Troppo corto- me ne mostrò un altro -troppo scollato- un altro -troppo rosso-
-Pff... sei pallosa. Dai scegli tu allora-
Mi guardai intorno -Chiudi gli occhi-
Lei chiuse gli occhi e allora io entrai nel camerino con un vestito in mano.

Uscii e mi guardai allo specchio.
-Wow- esclamammo io e Ginny.
Il vestito era verde, scollatura a cuore ma non troppo profonda, corto davanti e lungo dietro, con una cinta nera in vita.
-Prendilo!-
-Ma costa troppo! E le scarpe?-
Lei sorrise -Le scarpe te le regalo io-
-Ginny...-
-Niente ma. Andiamo-

-Quanto?- chiesi io.
-Le scarpe 80 galeoni, il vestito 200 galeoni-
Le scarpe erano molto belle. Nere un po' alte. Mi piacevano. E sembrava piacessero anche a Ginny, era più esaltata di me.
-Grazie-
-A voi- disse la signora, e uscimmo.

-Ginny-
-Sì?-
La abbracciai -Grazie-

Tornammo ad Hogwarts e facemmo vedere i vestiti a Ron.
-No-
-Ma amore-
-Non se ne parla. È troppo per te-
Ginny mi guardava allarmata -Ron...-
-Niente "Ron" Ginny. Che cazzo di vestito le hai fatto prendere? È da puttana! E non credo che lei lo sia... Ma se si veste così...-
Guardai Ron, le lacrime iniziarono a rigare il mio viso.
-Amore- iniziò lui.
Mi misi a correre -Vaffanculo- riuscì solo a dire quella semplice parola.

-Ehi, attenta dove va... Granger!-
-Malfoy-
Mi alzò il viso -Perché piangi?-
-Ron... il vestito... e lui...-
-Aspetta aspetta, ripeti-
Feci un bel respiro -Ho comprato il vestito, io e Ginny lo troviamo bellissimo, ma Ron dice che è da puttana e quasi quasi mi dava della puttana...-
-Ehi ehi. Tu sei bellissima- cercò di baciarmi ma abbassai la testa.
In compenso lo abbracciai -Grazie-

***

-Hermione io...-
-No Ronald. Perché perdere tempo con una puttana no?-
-Hermione, io non volevo dire quello-
-Ma lo hai detto-

Mi alzai da tavola. Volevo solo andare in camera.
Ma decisi di andare nel bagno dei prefetti, un bel bagno mi avrebbe rilassato i muscoli.
Presi l'accappatoio, l'asciugamano, e andai nel bagno.
Entrai, accurandomi che non ci fosse nessuno, ed entrai.
Mi tolsi i vestiti e mi immersi in quella vasca.
I nervi iniziarono a sciogliersi e io con loro. Appoggiai la testa sull'acqua e mi abbandonai al suono dell'acqua e al movimento del mio corpo su di essa.

Mi svegliai dal mio stato di relax quando sentii la porta aprirsi. Magari qualcuno aveva avuto la mia stessa idea.
Vidi una testa bionda entrare ma era ormai troppo tardi.
Cercai di uscire ma lui mi vide comunque.
-Granger...- era... imbabolato?
-Ehi Malfoy, se mi guardi troppo mi sciupi- dissi prendendo l'accappatoio e provando ad uscire.
-Scusa... non volevo entrare...-
Ero confusa -Ah no? Non sei tu quello che continuava a fissarmi mentre ero nuda nella vasca?-
-Beh- sorrise maliziosamente -come si fa a non guardare un corpo così bello?-
Io abbassai la testa -Ron non te lo dice mai? Granger ma... sei vergine?-
-Malfoy...-
-Ron Weasley non ha mai goduto di un corpo così bello?-
Arrossii -Ron... dice che non è pronto a farlo con me-
-Sai- disse avvicinandosi -se fossi Ron, farei ogni volta sesso con te. Sei così bella, il tuo sorriso, le tue curve, il modo in cui cammini, in cui parli, quelle labbra, le bacerei sempre, tu... ti sei vista? Sei così meravigliosa. Ron è così fortunato...-
-Malfoy... è tutto sbagliato-
Dissi per poi andarmene.
-Pensaci- mi urlò, mentre io corsi via per recarmi, stanca in camera.

-Dov'eri?-
Entrai in camera e questa voce mi fece sobbalzare.
-Ron vattene-
-Hermione...-
-Non sto con qualcuno che mi da della puttana-
Lui si avvicinò e mi prese le mani -Amore, non intendevo dire quello. Lo sai che ti amo e che lo faccio solo per te-
-Posso farti una domanda?-
-Dimmi pure-
-Perché ogni volta che provo a fare sesso con te mi respingi?-
Non mi guardava, era imbarazzato -Non sono pronto-
-Io ti amo Ron-
-Amore anche io ti amo, ma non ancora, ok?-
Annuii, continuando comunque a pensare alle parole di Malfoy.
Mi diede un piccolo bacio sulle labbra, salutandomi con la mano.

Ero stufa di essere trattata per l'ennesima volta come una bambina. Non riusciva mai a capirmi.
Misi le mani sul letto e trovai una lettera:

"Cara Hermione,
sì, ti ho chiamata Hermione.
Trovo che sia un nome stupendo per una ragazza stupenda come te.
Oggi sono sembrato un po' maniaco?
Scusa se ti ho fatto scappare via, ma volevo solo dirti cosa pesavo di Weasley. Non è giusto che ti tratti così, non credi? Tu sei grande ormai, dovresti decidere tu.
Sei bellissima, spero che un giorno capirai chi ti dovrà stare al tuo fianco, io aspetterò.
Un bacio.
Il tuo,
Draco Lucius Malfoy"

Lui era l'unico che mi capisce, e poi mi ascoltava sempre.
Uscii dalla mia camera verso quella dei Serpeverde.
Tutti mi guardavano male -Problemi?- rispondevo io.
Non si aspettavano mica che la "Fragile, indifesa, Granger" rispondesse a dei Serpeverde.
Ero davanti alla sua camera. Davanti alla camera di un ragazzo che non era il mio, ma non mi importava, avevo solo bisogno di lui.
Bussi -Avanti- rispose lui.
Quando mi vide si alzò subito, mi sorrise -Granger-
Non dissi niente e lo abbracciai.
-Granger ma che...-
Gli chiusi la bocca con un dito -Possiamo solo abbracciarci? Senza parlare-

- - -

Ciaoo genteee,
Come vaaa? Io tutto benee.
Oggi è stata una bella giornata.
Boh sono contenta.

~Giada Malfoy

Secret ||DramioneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora