Inazuma Eleven (Various × Reader) [ita]

Shinsuke Nishizono (JP)

Hola!
Ecco a voi il ritorno di un'autrice che dovrebbe uccidersi
con le sue stesse mani. ;-;
Non so se è una scusa, ma avevo un blocco subito alla fine delle vacanze.
Il ritorno a scuola è terrificante.

Comunque eccovi Shinsuke/JP/Pikachu.
Sarò una delle poche che ha scritto qualcosa du di lui. XD

giuliagatta2 PIKACHU ATTACK!

La ragazza l'ho fatta a caso. Se assomiglia a qualcuna di voi, beh... è una coincidenza! >.<

~Erises~

La prima volta che l'hai visto è stato quando ancora frequentavi le elementari, nel parco pubblico vicino alla tua scuola.

FLASHBACK

Vuoi giocare sullo scivolo, ma proprio lì davanti ci sono dei ragazzini di quinta elementare più grandi di te raggruppati attorno a qualcuno.

Ti avvicini scoprendo che stanno prendendo in giro un bambino della tua età, ma più basso di te.

Gli inveiscono contro, prendendolo in giro per la sua poca altezza o perché è debole.

Ti dà fastidio, moltissimo.

Aggiungi altri metri di distanza tra te e i bulletti, per poi prendere la rincorsa e lanciarti letteralmente contro quello che sembra il capo aggrappandoti alle sue spalle.

«Ma che cavolo...?!»

«Lasciatelo in pace!» urli a pieni polmoni tirando le orecchie e i capelli del ragazzino e cercando di attirare più attenzioni possibili dai passanti.

Quando il bullo riesce finalmente a liberarsi e buttarti a terra hai già riunito parecchi adulti davanti al parco.

È l'ora della tua arma finale.
Inizi a piangere e a incolparlo di esserti fatta male, anche se volevi solo giocare con lui.

Le persone allora vengono in tuo soccorso facendo una bella ramanzina al bullo che cerca di scusarsi in tutti i modi possibili ma senza successo.

Per essere una bambina sei davvero intelligente e quella strategia funziona sempre.

Appena ti liberi dalla preoccupazione degli adulti vai dal bambino che hai aiutato e che ancora si copre il viso piangente con le ginocchia.

«Stai bene?» gli chiedi con gentilezza, accucciandoti nella sua stessa posizione per fargli compagnia.

Lui alza timidamente la testa e ti guarda per poi annuire.

Gli sorridi e ti alzi andando verso la scaletta sul retro dello scivolo per poi salirla. Appena arrivi in cima lanci uno sguardo al bambino.