Secret ||Dramione

Capitolo 20

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Come avevo già annunciato, in questo capitolo ci sono scene "hot". Quando mi piace dirlo ahah.
Qui c'è la fatidica scena di sesso tra Hermione e Draco. A chiunque dia fastidio, raccomando di evitare questo capitolo.

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Draco

Ero pronto, volevo rendere Hermione definitivamente mia.
Credo fosse pronta anche lei, ma non potevo saperlo, i suoi occhi erano sempre misteriosi.

"Cara Hermione,
sono lieto di annunciarti che sta sera ci sarà la 'bella', nella nostra guerra.
Tesoro sarà meglio che studi,
come fai sempre,
sarà più divertente.
Ora ti lascio, alle 22 in camera mia.
Ti amo.
Tuo, Draco Lucius Malfoy"

E, inviata in camera sua. Non vedevo veramente l'ora.
E la risposta, come beh speravo, non tardò ad arrivare.
La calligrafia era ordinata e pulita, proprio come lei.

"Caro Draco,
non vedo l'ora che arrivi sta sera.
Tranquillo studierò, e ti lascerò completamente a bocca aperta.
Vestiti carino, io lo farò.
Ti amo anche io.
Tua, Hermione Jean Granger"

Già pensavo al suo "vestito", e morivo dalla voglia di conoscerlo.

Preparai la camera in modo che potesse rimanere stupita. Volevo sorprenderla, in modo che non  avrebbe dimenticato quella serata.

-Che stai facendo, amico?- mi disse qualcuno alle spalle, Blaise doveva sempre intervenire in momenti sbagliati.
-Cazzi miei- risposi, a quella risposta rise.
-Sì che stai preparando la serata per la tua piccola Granger- sorrise.
Sorrisi anche io -Sì quindi non rompere il cazzo e sta sera vai a dormire con qualcun'altro, con me no sicuro'

Lui rise lasciandomi solo nei miei pensieri.

***

Qualcuno, alle 21:55 bussò, quel qualcuno però, non era la mia Hermione.

-Che cosa ci fai qui?- dissi sconcertato alla vista di quella ragazza.
La serpe Greengrass guardava la stanza che avevo addobbato con tanto amore per Hermione, e lei doveva rovinare il momento.

-Sono venuta a salutarti Dracuccio, non credi che è da tanto che non ci divertiamo noi due?-
Lei sorrise divertita alla vista del mio viso sconvolto dalle sue parole -Se devo essere sincero non me ne frega niente-
Il suo sorriso morì in volto -Certo, sei impegnata a farti quella puttana figlia di Godric-

Non ci vidi più dalla rabbia, aveva osato insultare la mia bellissima mora Grifona -Non provare a chiamare puttana Hermione ok? Lei è la mia ragazza e voglio che le porti rispetto-

Lei mi guardò con odio -Lo sappiamo tutti che tu...-
Si fermò perché sentimmo un rumore provenire da fuori. Mi diressi verso la porta e vidi una testa ricciola capelluta che mi salutava imbarazzata.

-Ehi Draco...- disse abbassando la testa.
Io sorrisi -Curiosona- e le lasciai un bacio sul naso.
Daphne rimaneva ancora lì, zitta a fissarci disgustati.

-Vai va'- dissi e lei non se lo fece ripetere due volte.
-Prima o poi saprai tutto- disse senza voltarsi Daphne.
Le avrei voluto staccare il collo a morsi...

-Di cosa parlava?- disse in modo curioso.
-Nulla, ma ora niente parole- la presi in braccio e la buttai sul letto.
-Il famoso vestito?- chiesi mentre andavo a chiudere la porta.
-È sotto questa vestaglia, tesoro-

Sensualmente iniziò a levarsi quella vestaglia che la copriva tutta, lasciando, sotto di sé, un vestito di seta trasparente color pesca.
Sotto quel vestito aveva un reggiseno nero di pizzo con delle mutande coordinate.

-Cazzo- fu l'unica cosa che riuscì a dire.
Lei sorrise alla mia relazione.
Io mi avvicinai lentamente a lei pronto alla nostra serata magica.
-Pronta?- chiesi.
-Pronta- rispose.

Era agitata, avrebbe perso la verginità a momenti.
Le tolsi il vestito così che potessi ammirare il dono di madre natura che avevo davanti.
Anche lei iniziò a spogliarmi, prima la camicia e poi i pantaloni, rimanendo in boxer.

Rise alla vista della mia erezione che si era formata.
-Hai un conto in sospeso- dissi indocandola.
Lei sorrise e iniziò a levarmi i boxer.
Prese in mano la erezione e fece andare la sua mano sopra e sotto lentamente.

Poi decise di esagerare poggiando le sue labbra rosate sul mio sesso.
In pochi minuti venni nella sua bocca.
Rimasi sorpreso dalla reazione di Hermione.
Ingoiò.
-Buono?- chiesi sorridendo -Ma ora tocca a me-

Le tolsi delicatamente il reggiseno e iniziai a succhiare i suoi capezzoli divenuti ormai turgidi.
Lei gemette al mio gesto, cosa che mi fece impazzire.
Le lasciai una scia di baci su tutto l'addome fino ad arrivare alla sua intimità.

Le tolsi il velo di stoffa nero che ci separava e iniziai a stuzzicarla.
Lei ad ogni mio movimento gemeva, soprattutto quando toccai con la lingua il clitoride.
Anche lei in pochi minuti venne.

Ora toccava a noi, il fatidico momento stava arrivando.
Entrai in lei lentamente e la vidi contrarre i muscoli.
-Se ti faccio male dimmelo che smetto- avvertii.
Lei annuì e continuai.
Le spinte si fecero più veloci, i respiri più corti e i baci più lenti.
Il respiro affannato e i gemiti riempivano la stanza.

-Draco...- fu l'ultima cosa che disse, prima di abbandonarsi a me.
La stessa cosa feci io, ma dicendo il suo bellissimo nome.

Lei sorrise quando uscii da lei -Com'è stato?-
-Bello- disse tra un respiro e l'altro.
-Ora metto via queste lenzuola piene di sangue-
Dopo mi avvicinai a lei e le sussurrai un -Grazie- seguito da un -Ti amo- e insieme, abbracciati, ci addormentammo.

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Ciao genteeeee.
Ieri non ho pubblicato perché era il compleanno di mio padre, sorry.
Allora, spero che vi sia piaciuto.
Mentre a chi non è piaciuto perché è pervertito, non preoccupatevi, non so quanti ancora siano così.

Beh non so che dire, vi saluto e buona giornata♡

Ah, la foto è molto... mlml.
Ok sono ridicola, mi prenderete per pazza, lo so.

~Giada Malfoy