20 agosto 2013é ormai un mese che Michael lavora costantemente al suo nuovo disco che dovrebbe uscire tra pochi giorni,non lo vedo quasi più. Ci troviamo ogni tanto la sera a cena e quando non lavora cerca di stare il più tempo possibile con i suoi figli,e lo capisco,ma mi manca. Quando la sera non riesco a dormire mi fermo a fissare il cielo seduta nel terrazzo della mia stanza,e quando capitava riuscivo anche a intravedere Michael arrivare a casa stanco,sono contenta che sta facendo ciò che ama ma io ho un bisogno enorme di ritrovarmi tra le sue braccia. Non riesco a dormire molto la notte,arrivavo a casa tardi dal lavoro e a malapena riuscivo a riposarmi due orette. La mia testa era immersa da pensieri che si univano in un solo nome. I nostri sguardi in tutto questo tempo non avevano smesso di cercarsi,ogni suo sorriso rivolto a me mi faceva vibrare il cuore, ogni sguardo di 'scuse' mi dava la forza di resistere ed aspettarlo.
I miei lunghi pensieri vennero interrotti dallo squillo del mio cellulare. Era jason,una sera presa dalla malinconia decisi di chiamarlo per distrarmi e da quel giorno eravamo diventati ottimi amici,non li avevo ancora detto il mio segreto e forse non lo avrei mai fatto,era sbagliato ma non volevo che si avvicinasse a me solo perché vivo sotto lo stesso tetto del re del pop.
-ehi jason- ero felice di sentirlo,avevo bisogno di sorridere -ehi abby,scusa l'ora ma non riuscivo a dormire. Volevo solo chiederti se si insomma..ti andrebbe di uscire a cena con me domani sera visto che non lavori..- non lo lasciai continuare,la mia testa non lo lasciava parlare,avevo bisogno di distrarmi ma allo stesso tempo sarei voluta stare a casa con la speranza che Michael arrivasse e mi salvasse ancora dalla sua mancanza-certo perché no- dissi senza mostrare entusiasmo -allora ci troviamo davanti al bar domani alle 9. Buonanotte Abby- poi butto giù ma la mia mente era immersa da mille domande.
Avevo accettato solo perché avevo bisogno di svuotare la testa,non volevo illuderlo sapevo che li piacevo ma il mio cuore era impegnato.
Controvoglia decisi che dovevo provare a dormire,presi la mia solita maglia con michael raffigurati e mi misi sotto le lenzuola.Stavo dormendo serenamente quando qualcuno bussò alla porta. Mi alzai controvoglia e quando guardai l'ora mi chiesi chi poteva essere alle sei del mattino. Ero ancora assonata quando davanti di me trovai Michael con uno sguardo nervoso,con le mani si toccava il naso e lo sguardo era fisso nei suoi calzini colorati. -ciao..- questo saluto mi uscì come un leggero sussurrio. Lui non rispose,lo feci entrare e appena la porta si chiuse lui mi mise le mani sul volto e accarezzandomi iniziò a baciarmi,dopo un mese avevo finalmente le sue labbra sul mio corpo. Mi prese in braccio e con dolcezza mi mise distesa sul divano poco distante dall'entrata. Era sopra di me,vedevo i suoi capelli ricadere sulle spalle,i suoi occhi mi fissavano e le sue guance erano di un color rosato acceso,chiusi gli occhi e mi lasciai trasportare di nuovo da quei baci. Le sue labbra scorrevano dalla mia bocca al collo e piano piano avvicinandosi al mio orecchio mi disse -mi sei mancata tanto,scusami se sono lontano. Appena finisce tutto torneremo a passare giornate insieme. Stasera torno presto,dormi con me?- io non pensai a nulla li dissi solo si per poi riattaccarmi al suo corpo.
sentivo il suo cuore battere sul mio petto e le sue mani sfiorarmi ogni angolo di me,le sue labbra non smettevano di cercarmi e sentivo anche la sua eccitazione premermi sul bacino. Iniziai a mordicchiarli e leccarli il collo,aveva la camicia aperta e riuscivo a vedere il suo corpo,la tentazione fu troppa e iniziai a sfiorarli con le labbra il suo fantastico petto. Lo sentivo rabbrividire.
Era ormai tardi e lui come sempre doveva tornare al lavoro,e con un rapido gesto si stacco da me. Mi diede un dolce bacio e poi se ne andò -a stasera abby-mi stavo innamorando di Michael jackson.
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•|you are my life|•
FanfictionAbby non viveva una vita facile,era sempre alla ricerca di trovare un modo per arrivare a fine giornata. Credeva in poco,l'unico motivo per cui andava avanti era Michael Jackson,che dopo la sua morte le lasció uno strano vuoto dentro il cuore. E se...