Secret ||Dramione

Capitolo 33

Draco

-Ehi amico- mi disse il mio migliore amico un giorno a colazione -smettila di fissare la Granger se no se ne accorge eh-
Io lo guardai e per poco non gli tirai un pugno -Ma che dici? Quella Mezzosangue So-tutto-io? Stai proprio male se pensi che mi piaccia-
-Beh, in realtà non ho mai detto che ti piace- sorrise e continuò a mangiare, con un ghigno sul viso rivolto alla sua vittoria contro di me.
Era vero. La Granger mi piaceva, e mi piaceva da anni ormai.
Può essere considerato strano, ma mi piaceva dal terzo anno, quando mi aveva tirato quel bel pugno sullo zigomo.

Dopo colazione uscimmo dalla Sala Grande e ci dirigemmo verso Trasfigurazione, lezione che, ormai, non ascoltavo praticamente più.
Era una materia inutile, insegnata da una megera.
-Signor Malfoy, può ripetere alla classe quello che ho appena detto?-
Io sorrisi -Con piacere:"Quello che ho appena detto"-
La classe rise, tutta, tranne quattro persone.
La megera.
San Potter.
Lenticchia.
E lei, la Mezzosangue.

Ormai la fissavo da tutta la lezione, e mi ero accorto di tutti i movimenti che faceva.
Alzava la testa per guardare la professoressa.
Abbassava lo sguardo per scrivere.
Rialzava la testa.
La riabbassava e teneva la sua testa con una mano per leggere e sottolineare le cose "importanti".

-Signorino Malfoy, per la sua sfacciataggine, per non aver ascoltato, tolgo alla sua casata 30 punti.
In più, è in punizione. Tutti i pomeriggi, dalle 15:30 alle 18:30 dovrà pulire la aule per una settimana-
-E gli allenamenti di Quidditch?-
Lei sorrise -Semplice, li salta-
Io mi alzai dal banco -No-
-Tolgo altri 5 punti, e, per favore, esca subito-

Uscii dalla classe sorridendo, e lanciando un ultimo sguardo alla Granger. Sorrideva felice al suo "fidanzatino" Lenticchia.
Patetico.

-Che ti è saltato in mente?- mi chiese Blaise dopo due ore in solitudine.
-Nulla-
-Lo so perché non ascoltavi, fissavi la Granger? Dai amettilo che ti piace.
Dai! Dai! Dai! Dai! Dai! Dai!-
Ad ogni "dai!" che diceva saltellava e batteva le mani: un bambino che voleva le caramelle insomma.
-Non mi piace. Mi fa schifo- dissi e mi diressi verso il dormitorio per leggere un po'.
Ok era strano che io leggessi, ma era così.
Dovevo ammettere che i Babbani scrivevano discretamente bene.
No, non lo ammetterei mai, ma era così.

Mi stesi sul letto e presi il libro, quando mi accorsi che c'era un gufo elegante alla mia finestra.
Il gufo della famiglia Malfoy.

"Carissimo figliolo,
vorrei informarti che entro due mesi, ci sarà una guerra.
La guerra tra i Mangiamorte e i Maghi,
Zabini sa già tutto, fatti spiegare da lui.
Buona serata e buon pranzo.
La famiglia Malfoy"

-BLAAAAAAAISE- urlai con tutta la voce che possedevo.
Lui era in bagno, come sempre, a volte pensavo che si facesse le seghe, a causa di quel tempo infinito che trascorreva.
Lui uscì, sorridendo.
Sì, una sega ci stava bene.
-Dimmi-
Gli mostrai la lettera -Sputa il rospo-
-No-
-Come no?-
Lui sorrise beffardo -Dovrai darmi qualcosa in cambio-

Io sbuffai -Tipo?-
-Ammettere che ti piace la Granger-
-Mai-
E uscii dalla mia camera, lasciandolo lì da solo.

***

Le ore passavano, e Blaise continuava a non volermi dire le informazioni che cercavo.
A volte pensavo che fosse un vero e proprio bambino, infantile e stupido.

-Allora me lo dici o no?- chiesi a cena al moro che mi stava accanto.
Era tutto il giorno che provavo a convincerlo, senza risultati.
-No-
Io sbuffai, e continuai la mia cena in silenzio.
Dopo cena però dovevo ottenere quelle informazioni.

-Spara- dissi minnacciandolo.
-Ti ho già detto di no-
Lui sorrise -Ti va di fare una scommessa? O sei troppo codardo per accettare?-
Sapevo quale era il suo gioco -Vai-
-Allora, si sa che la Granger è vergine.
Le devi togliere la verginità, e farti amare da lei, con tanto di fidanzamento, entro due settimane. Altrimenti niente informazioni. Ci stai?-
Sorrisi -Ci sto-

- - -

Ehiiii, oggi non voglio fare una presentazione del capitolo, penso che lo sappiate già.

Comuuuunque, niente.

Domanda:
Blaise e Ginny o Harry e Ginny?

~Giada Malfoy