Capitolo 43

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Hermione

-Draco!- bussai ripetutamente sulla porta di camera sua -Draco!-
Lui aprì, con i capelli arruffati, il sorriso sbilenco, e una mano che strofinava gli occhi.
Aveva dormito.
-Cosa c'è Hermione?-
-Ho litigato con Harry. Ha saputo che Ron è diventato Mangiamorte e che ci sarà una guerra e adesso è infuriato con me. Ti prego parlaci!-

Lui sorrise -Non ti prometto niente. Ma ci parlerò-
Io sorrisi di ricambio e ringraziai, salutandolo quando uscii da quel covo.

Quando tornai, trovai una lettera. Indirizzata a me.

"Cara Hermione,
manchi tanto sia a me, che a tuo padre.
Spero vivamente che le cose a scuola procedano per il meglio.
Tra circa un mesetto ci saranno le vacanze estive, e speriamo che tu possa raggiungerci al più presto.
Come va con Ronald? State ancora insieme?
Attendiamo una tua risposta.
Mamma e papà"

Con le lacrime agli occhi, lessi la lettera.
I miei genitori mi mancavano terribilmente, e dovevo assolutamente evitare che si facessero male a causa mia.

"Cari mamma e papà,
state tranquilli, verrò a trovarvi al più presto.
Le cose qui procedono benissimo, i miei voti sono sempre gli stessi, e i miei amici sono sempre qui per me.
Devo dirti che non sto più con Ron,
abbiamo deciso di prenderci una pausa.
Sono stata per un periodo con un ragazzo, ma la faccenda è finita male.
Mi mancate molto anche voi.
Vi voglio bene.
Hermione"

Spedii la lettera e mi sdraiai sul letto, con ancora gli occhi lucidi.
Le cose non andavano bene, per niente, e avrei dovuto sistemarle.
Avrei dovuto proteggere i miei genitori.
Ma come?

Sentii qualcuno bussare, e poi una voce.
-Avanti- dissi, ritrovandomi, come sapevo, il mio migliore amico davanti.
-Cosa c'è?- chiesi.
Averlo davanti e non poterlo abbracciare era uno strazio per me.
-Volevo... volevo chiederti scusa-
Io sobbalzai dal letto, avvicinandomi sorridendo al ragazzo dagli occhi verdi davanti a me.

-Come prego?-
Sorrise anche lui -Lo so che hai sentito stronzetta-
Io lo abbracciai. Mi mancavano i suoi abbracci.
Erano la cura, per le mie ferite, preferita.
I suoi abbracci mandavano in paradiso, e io ne avevo seriamente bisogno.
-Scuse accettate, stupido-

***

-Herm, furetto guardone ad ore dieci-
Io alzai lo sguardo e vidi quegli occhi tempestosi sorridermi.
Sorrisi anche io, ma poi scossi la testa e la riabbassai sul piatto.
Non potevo guardarlo.
Non potevo perdonarlo.
Non potevo innamorarmi.
Eppure lo ero.
Ero innamorata, tremendamente, di quel furetto platinato.

Per tutta la cena riuscivo a sentire il suo sguardo tagliente sui miei movimenti, sul mio corpo, su di me.
Ma poi mi alzai.
Basta.
Mi dissi.
Non potevo continuare così, dovevo fare qualcosa per dimenticarlo.
Ma sapevo già che sarebbe stato impossibile.

Mi ritirai in camera, volevo stare da sola.
Ma la solitudine non durò molto, perché fui interrotta dal bussare costante che qualcuno faceva.
E speravo vivamente che quel qualcuno non fosse Draco.
Mi alzai dal letto per andare ad aprire, trovandomi un ragazzo con i capelli rossi davanti a me.

-Ronald- dissi in un sussurro.
Non lo vedevo da un po', faceva uno strano effetto trovandomelo davanti.
-Posso entrare?- chiese, e io annuii.
-Cosa c'è?-
Lui sospirò -Voglio parlare con te-
-Non pensi forse che io non voglia parlare con te?-

-Devi ascoltarmi, per favore. Sono andato alla riunione oggi, e...-
-Sei andato alla riunione, Ronald Bilius Weasley?! Ma cosa ti salta in mente?-
-Sono obbligato-
Io scossi la testa -No. Draco è obbligato, Blaise lo è. Tu no. Tu non eri obbligato fino a quando non hai deciso di fare di testa tua. Eri troppo accecato dalla gelosia verso Draco, che non hai pensato alla tua vita. Sei egoista, Ronald-

-Ascolta...-
Alzai una mano per stopparlo -No, no che non ascolto.
Ora ti pregherei di andare via di qui, di lasciarmi sola. Per non voglio proprio stare con te a discutere.
Non sono forte come credono tutti, non sono coraggiosa come sembro.
Anche io ho paura.
Anche io soffro.
Ma a te, questo, sembra non importarti, perché se ti fosse davvero importato, non avresti fatto quello che hai fatto. Non saresti diventato Mangiamo...-

Venni interrotta dalle sue labbra sulle mie, dalle sue mani sui miei fianchi, dal suo corpo sul mio.

- - -

Sciaooo, sono finalmente tornata, siete contenti vero?
Allora, la storia si sta concludendo, e sono triste.
Comunque, so che è corto, ma è di passaggio.

Vi voglio bene

~Giada Malfoy

Secret ||DramioneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora