Hermione
Mi allontanai da quella stanza, così familiare ma così sconosciuta.
Non volevo più vedere Ron. Mi aveva mentito, era andato con quella troia della Brown e voleva anche che lo perdonassi. Cretino.Passeggiai per i corridoi di quella mia scuola dove avevo passato i migliori anni della mia vita.
Corridoi così freddi, spogli.
Mentre camminavo, amavo soffermarmi a guardare le persone che mi circondavano, persone di ogni tipo.C'erano gli "innamorati", i "sofferenti", i "menefreghisti", gli "studiosi", i "felici", e chi ne ha più ne metta.
Credo che fosse così il proverbio babbano. Mi ricordavo poco di quel mondo a me sconosciuto.Mi soffermai davanti alla stanza delle necessità. Dove il mio inferno era finito, dove il mio cuore era morto, dove il mio amore mi aveva tradita.
Entrai. Mi sedetti per terra, le ginocchia vicino al mio viso bagnato dalle lacrime. Troppe lacrime.Non dovevo soffrire così, ma non potevo non farlo, amavo Ron.
All'inizio era un villano, cafone, maleducato, ma con gli anni si dimostrò dolce, tenero, premuroso e protettivo.
Forse troppo.
Ma rimaneva lo stesso il mio amorevole rosso, con cui mi divertivo mentre ascoltavo le sue battute demenziali.
Mi piaceva anche guardarlo giocare a scacchi con Harry, mi sembrava così intelligente. Durante il giorno invece non lo era.
Risi pensando alle "astutissime" osservazione dei nostri Sherlock, la più divertente ma anche offensiva fu:"Hermione, ma tu sei una ragazza".
No Ron, non ho le tette, non ho il ciclo, vai tranquillo piccino.Amavo pensate a Ron in modo felice, ma in quel momento volevo solo ammazzarlo.
-Posso?-
Alzai la testa, Harry.
Guardai il mio amico sorridente, ma con un velo di tristezza nei suoi occhi.
-Se non eri in biblioteca, eri sicuramente qui- disse.
Lui sapeva quanto amavo, a volte, stare in solitudine, da sola con i miei pensieri.
Harry si sedette vicino a me, il suo respiro era regolare, i suoi occhi scrutavano i miei rossi, segnati dalle lacrime.
Prese un fazzoletto che mi porse lentamente. Mimai un "Grazie" di risposta.
-Ron mi ha detto tutto-
Io abbassai la testa, non volevo rispondere, non volevo parlare di quel rosso che in un minuto mi distrusse il mio piccolo mondo.
-Aveva una spiegazione valida per questo-
Sospirai -Non voglio spiegazioni Harry, lui mi ha tradita, è andato con un'altra, e non voglio vederlo mai più-
Lui alzò la testa fissandomi -Per favore-Fece un leggero accenno e vidi una figura entrare nella stanza.
Una figura con i capelli rossi, gli abiti trasandati di seconda mano, e un sorriso triste.
Senza proferire parola si sedette vicino a me. Rimanemmo in silenzio per non so quanto tempo, il silenzio ci circondava, rotto periodicamente dai nostri sospiri.
Alzò lentamente la testa, ma continuai a non guardarlo. Non volevo incontrare i suoi occhi, in cui mi sarei persa.
-Sono andato con Lavanda perché...- si fermò, deglutì -perché ero pronto a farlo con te, ma non sapevo cosa fare, ero vergine, e volevo lezioni da lei su come comportarmi con te-《ero vergine》
-Non è una spiegazione valida Ron. Neanche io so nulla, non ho mai provato, ma ero pronta, sicura di me, ma tu hai preferito perdere la verginità con quella, e non potrò mai perdonarti per questo-
Mi alzai, volevo porre fine a quel imbarazzo e disagio che con lui non avevo mai provato.***
-Come va con...-
Ginny mi guardò impaziente, mentre io addentavo la torta che avevo davanti a me.
-Lasciato- fu l'unica cosa che dissi.
Lei non rispose, sapevo che se parlavo poco non era un buon segno, e dovevo essere lasciata in pace.
Ron continuava a guardarmi triste, mentre Harry gli sussurrava parole, forse di conforto.Nessuno mi sussurrava parole di conforto.
- - -
So che questo è un capitolo molto corto, in genere scrivo 1000 parola, ora solo quasi 700.
Ho scritto questo capitolo come passaggio, per capire il punto di vista di Hermione, il motivo per Ron di fare questo, e la figura di Harry, tranquilla ma di grande aiuto.
Scusate se magari è un po' in ritardo ma sono iniziati gli orali dei miei amici e sono andata a guardarli.
I miei iniziano il 27 aiuto.Domanda:
Che scuola fate?~Giada Malfoy
STAI LEGGENDO
Secret ||Dramione
FanfictionEro intrappolata. Il suo corpo vicino al mio. -Hermione- mi disse -ma come siamo carine oggi- -Malfoy...- -Granger... lo so che non puoi resistermi- Odiavo quel suo fare da figo, anche se beh... lo era davvero. -Devo anda...- Non mi lasciò finire la...