Mentre andiamo a zonzo per il locale,da lontano intravedo Giada con Gaia che se la spassano con altri due ragazzi.
Il Dj inserisce un disco pop un po' commerciale,ma è stato l'unico modo per farmi ballare.
Mentre ballo, un ragazzo si avvicina ,è molto più alto di me e mi chiede
"Libera o occupata?"
Io lo guardo con aria interrogativa e gli dico:
"Deficienete o stupido?"
Carlotta inizia a ridere,lui mi fulmina con lo sguardo.
Mi avvio verso il bancone del bar per bere qualcosa. Ordino un 'cubalibre', poi mi giro a cercare Carlotta ma non la trovo. Prendo il coktail,vado in giro per il locale.
Mi guardo in giro mentre bevo la bevanda ghiacciata a piccoli sorsi.
Perdo tutte le speranze di trovarla e mi siedo di nuovo su quel famoso divanetto.Appoggio la testa contro il muro che si trova dietro di me e poi guardo fisso il soffitto,butto il coktail nella spazzatura,sono esausta di quella roba gelata.
Mi alzo sempre più convinta di andarmene perché Carlotta è sparita. Chiamerò un taxi,non posso continuare la serata così.
Corro a chiamare Giada e dirle di questo fatto,lei mi dice
"Sarà in bagno,prova ad andare verso il bancone del bar e girare a sinistra"
Quell'antipatica di Giada non mi aiuta manco le puntassi una pistola sulla tempia. Per l'ennesima volta mi ritrovo in giro da sola per il locale.
Mi sono stufata,me ne vado a casa. Cerco il mio portafoglio per pagare il taxi,ma non lo trovo,inizio ad agitarmi,dentro ho tutti i documenti.
Chiedo ad ogni persona che vedo se l'ha per caso visto. In una discoteca così affollata l'avranno sicuramente rubato. Mi viene in mente che avevo postato il portafoglio accanto a me nel divanetto.
Corro verso il divanetto sposto ogni persona che si trova davanti a me,sono quasi vicina e quando sono davanti al divano,mi ritrovo un ragazzo dai capelli sparati,pieno di collane e un anello enorme in un dito,a prima vista molto stiloso e moderno.
Mi batte fortissimo il cuore,mi tremano le gambe,giuro che non riesco a stare in piedi,il mio cervello non sta capendo più niente. Mi pizzico un braccio e cerco di capire se questa persona davanti a me è vera o è tutto frutto della mia immaginazione.
Si gira verso di me,mi guarda fisso negli occhi e poi continua a fissarmi per un'altra decina di secondi,continiamo a fissarci,io impalata e incantata come una bambina davanti a LUI.
Faccio esattamente due passi per sedermi affianco a lui,STEPHAN!!
Io con la coda dell'occhio noto che mi sta guardando ancora e poi nota che sto tremando un po' e mi chiede
"Tutto apposto?"
La sua voce dal vivo è ancora più bella. Me la ricordo quella sera ho ascoltato per 15 minuti durante la sua intervista,ma questa voce che ora mi sta solleticando le orecchie è dal vivo,è proprio sua e la cosa che mi fa agitare e mi fa impazzire ancor di più di lui, è che mi sta rivolgendo la parola a me che sono una semplice ragazza come tutte le altre.
Non riesco a parlare,ma io con tutta la mia forza e senza agitazione,come se fosse tutto normale gli dico
"Sisi,più o meno tutto apposto,il problema è che sto cercando una mia amica e ho pure perso il mio portafoglio,hai per caso visto un portafoglio nero?"
Cerco di nascondere la mia agitazione con un frase abbastanza diretta.
Lui passa le sue dita tra i suoi capelli folti,si morde il labbro inferiore e mi dice"Per caso è questo? Mi sono seduto sopra,lo stavo per portare alla guardia,per fortuna sei arrivata in tempo"
Mi brillano gli occhi,il mio portafoglio l'ha trovato Stephan,non ci posso ancora credere.
"Grazie mille,non so come ringraziarti,comunque piacere Vale"
Lui mi risponde
"Piacere Stephan forse mi conoscerai già hahah,non sei di Roma vero,si sente dal tuo accento del nord?"
"N-no,non sono di qua,sono di
Torino. Mi sono trasferita da poco a casa di mia zia,per via di alcuni problemi lavorativi della mia famiglia"Lui si morde di nuovo il labbro per poi mi rivolgermi un sorriso appassionante.
Comunque ovvio che ti conosco,solo che non volevo metterti in imbarazzo chiedendoti un autografo o una foto,comunque mi ha fatto piacere,ti ringrazio per la gentilezza.
"Ma ci mancherebbe altro,vuoi qualcosa da bere?"
Cerco di nascondere il mio enorme interesse per lui e ovviamente annuisco,e poi...
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⚽️Un calciatore come amico⚽
FanfictionUn'adolescente di 17 anni per via del lavoro dei genitori è costretta a trasferirsi a Roma da sua zia. A Roma inizierà una nuova vita,tra scuola,compiti e amicizie conosce Stephan El Shaarawy,in un modo parecchio bizzarro. Tra i due nascerà una gr...