Capitolo 11

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ELIZA:

Nel momento in cui andai verso il bagno mi voltai nella direzione dell'orologio da polso che avevo lasciato su uno dei ripiani della roulotte e notai che le lancette segnavano le ore 15:00. Sgranai gli occhi portandomi una mano sulla fronte e tornai a camminare verso la mia meta.

"Ma quanto ho dormito?" pensai tra me e me.

Per tutta la mattina ero stata sul set a fare alcune riprese e nell'ora di pranzo, invece di mangiare mi ero concessa un momento per riposare. Senza rendermene conto avevo dormito all'incirca 3 ore.

Arrivai al bagno e poggiai tutte e due le mani sul lavandino e sospirai ripensando a quel maledetto sogno. Chiusi e riaprii gli occhi più volte e mi guardai allo specchio posto sopra il lavabo. Contemplai il mio viso per buoni 5 minuti, infine mi ricomposi, sfilando la mia t-shirt lunga di colore bianco, che abitualmente usavo per dormire. Rimasi solo con l'intimo e dandomi una lavata veloce tornai nel salottino della mia roulotte.

Mi diressi verso una sedia che abitualmente usavo per poggiare quei panni che non avevo voglia di ripiegare ed estrassi un paio di jeans e una maglietta. Li indossai, poi tornai a sedermi sul divano e mi misi un paio di calzini corti e scarpe da ginnastica di colore nero. Una volta allacciato l'ultimo laccio seguendo la forma di un fiocco mi alzai e andai a recuperare il mio cellulare e i miei occhiali da sole che indossai, scansando leggermente con una mano un ciuffo biondo, ribelle. Finito di prepararmi mi recai verso l'uscita richiudendomi alle spalle la porta in plastica della casa mobile. Scesi i tre gradini e il sole pomeridiano colpì il mio viso riflettendo sulle lenti scure degli occhiali.

Faceva piuttosto caldo per essere nel periodo tra fine Febbraio e inizio Marzo.

Mi incamminai nella direzione degli stand esterni dove di solito li allestivano con buffet e bevande nelle ore di pranzo e cena, in cerca di Alycia.

Mi portai un ciuffo che non riusciva a stare fermo dietro l'orecchio ed afferrai il cellulare sbloccando lo schermo. Notai che avevo un messaggio.

L'Aprii. Era di Rhys.

Erano già 2 mesi che ci frequentavamo ma ancora non sapevo con esattezza come definire la nostra relazione, ma comunque mi faceva stare bene.

Aprii la casella dei messaggi ricevuti e lo lessi.

"Ho voglia di te."

Quel messaggio mi fece sorridere e mi morsi il labbro inferiore continuando a camminare incurante dei passanti che avevo davanti. Cominciai a digitare una risposta e aumentai la luminosità dello schermo per vedere meglio a causa della forte luce.

"Cerca di guardare la strada!" Sentii dire accanto a me, quando la figura di Lindsey mi passò vicino e la sentii sorridere come una scema.

Io mi voltai verso di lei e risi di gusto, lasciando in attesa Rhys, ancora per qualche minuto.

"La vedo bene la strada." dissi alla mia amica facendole una piccola smorfia.

Anche lei mi rispose con una linguaccia, poi tornò leggermente seria portando le due mani su per i fianchi e socchiudendo gli occhi per cercare di mettermi più a fuoco.

Quel sole era dannatamente accecante.

"Quanto hai dormito Eli? Stavo giusto venendo nella tua roulotte per chiamarti." disse avvicinandosi più a me.

Lasciai perdere il telefono.

"Lasciamo perdere..." mi portai una mano sulla fronte "...so solo che ho fatto un sogno stranissimo." dissi sorridendo appena, ripensando a me nei panni di Clarke e di tutti gli altri.

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