Imparare a guardarsi le spalle [Cap. 25]

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Diana

La professoressa stava illustrando un nuovo autore, ma dopo la prima ora di spiegazione, eravamo davvero molto stanchi e, rimanere attenti era una gran fatica.

-Facciamo una pausa? State per crollare- affermò sorridendo, ricevendo delle risposte affermative da parte nostra.

-Diana, sai perché Luke non è venuto a lezione? –chiese

Avrei tanto voluto saperlo, ma era da il giorno prima che non lo vedevo o sentivo.

-No, mi spiace- risposi, sentendomi leggermente a disagio, a causa degli sguardi curiosi dei miei compagni di classe

-Oh, perdonami Diana, dal momento che vi ho visti parecchie volte insieme ultimamente, pensavo ne sapessi il motivo –domandò, con molta tranquillità, mentre io ero diventata rossa come un peperone

Accennai un sorriso, tornando con lo sguardo sul quaderno degli appunti.

Qualche minuto dopo, la professoressa continuò la lezione, mentre il mio sguardo si alternava dal libro all'orologio appeso al muro.

Era già la quarta ora e, Luke non si era fatto sentire.

Mi aveva detto: ci vediamo domani; ora perché con quel ragazzo doveva essere tutto alla rovescia?

Domani è domani!

Sapevo che non c'era bisogno di preoccuparsi, insomma aveva affrontato parecchie situazioni complicate; ma più lo ripetevo e più ero in ansia.

Erano successe molte cose negli ultimi giorni, tra il cambio di scommesse, Alex che sembrava voler avere ancora più controllo su Luke di quanto in realtà ne aveva e, quella donna che continuava a tornarmi in mente.

Il suo volto aveva qualcosa di familiare, ma non riuscivo a capire cosa.

Dove diamine era Luke!

Quando suonò la campanella, misi tutto nella borsa, per poi andare al mio armadietto.

Vidi Caroline tentare di aprire il suo armadietto, mentre teneva in mano la giacca e qualche libro.

-Dammi qua, ti cadrà tutto- ridacchiai, aiutandola

-Grazie, dovrò farmi sistemare questo coso! Il lucchetto è troppo duro- sbuffò, riprendendo i libri per metterli al loro posto

-Come mai non vedo ancora il tuo bad boy? –sorrise divertita

Alzai gli occhi al cielo, sorridendo.

-Non ne ho idea. Saprò risponderti quando si degnerà di dirmi dove si trova- risposi

-Stai tranquilla, magari aveva da fare- continuò

-Quante volte hai sentito Liam? – ribattei divertita

Mi osservò qualche secondo, per poi scoppiare a ridere insieme a me.

-Okay, okay, quando lo vedi, fatti sentire- affermò, dando una forte botta all'armadietto, facendo girare qualche altro ragazzo che era per il corridoio

-Cos'hanno da guardare? –

-Hai letteralmente spinto il tuo armadietto dall'altra parte del muro- ridacchiai

-Devo farlo, altrimenti non si chiude- alzò le spalle

Indossò la sua giacca, poi la sciarpa e il cappello.

-Io non più lezione, vuoi venire con me, visto che non c'è Luke? –chiese

-Non posso, ho matematica. Farò una passeggiata- risposi

Ti odio e ti amo [In revisione]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora