Secret ||Dramione

Capitolo 45

Hermione

-Hermione! Amore mio! Ma ciao! Cosa ci fai da queste parti?-
Io sorrisi -Oh, era giorno libero, i miei amici andavano a Hogsmade, così ho pensato di farvi un saluto-
-Ma hai fatto benissimo! Entra entra-

Dopo una serie infinita di abbracci, entrai.
Quella casa mi fece spuntare il sorriso sul viso.
Erano circa nove mesi che non ci entravo, e faceva uno strano effetto.
-Quanto ti fermi cara?-
-Sto solo per poco, poi devo tornare ad Hogwarts-

Mia mamma sorrise, mio padre anche.
Quest'ultimo ci lasciò da sole in salotto, lui andò in cucina, invece.
-Allora tesoro, racconta un po' alla mamma cosa succede-
Io sospirai -Beh, vedi, stavo con Ron, solo che l'ho scoperto mentre mi tradiva- mia mamma trasalì -e poi mi sono messa con uno, però non è andata bene, come speravo-
-Ma vi piacete ancora?-
Io annuii -Ieri mi ha baciata-
Lei sorrise -E allora! Mettetevi insieme!-
-Non credo che possa fidarmi ancora di lui-
-Come mai?-
Io abbassai lo sguardo -Beh, il motivo iniziale per cui si era messo con me partiva tutto da una scommessa-
-Oddio e quindi ti ha mentito?-
-Inizialmente- dissi -poi però, così sostiene, ho iniziato a piacergli seriamente-

-Donne, il pranzo è servito- disse mio padre, dalla cucina.
-Vatti a lavare le mani, amore, si mangia-
Io sorrisi e mi diressi in bagno, la mia routine ricominciò, almeno per un giorno.
Mangiammo pasta aglio e olio, mio padre la cucinava sempre quando era di buon umore.

-Tesoro, quanto ti fermi?-
Io sorrisi amaramente -Poche ore mamma, devo tornare a scuola più tardi-
-Ah, pensavo che ti fermassi a dormire-
Io scossi la testa, e mi alzai da tavola, per aiutare mia mamma in cucina, la quale, però, mi congedò, mandandomi in camera mia.

Salii le scale e mi trovai davanti alla porta di camera mia.
Sorrisi entrando, tutto era come lo avevo lasciato l'estate prima.
Il letto era perfettamente fatto, i miei pupazzi erano sempre lì, sempre nello stesso posto, sempre ad aspettarmi, le foto erano leggermente cambiate, si erano aggiunte foto mie, dell'estate scorsa.

-Mi ricordo quella foto- disse mia mamma.
Quel ricordo raffiguarava me che correvo in spiaggia.
Eravamo in Spagna.
-Anche io-
Lei sorrise -Quel giorno poi, avevi chiamato Ron che ti aveva raggiunto- disse, indicando poi la seconda foto.
Io e lui che ci baciavamo.
Quei momenti felici mi mancavano, anche se sapevo che ne avevo vissuti altri con Draco.

-Una bella estate- dissi.
Lei sorrise ancora -Oddio Herm, guarda quella foto. Eri così piccola-
Prese in mano una foto in cui c'ero io, che piangevo, con i capelli davanti agli occhi -Piangevi perché si era rotto un giocattolo-
Piccole lacrime caddero dal viso di mia madre, mentre guardava le foto.
Lei mi abbracciò, e piansi anche io.
Ma io lo feci per quello che sarebbe accaduto dopo.

-Ti lascio sola- disse, uscendo di casa.
Io continuai a girovagare, trovando, poi, un oggetto ricco di ricordi.
Il mio diario.
Lo aprii con le lacrime agli occhi, sorridendo.

"Caro diario,
questa è la prima volta che ti scrivo.
Ho 8 anni, mi chiamo Hermione e ho dei capelli brutti.
A scuola i miei compagni mi prendono in giro.
E io sono tanto triste.
Dicono che sono brutta e secchiona, anche se non so cosa vuol dire.
Mamma dice che è una cosa bella,
ma io non le credo.
Ti voglio bene.
Herm"

Molte delle cose che c'erano scritte raccontavano i tempi alle elementari e poco dopo, fino a quando trovai, nelle ultime pagine, un racconto recente.

"Caro diario,
è molto tempo che non ti scrivo.
Perdonami, ma sono stata davvero impegnata.
Sono appena tornata da Hogwarts, e papà, come sempre, ha preparato la pasta aglio e olio.
Ho festeggiato con Ron un anno insieme.
È un ragazzo d'oro, ma non so se mi piace.
Ormai ho 16 anni, e vorrei qualcosa di più.
Sento le mie amiche che raccontano le loro "avventure", mentre io non so ancora nulla.
Ad esempio, quella serpe di Malfoy, ha perso la verginità l'anno scorso, con Daphne Greengrass.
Lo odio, ma non so perché.
Ti voglio bene.
Hermione"

Calde lacrime caddero anche dal mio viso.
Quelli erano momenti felici, che forse non sarebbero più tornati.
Scesi le scale, pronta a fare quel che dovevo fare.

-Tesoro, già te ne vai?- chiese mia madre, con un sorriso triste.
Io annuii, ed tirai fuori la bacchetta.
-Oblivion- pronunciai, immaginando di far dimenticare ai miei genitori di non avere una figlia, forse sarebbero stati al sicuro.
Piansi e tornai ad Hogwarts.

Sentii urla, casino, e dolore, fuori da quelle mura.
E capii che i guai erano tornati.
La guerra magica era iniziata.

- - -

Ciaooo, spero che il capitolo vi sia piaciuto.
Ho pubblicato di fila, contente?

Domanda:
Materia magica preferita?

~Giada Malfoy