Diana
La fronda dei piccoli alberi del giardino si muovevano velocemente, scontrandosi tra loro all'ennesima fola di vento di quella giornata fredda, nuvolosa e scura
Sembrava quasi rispecchiare il mio stato d'animo, ero in perfetta armonia con il tempo orribile che osservavo tramite la piccola finestra della mia cucina
-Diana!- sussultai quando lo schiocco di un paio di dita mi risvegliò dai miei pensieri
-Sì? - scossi la testa, voltandomi verso mia nonna
-Quella panna è impazzita- commentò, togliendomi la ciotola dalle mani
-Scusa, volevo fare una torta e mi sono distratta- sussurrai, sedendomi su uno degli sgabelli della cucina
-Tesoro, cosa c'è che non va? -domandò dolcemente, sistemandosi di fronte a me
Quel tono amorevole fece tornare nella mia mente quello che era successo qualche giorno prima e l'abbracciai, abbandonandomi ad alcuni singhiozzi, mentre le raccontai quello che era accaduto a scuola
Flashback
Luke non si era presentato alla prima ora di lezione e, Diana era abbastanza preoccupata.
Sapeva che forse esagerava, ma non riusciva a non essere in pensiero quando si trattava di lui, soprattutto se ripensava al fatto che non aveva sentito il ragazzo durante tutto il fine settimana
Voleva vederlo, le mancava terribilmente ed istintivamente portò un dito sulle sue labbra, sorridendo felice.
Quando il professore disse di prendere una pagina precisa del libro, la ragazza sospirò annoiata, ricordando amaramente che era da poco iniziata la seconda ora e, avrebbe dovuto superare altri cinquanta minuti e una piccola pausa, prima di avere la sua materia preferita.
Ad un tratto l'attenzione della classe fu rivolta alla porta dove, dopo aver bussato, entrò il ragazzo dagli occhi azzurri tanto atteso da Diana.
Luke consegnò un foglio al professore, per poi sistemarsi accanto alla ragazza dai capelli rossi, la quale gli rivolse un sorriso, una volta arrivato accanto a lei.
Accennó anche lui un sorriso tirato, mentre pensava a come avrebbe potuto evitare Diana, senza farla soffrire.
Dopo aver parlato con il suo migliore amico, si erano accodati per svolgere quell'affare insieme, aiutandosi come facevano da quando eravano bambini
Era tutto pronto, la pratica si sarebbe svolta nel migliore dei modi, ma a Luke mancava ancora una cosa da fare
Non sapeva come sistemare la situazione con Diana e, di certo non poteva dirle di stargli lontano per un'intera settimana perché un uomo, che era meglio non mettersi contro, lo aveva minacciato.
Conosceva Diana, sapeva tutto di lei, sarebbe stata sufficiente una mossa sbagliata e... no, non poteva lasciare che le accadesse qualcosa, non se lo sarebbe mai perdonato
Lo avrebbe odiato e, non avrebbe potuto biasimarlam a almeno l'avrebbe protetta
Inoltre, l'incontro con Alex lo aveva portato a riflettere: poteva davvero permettere che Diana finesse in quel vortice di problemi e sotterfugi a causa sua?
Lei che era così dolce, romantica, buona, avrebbe davvero accettato tutto di Luke?
Non si parlava soltanto di un paio di corse a settimana, la faccenda andava era più che complessa
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Ti odio e ti amo [In revisione]
Romance*Tratto dal capitolo 24* "-Sai una cosa che odio? Non riesco ad essere arrabbiata con te- aggiunsi -Un bel vantaggio- commentò divertito -No, è qualcosa di davvero irritante- borbottai, mordendomi il labbro per non sorridere" Diana Taylor è una raga...