Capitolo 5

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Ron

Non lo sopportavo.
Da meno di quattro giorni quella serpe aveva messo gli occhi sulla MIA Hermione.
Lei era così innocente, indifesa. Non era abituata alle sue attenzioni.
Inizialmente si teneva sulla difensiva, ma da quando ricevette la proposta di Malfoy riguardo la discoteca cambiò.

Quella scema di mia sorella la accompagnò a fare spese.
Le avevo detto che mi preoccupavo per Hermione e che avrebbe dovuto tenerla lontana dal furetto, ma non mi diede retta.
Le comprò quel vestito... Cazzo era così dannatamente bella con quel vestito ma... la mia Hermione era quella piccola ragazzina con la bacchetta in mano che mi ripeteva:"È Levioosa, non Leviosà!", con sua voce petulante, con quella sua aria saccente, non era una ragazza con un vestito corto e dei ragazzi pronti a metterle le mano addosso.

Quando entrai nella stanza di Hermione lei si stava preparando per la festa.
-Come sto?- mi disse con un sorriso.
Io non riuscivo a parlare -Io...-
-Lo so Ron, lo so. Tu non vuoi che esca con questo vestito, ma a me piace. Ginny dice mi sta bene-
A starle bene le stava bene, troppo bene.
-Amore sei bellissima ma...-
-Ma...? Non ti piaccio? Non credi che mi metta in risalto? Non credi che sia molto più carina così?-
-Hermione ma tu sei sempre carina-
Non capivo cosa le succedeva, era diversa.
-Amore ma che ti prende?-
Lei sospirò -Mi sento trascurata da te Ron. Tu stai sempre con Harry, mi baci di volta in volta, non mi guardi mai, non trovo mai il tuo sguardo su di me, vorrei che ci fosse qualcosa di più ma tu non vuoi-
-Non è che non voglio è che...-
Non potevo dire del mio segreto, nemmeno Harry lo sapeva.
-Ti prego, dimmi perché non vuoi avere qualcosa con me-
-Non posso... ma qui non stiamo parlando di me, ma di te!-
-Ron io voglio davvero andare a quella festa!-
-Ma perché?!-
Non capivo. Qui c'ero io, che bisogno c'era di andare via?
-Non lo so...-
-Allora non ci andare! E poi non puoi uscire conciata così. Sei bellissima, fin troppo bella!-
-È la mia vita Ron!-
-Ti voglio ricordare quello che è successo tre anni fa?!-
-Ron...-
Sapevo di non poter tirare fuori il disastro di tre anni fa, ma era l'unico modo per convincerla.
-Hermione io voglio proteggerti-
-Tu mi tratti come una bambina di due anni Ron! Sono grande ormai, non ho bisogno di un baby sitter-
"Non ho bisogno di un baby sitter"
Quelle parole. Parole usate con disprezzo.
-Amore scusa- sussurrò.
Ma non volevo ascoltarla. Volevo solo uscire e non vedere per il momento Hermione.
Quando uscii vidi Malfoy, sarà venuto a prendere la mia amata.
"Bastardo" pensai.
Mi stava rubando la MIA ragazza, la MIA vita, il MIO tutto.

-Harry- urlai -HARRY-
-Ehi amico che c'è?-
Gli raccontai tutto. Rise.
-Amico, non credi di essere troppo protettivo?-
Protettivo? Protettivo? Ma perché nessuno mi capisce qui?
-Non sono protettivo ok? Ho paura che quella lurida serpe bionda ossigenata si prenda la mia ragazza-
-Ronald, lei ti ama ok?-
-Vedremo-

Ero incazzato nero. Non la sopportavo. Decisi di tornare a vedere come stava, quando la vidi ballare con Malfoy, senza musica, senza parlare, sono un semplice e unico ballo. Con me non si comportava mai così. O forse si? Nah, io e lei parlavamo solo come migliori amici... loro erano perfetti.

Uscii, quasi con le lacrime agli occhi. Sarei rimasto in camera per un giorno, senza vedere nessuno.

-Ron non puoi ridurti così solo perché Hermione si è incazzata con te perché le impedisci persino di respirare!-
-Ok, sono un po' geloso, ma lei stava ballando con Malfoy, capisci? MALFOY!-
-Senti, ci conosciamo da anni ormai, dobbiamo ammettere che Hermione è proprio una bella ragazza, in questa scuola molti sarebbero disposti a uscire con lei, molti ti invidiano, sei molto fortunato, ma adesso, Malfoy potrebbe amarla. Ma che male c'è? Lei ama te-
-Ma stavano ballando e...-
-Malfoy l'avrà consolata dopo quello che le hai detto, e visto che dovevano andare in discoteca, si saranno arrangiati-
Aveva ragione, dovevo trovare Hermione e parlare con lei.

L'indomani mi recai nella sua camera. Era sola, leggeva un libro, nel suo pigiama con le ciambelle, doveva essere il suo preferito.
Quando mi vide sbuffò, non la biasimai.
-Scusa-
-L'ho già sentita questa- disse alzando gli occhi al cielo.
-Scusa- ripetei.
-Non ho voglia Ron-
Abbassai lo sguardo -Hermione-
-No-
Uscii dalla stanza. Ero distrutto, ma aveva ragione a trattarmi così.

***

Alzai lo sguardo dal banco, in genere non ascoltavo le lezioni di Piton ma quando sentii dire da Malfoy che il profumo di Hermione era in quella boccetta, non c'era altra spiegazione: Amortentia.
Quando uscii dalla classe fermai Malfoy. Iniziò una rissa.
Una mano ci fermò, la mano della mia Hermione.
Mi urlò di fermarmi ma volevo solo andarmene da quel posto.
Solo una cosa le urlai:"O me, o lui".
Era una vera e propria cattiveria, sapevo che Hermione teneva a quella serpe, ma dovevo fare in modo di separarli, a tutti i costi.
Quelle quattro parole, forse, avrebbero fatto perdere a me il mio rapporto con la ragazza più bella della scuola, e io non lo sapevo.
Non riuscivo a vedere quello che avevo incontro, la mia vista era annebbiata dalla gelosia.

- - -

Ehiii, oggi ultimo giorno di scritti yea.
Oggi è stata una bella giornata, sono uscita, ho giocato con i miei amici e mi sono divertita.

~Giada Malfoy

Secret ||DramioneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora