Silenzio [Capitolo 31]

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Diana

Chiusi il mio armadietto con forza, stringendo tra le mani il libro di letteratura

-Continua a non parlarti?-

Annuii, chiudendo gli occhi per un istante

-Che razza di coglione!- borbottò

-Tu lo hai perdonato così tante volte- aggiunse

-E sono stanca. Ho provato a spiegare, l'ho cercato continuamente per tre giorni, ora basta. Quando capirà di star esagerando, ne discuteremo- mormorai, sperando però che quel momento arrivasse il prima possibile

-Io sono ancora disponibile di andare a parlargli- ripeté, con uno sguardo omicida

-Parlargli? - domandai divertita

-Okay, forse potrei solo insultarlo, hai ragione- concordò

-Signorina Lewis, vuole che le porti un caffé? La lezione sta per cominciare- la richiamò acidamente il suo insignante

Lei alzò gli occhi al cielo, mimandomi con il dito che ci saremmo viste dopo

Sorrisi, facendo un cenno d'assenso e, poi mi diressi verso il corridoio.

Quando entrai in aula, vidi alcuni miei compagni di classe in piedi, mentre parlottavano tra loro e, poi notai la disposizione della classe: i banchi erano contro il muro e le sedie, sistemate due a due, assumendo una forma circolare

-La mia faccia era più o meno come la tua quando sono arrivata- ridacchiò Megan, sistemandosi accanto a me

-Hai idea di cosa voglia fare la prof? -chiesi, voltandomi verso di lei

Nel farlo, intercettai lo sguardo di Luke, il quale pensò bene di continuare ad osservarmi, rimanendo fermo, in fondo alla stanza.

-Teatro- disse Megan, risvegliandomi dai miei pensieri

-Dobbiamo fare una scena? -domandai

-Molto probabile-continuò

Qualche secondo dopo, la nostra insegnante entrò.

-Buongiorno a tutti- sorrise, posando poi le sue cose sulla scrivania e, sedendosi poi su di essa

-Come avete notato, oggi la lezione sarà un po' particolare. Cominciamo con delle prove- disse, mostrandoci un mucchio di fogli

-Adesso ragazze un passo avanti e prendete i fascicoli con il vostro nome. Per ognuna di voi, ho scelto la vostra opera preferita- concluse

Lessi il titolo dell'opera e la scena in particolare: "Romeo e Giulietta", scena del ballo

Alzai lo sguardo verso la donna che ci aveva assegnato il progetto, la quale mi sorrise

-Vuoi cominciare a parlare della tua scena? -

Annuii, riassumendo in breve il contenuto e, poi ci fu il fatidico momento in cui la professoressa domandò:

-Chi se la sente di recitare con lei? -

Vidi Luke tentennare ma, quando stava per parlare, Sean si propose.

-Quante volte si baciano i protagonisti? -chiese, facendo ridere tutti i nostri compagni, mentre Luke stava letteralmente incenerendo Sean con lo sguardo

Ci mancava solo questa!

***

-Non è Sean? -chiese la mia migliore amica

Mi voltai, sospirando rilassata per averlo finalmente trovato

-Torno subito, non voglio rifare di nuovo il giro della scuola- dissi, afferrando la mia borsa e, incamminandomi verso di lui

Ti odio e ti amo [In revisione]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora