-Capitolo 7

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Mi siedo su un divanetto da sola,guardo le altre ragazze che si diventano,ballano e scherzano,invece io qui tutta sola come una ricoglionita sfigata.

Da lontano vedo arrivare Carlotta che mi guarda e poi si siede affianco a me,come se vuole qualcosa.

Io la guardo e le dico:

"Perché tutta sola? Non vai da Giada e Gaia?"

Lei mi guarda e ribatte

"In realtà mi sento un po' scartata ecco perché in macchina non sorridevo mai, ho fatto la fredda perché queste serate solitamente mi annoiano.
Ora ti rivolgo pure io la tua stessa domanda: perché sei qui tutta sola?

"Sono sola perché non conosco nessuno e credo di aver fatto una cazzata a venire qui, se stavo a Torino avevo la mia migliore amica,la palestra di ginnastica che potevo andare tranquillamente ad allenarmi quando non avevo niente da fare o mi annoiavo a casa. Invece qui mi da l'impressione di un'eterna noia"
Dico con molta convinzione. Lei mi guarda e sorride,poi mi dice:

"Roma è uno spasso,bisogna solo trovare le compagnie giuste"

In effetti ha ragione,magari ho giudicato tutto prima del dovuto,mi serve solo tempo per ambientarmi.

Le chiedo di andare a far un giro nel locale,per non star ferme,io accetto e ci dirigiamo verso la pista da ballo.

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