Capitolo 12

1.3K 49 1
                                    


ELIZA:

Il giorno successivo mi svegliai presto chiamata dal lavoro. Le riprese erano fissate per tutta la giornata nel centro di Vancouver. Avrei dovuto girare le ultime scene con il personaggio di Lexa, poi Alycia, avrebbe detto addio al suo ruolo in The100. Ero un po' triste, e a questo mio umore contribuì anche il brutto tempo. La pioggia cadeva incessante nelle strade della città, e coprendomi con un ombrello salii in una di quelle macchine che ci aveva portato nel locale la sera prima.

Nel momento in cui mi posizionai sul sedile, sistemandomi più comodamente, vidi la figura di Jason seduta di fronte a me, mi salutò.

"Eliza, buongiorno!" mi sorrise. Era seduto, tranquillo e nello stesso tempo concentrato.

"Buongiorno, Jason!" risposi dolcemente al saluto. Era pur sempre il mio capo.

Mi allacciai la cintura, facendo attenzione a non incastrare i capelli. L'atmosfera che regnava all'interno della macchina era molto cupa e triste. Abbassai la testa in attesa della partenza, intrecciando le dita delle mie mani e poggiandole sulle gambe. Guardai verso il finestrino e cominciai a fissare la pioggia che forte cadeva, picchiettando sul tetto dell'automobile.

Sospirai e il vetro si appannò formando un piccolo cerchio.

Ad un tratto sentii la macchina muoversi sulla mia destra, dovuto dal peso di una persona che stava salendo. Mi voltai.

Era Alycia, che si accingeva a salire e a mettersi comoda nel posto accanto al mio.

"Ciao, Eli!" mi sorrise e quell'atmosfera fu colorata dalla sua solarità.

"Ehi!" Tornai a sorridere, poi la vidi girarsi verso Jason e lo salutò. Si sistemò accanto a me, allacciò la cintura e tornò di nuovo il silenzio.

Dopo qualche secondo sentimmo la macchina partire e per metà tragitto non ci rivolgemmo parola, forse troppo concentrati per le imminenti riprese, o forse per altro.

Jason, improvvisamente, si sistemò gli occhiali da vista e si schiarì la voce cominciando a parlare.

"Allora ragazze, questi sono gli ultimi giorni di riprese, sapete quanto tengo a voi e al vostro successo...e Alycia.." esitò per un istante rivolgendosi a lei "..sono fiero di te, hai fatto un lavoro fantastico portando il tuo talento in questo show, e non rimpiangerò mai l'averti voluto qui!" disse e furono parole sia di conforto che di dispiacere.

"Lo so, e ti ringrazio per avermi dato questa possibilità, amo e ho amato interpretare questo ruolo, e non dimenticherò mai questa esperienza!" rispose con una gentilezza che mi spiazzò. Li guardavo in silenzio mentre continuavano a parlare e la tristezza cominciò a dipingersi sul mio volto. Trascorsi tutto il tragitto guardando fuori dal finestrino e di tanto in tanto intervenivo nel discorso senza dare troppo nell'occhio. Non volevo far sapere quanto in realtà fossi arrabbiata per la sua uscita di scena. Non era il mio lavoro e la mia parola non avrebbe contato nulla. Dovevo solo godermi quell'ultimo giorno di riprese insieme a lei, ed è ciò che feci.

Arrivate a destinazione notammo che una parte del centro era stata chiusa per permettere a tutta la troupe di allestire il set. Quando scendemmo dall'auto i lati del luogo delle riprese era circondato da delle inferriate provvisorie e poggiate su di loro un centinaio di persone, che urlavano ed incitavano sia il mio nome che quello di Alycia. Fui invasa da una sensazione di gioia quando vidi quella gente così felice nel vederci. Mi avvicinai verso di loro per salutarli e firmare alcuni autografi, anche Alycia fece lo stesso.

HopeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora