Inazuma Eleven (Various × Reader) [ita]

Kazuya Ichinose (Erik)

Ecco Erik!
Bene, forse non vi interesserà ma sono così intelligente da aver ricominciato il primo gioco di Inazuma Eleven.
E per me quel gioco è mille volte più difficile del secondo. Tipo che sono riuscita di fortuna a battere la Occult.
(Forza ai pallonetti!!)
Beh... buona lettura! :3
~Erises~

Sei piccola, una bambina delle elementari, e stai giocando a calcio in un parco vicino a casa tua insieme ad Aki, Asuka e Kazuya.

È divertente, moltissimo, per ogni passaggio, tiro o dribbling che fate. Vi tenete testa a vicenda, anche se Kazuya riesce ad essere sempre un passo avanti, è veramente un Mago del Pallone.

Proprio quando stai per tornare a casa, vedi arrivare un cagnolino.
Il piccolo attraversa la strada proprio nel momento in cui passa un camion. Lo riconosci.

«[Nome cane]!» urli, lanciandoti verso di lui per salvarlo, ma qualcuno ti precede. Ichinose ti supera e raccoglie il tuo cane tenendolo stretto a sé per proteggerlo.

Kazuya è appena stato investito.

⚽

Da anni convivi con dei sensi di colpa che non vogliono scomparire. A causa tua Kazuya ha perso la vita in quell'incidente.
Tua madre ti aveva detto che il collare di [nome cane] non era legato bene con la catenella alla cuccia, così è riuscito a liberarsi ed è andato a cercare la sua padroncina.

Se solo Kazuya non ti avesse superato, se solo tu fossi stata più veloce...

«[Tuo nome], ci stai pensando di nuovo, non è vero?» ti chiede Aki, sorridendoti anche se preoccupata.

Annuisci dispiaciuta. Non sai quante volte ti ha ripetuto che non è colpa tua, sia lei che Asuka. Entrambi sono in pensiero per te ogni volta che ritorni a quei ricordi, ma davvero non riesci a darti pace.

«Perché non vai a giocare un po' con loro?» indica la squadra della Raimon che si sta allenando nel campo da calcio della scuola. «Endou te lo permetterà sicuramente e almeno non avrai tutti quei pensieri in testa!»

Annuisci una seconda volta e ti avvii verso il capitano che si appresta a parare il tiro del bomber di fuoco.

Il capitano... ti ricorda molto Kazuya, ma non è lo stesso.

«Endou» lo chiami appena il tiro viene parato. «Posso giocare?»

Mamoru si apre in un sorriso.
«Certo!» Sapeva che eri un'ottima giocatrice, quindi allenarsi con te non era di certo una perdita di tempo!

Mentre scarti alcuni giocatori senti in qualche modo la presenza di Kazuya. Come se Ichinose ti stesse dando una mano a superare le difficoltà in partita fino ad arrivare all'area di rigore dove lascia il tiro nelle tue sole mani, riponendo in te la sua fiducia.

Solo che quando calci il pallone, questo prende una strana traiettoria andando a finire sulla traversa.

Ti senti giù. Sei veramente tormentata e solo un miracolo può farti riprendere.

⚽

Torni a casa col morale a terra, coccoli [nome cane] per un po' e dopo cena ti corichi immediatamente a letto avendo il solo desiderio di dormire e non pensare a niente.