Capitolo 26

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ELIZA:

Trovare di nuovo Alycia tra le mie braccia dopo 2 lunghi mesi fu rassicurante. Decidemmo di impegnare quella pausa estiva in una bellissima vacanza, e con Matt e la sua ragazza, prenotammo un resort a Maimi. Feci un respiro di sollievo quando scoprii che per tutto il mese di Luglio saremmo state insieme poiché entrambe eravamo state invitate alla Con in Brasile, poco dopo il nostro soggiorno.

Alycia era rimasta a casa mia a Los Angeles per quei 4 giorni che era tornata ed ora la osservavo con la coda dell'occhio sorridendo come una scema, mentre era intenta a mettere la sua roba nella valigia. Era cosi entusiasta di partire ed io lo ero con lei. Finiti i preparativi, caricammo le borse nel taxi ed io, Alycia e Matt salimmo sulla macchina in attesa di raggiungere Molly, che ci aspettò direttamente in aeroporto.

"Amore!" Chiamò Matt la sua ragazza nel momento in cui la vide. Le andò incontro abbracciandola forte, sollevandola di poco da terra. La baciò lievemente e in quel momento mi voltai verso Alycia e ci guardammo imbarazzate. Anche io avrei voluta poterla prendere e baciare alla luce del sole ma sapevo che era praticamente impossibile, a causa della realtà in cui vivevamo.

"Ciao, ragazze!" ci disse Molly, presa dalla voglia di voler partire e allontanarsi un po' dal lavoro.

Molly conosceva perfettamente la situazione di me e Alycia e ne era estasiata. Potevo descriverla come la nostra fan numero 1.

"Ciao!" le risposi dandole un piccolo abbraccio ed Alycia fece lo stesso.

"Allora che si fa? Andiamo? Il Gate apre tra 20 minuti!" disse la ragazza, e tutti annuimmo, stringendo saldamente i manici dei nostri trolley. Ci avviammo verso i controlli e dopo qualche minuto di attesa arrivammo nella zona antecedente l'entrata dell'aereo. Una volta aperte le porte, si creò una fila di persone, e tra la calca ne approfittai per accarezzare la mano di Alycia che al mio tocco si voltò nella mia direzione sorridendomi. Strinse con decisione le mie dita, e quando i miei occhi si incastrarono nei suoi la mia mente fu proiettata già su un lettino di una spiaggia, nel più totale relax, in compagnia della mia stupenda ragazza.

Il viaggio in aereo fu abbastanza tranquillo e piacevole. Di tanto in tanto io e Matt ci prendevamo in giro facendoci le linguacce dalle nostre postazioni, mentre Alycia e Molly non facevano altro che guardarsi sorridendo della nostra scemenza.

Durante il tragitto riuscimmo persino a dormire ed io mi accoccolai sulla spalla di Alycia, dopo che lei riuscì a prendere sonno.

Raggiunta la destinazione, un autista era rimasto in attesa del nostro arrivo, e ci aiutò a caricare le valige per poi dirigerci verso il resort.

Scesi dall'auto e fui la prima a rimanere a bocca aperta. Ancora incredula abbassai di poco gli occhiali da sole per vedere meglio la vista che avevo davanti. La struttura era situata lungo una delle spiagge più belle di Miami. Tutto in stile moderno, con mobili bianchi-avorio e piante che decoravano ogni stanza. Era del tutto impeccabile.

Entrata nella zona della reception fui ammaliata dalla vista al di là delle vetrate che separavano la hall dalla piscina esterna con piano bar. In lontananza notai un bancone in legno, con tavolini bassi, sempre di colore bianco, e le sedute erano dei semplici cuscini. Delle lampadine appese su dei fili decoravano quell'angolo dell'esterno, mentre la piscina con idromassaggio si trovava accanto a tutto il resto.

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