Ti odio e ti amo [In revisione]

L'inizio di tutto [Capitolo VI]

Diana

Caroline era diventata un tutt'uno con il mio televisore: essendosi posizionata ad un palmo da esso, osservava con attenzione ogni singolo movimento dell'attore protagonista, dando di tanto in tanto, commenti sulle scene che lo schermo stava trasmettendo

-Esiste un uomo più sexy di Channing Tatum? - domandò, predendo una manciana di pop corn dalla ciotola

Nel mio campo visivo notai una macchia colorata, prima che di ritrovarmi un cuscino sulla faccia che mi fece saltare sul posto

-Diana! –urlò la mia migliore amica, tirandomene un altro che riuscii ad evitare

-Cosa c'è? –ribattei, rilanciandole il cuscino

-E' tutto il pomeriggio che sei da tutt'altra parte, ti sei persa anche l'inizio del balletto di Channing. Mi spieghi cosa ti passa per la testa? – continuò, alzandosi dal pavimento per sedersi accanto a me

-Nulla, sto seguendo il film- risposi, indicando la tv

"Non merito che tu sia in pensiero per me"

Quella frase mi stava tormentando da tutto il pomeriggio

Ero dannatamente curiosa di capire quel suo atteggiamento schivo, quel suo sbilanciarsi leggermente, per poi cancellare quel poco di confidenza che aveva rivolto

-Lo stai facendo di nuovo- sbuffò la mia migliore amica, lanciandomi l'ultimo cuscino che mi aveva tirato contro

-Scusa, ora mi concentro su Tatum- mormorai, sprofondando sul morbido divano

-Devi dirmi qualcosa? –chiese, imitando la mia precedente azione

-Quando avrò capito cosa mi tormenta, te ne parlerò- continuai, concedendomi un piccolo sorriso

O meglio, quando riuscirò a risolvere l'enigma Carter

-Amica mia, so di cosa hai bisogno: una festa, con tanta gente...- aggiunse, raggiante per la sua idea

-No, Caroline, non ne ho voglia- protestai, bloccandola prima ancora che potesse elencare la lista di possibili vestiti che avremmo potuto indossare per la serata

-Dai, giusto un paio d'ore e rientriamo!-

-Ma tu non eri depressa? - domandai, incrociando le braccia

-Ti sembro il tipo che si lascia abbattere da un biondino qualsiasi che mi tradisce? Andremo a quella festa e ci divertiremo!-

Aprii la bocca per ribattere, ma lei mi fermò con un altro cuscino: li avrei buttati nello sgabuzzino!

-Non provare a dire che siamo in mezzo alla settimana e che abbiamo scuola, uhm? I tuoi nonni andranno ad una serata di salsa. I tuoi nonni, cavolo! - mi rimproverò, abbandonando il divano per riprendere i cuscini sparsi per la stanza

-Loro sono in pensione- borbottai, tastando lo spazio accanto a me alla ricerca del telecomando

-Ma sono pur sempre anziani e hanno più vita sociale di te- mormorò, posando le mani sui fianchi

Le feci la linguaccia, mettendo in pausa il film

-Ho dimenticato di parlartene questa mattina...- incominciò la ragazza-... Candice, la mia compagna di corso, mi ha detto di questa festa. Pare che sia piuttosto frequentata. Potrebbe esserci anche Luke- commentò divertita

La osservai di sottecchi, mantenendo gli occhi sullo schermo

-Magari si potrebbe ricreare l'atmosfera della discoteca. Sai, una chiacchiera tira l'altra...-