Hope

Capitolo 14

ALYCIA:

I giorni in Messico stavano volando ma amavo lavorare con il cast, e ci rimasi male quando realizzai che mancava una settimana alla fine delle riprese. L'unica cosa che mi consolava era il fatto che tra qualche giorno avrei rivisto la mia vecchia casa e il panorama dell'oceano australiano che avevo sempre amato da quando ero piccola. Ero distesa su uno dei divani della mia camera d'albergo, mentre con il telefono in mano, scorrevo la bacheca di Twitter. A differenza delle casette mobili, in quella location ci avevano assegnato delle camere che sembravano degli appartamenti lussuosi. La mia si trovava all'ottavo piano di un grattacielo circondato da vetrate. In quel monolocale non mancava nulla, e in quel momento regnava la pace assoluta. Scostai leggermente lo sguardo e cominciai ad osservare il cielo divenire rosso a causa del tramonto. Con ancora il telefono in mano, incrociai le gambe rimanendo sempre distesa e mi portai una mano sulla fronte per scostare i capelli fuori posto.

La stanchezza di quel lungo giorno di riprese cominciava a farsi sentire e per curiosità tornai a guardare Twitter. Mi cadde l'occhio su alcuni tweet di Eliza in cui Matt era taggato. Sorrisi quando cominciai a leggere gli screenshot dei messaggi che si scambiavano. Mi mancava vederli insieme. Poi rivolsi l'attenzione sulle sue foto. Era sempre impeccabile.

Realizzai che ancora era ad L.A. e cominciai a fantasticare sul quando fosse partita per Sidney. Bloccai lo schermo e lo feci cadere sul petto. Chiusi gli occhi e cercai di non pensare a nulla. Dopo 20 minuti di silenzio sentii bussare alla porta e con fatica mi alzai dal divano in direzione della porta.

Mi sistemai la maglietta che era fuoriuscita dalla vita degli shorts e l'aprii.

"Leeshy!" E davanti a me apparve Mercedes in tutto il suo splendore. Entrò senza chiedermi il permesso e senza darmi modo di rispondere immediatamente al suo saluto. La nostra confidenza ormai aveva superato ogni limite.

"Ehi!" le risposi chiudendo la porta e accenando un sorriso.

"Dio mio, adoro la vista da questo lato!" disse avvicinandosi alle vetrate della stanza e poggiando entrambe le mani sui fianchi.

"Direi che sono stata fortunata!" le risposi andando verso la sua direzione. Lei in quel momento si voltò verso di me e lasciò cadere le sue braccia.

"Tu e Colman siete stati fortunati!" puntualizzò ed io risi mettendomi a sedere sul divano.

Lei mi seguì poco dopo prendendo posto accanto a me.

Incrociai le gambe e poggiai il cellulare sulla mia destra, lontano dagli occhi pericolosi di Mercedes.

"Anche la tua stanza non è male!" le dissi ricordando quella vasca idromassaggio con vista mozzafiato.

La vidi riflettere per poi accennare un si con la testa, compiaciuta.

"Che stavi facendo?" mi chiese curiosa cambiando discorso.

"mm..niente.." esitai per un momento "...stavo solo controllando alcune cose su Twitter!" dissi ed io la vidi mentre allungava l'occhio nella direzione del mio telefono.

"Su Twitter? Tu?" chiese sorpresa dalle mie parole.

"In effetti si, è piuttosto strano da parte mia, ma volevo vedere delle cose!" le risposi leggermente imbarazzata.

"Stavi spiando qualcuno?" disse divertita e mi diede una gomitata scherzosa sul braccio. Io sorrisi con la paura di poter essere scoperta su qualcosa.

"Io? No, no..." il rossore delle mie guance m'ingannarono "..non stavo spiando nessuno!" risposi e vidi Mercedes allungarsi sulle mie gambe per afferrare il mio telefono.