capitolo 10

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quella sera Michael mi aveva proposto di accompagnarmi lui a lavoro,visto che non sarebbe dovuto scendere dalla macchina.
Il tragitto era accompagnato dalla sua voce dolce che usciva dalla radio.
Arrivammo dopo dieci minuti e prima di scendere lo ringraziai dandoli un dolce bacio ai lati della bocca e prima di mettere piede sulla strada mi sussurrò- Quando finisci chiamami che ti passo a prendere-

Il proprietario di quel bar era molto gentile con me e i clienti anche,tranne alcuni che mi guardavano troppo con uno sguardo malizioso,cosa che io non sopportavo. Iniziai alle nove e finalmente alle due il mio capo mi disse che potevo andare e di tornare il giorno dopo. Mentre mi cambiavo in spogliatoio mandai un messaggio a Michael,che subito dopo arrivò.
-come e andata?- mi chiese dolcemente
-bene dai a parte alcuni clienti-
-ti guardavano?- disse questa frase con un pizzico di gelosia
-alcuni si ma non mi interessa,io il mio cuore è già impegnato- lo dissi quasi sussurrando,non volevo che capisse che parlavo di lui. Per fortuna non rispose e mi sorrise soltanto.

Entrai finalmente a casa,c'era silenzio tutti dormivano e si sentiva solo il respiro mio e di Michael. - dormi con me?- mi chiese leggermente imbarazzato dopo essersi morso il labbro. -certo-
Appena entrati in camera lui andò in bagno a cambiarsi,io non avendo niente in quell'armadio decisi di mettere una sua camicia rossa. Avevo il suo profumo addosso e non c'era cosa più bella. Andai subito sotto il lenzuolo visto che non ero coperta abbastanza e non volevo metterlo a disagio. Mi stavo quasi addormentando quando sentii due braccia stringermi forte e trascinarmi verso un corpo caldo,mi fece mettere la testa sul suo petto e con delicatezza mi accarezzò la testa fino ad addormentarmi.

Mi svegliai urlando dopo un brutto sogno,era sempre lo stesso. cercai di riaddormentarmi visto che era presto e non volevo svegliare Michael. Dopo un ora che mi rigiravo nel letto guardai l'ora,erano solo le cinque,decisi di alzarmi e andare a fare un giro in quella casa.
Dopo un po che camminavo decisi di aprire una porta,era infondo alla casa,sembrava essere nascosta da tutte. Quando sorvolai la soglia rimasi senza parole,era uno studio insonorizzato,c'erano specchi ovunque e si poteva ballare e cantare. Trovai molti cd  e allora decisi di mettere 'History' e iniziai a cantare 'i just can't stop loving you',amavo quella canzone. Appena cantai le ultime note qualcuno mi applaudì -Ehi,come mai sei sveglio?ti ho disturbato?scusami..- mi sentivo in colpa per il fatto di averli tolto il sonno,non volevo tornasse a non dormire per colpa mia. -No tranquilla avevo sete e mi sono alzato e ho visto che non c'eri poi ho sentito la tua voce mentre scendevo le scale. Sei davvero brava. mi piacerebbe fare una canzone con te.- non ci potevo credere il re del pop voleva cantare insieme a me. -Magari,sarebbe bellissimo- lo abbracciai fortissimo e misi le mie braccia intorno al suo collo,li stampai un dolce bacio a stampo che dopo un lieve imbarazzo lui intensificò. Mi prese in braccio e con cautela si mise seduto sul pavimento con me sopra le sue gambe,non si staccava dalle mie labbra,li diede un leggero morso e dopo scese fino al mio collo dove non smetteva di darmi dei leggeri baci. Restammo così per una decina di minuti quando poi lui mi guardo e mi disse -Ti voglio vicino a me. ho deciso il 29 agosto voglio tornare. Voglio tornare a far felici le persone che non mi hanno mai abbandonato e ho bisogno di te vicino. Sei una droga abby,ho amato davvero poche persone ma è da quando ti ho visto che non riesco a starti lontano. vorrei provarci con te ma allo stesso tempo salvarti dalle cattiverie che inizieranno a dire sul mio conto.- aveva gli occhi lucidi,vedevo che stava per piangere -ehi,io ci sono. qualsiasi cosa accadrà lo vivremo insieme. Vorrei provarci anche io con te Michael..-
lui non disse nulla,mi abbracciò forte e in quel momento ero nel posto giusto al momento giusto.
-Andiamo a dormire un altro po o crolleremo tra un ora ahaha- disse prendendomi la mano e portandomi di nuovo in quel dolce letto tra le sue braccia.

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