capitoo 37

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Michael pov

Mi svegliai all'improvviso,erano più o meno le quattro ed l'effetto di quella orribile sostanza era ormai finito. Mi sentivo in colpa,stavo rovinando tutto un'altra volta,mi stavo rendendo debole e piccolo da solo senza aver la forza di combattere anche quando tutto va male. Stavo mentendo a lei,aveva scoperto tutto in qualche modo e io non ho avuto il coraggio di confessare,ho sempre odiato far vedere questo lato orribile di me alle persone che amo. Sono stanco,gli occhi mi si chiudono ma nonostante la stanchezza non riesco ad addormentarmi,sto perdendo di nuovo il controllo della mia vita e tutto questo per dieci concerti che io avevo chiesto esplicitamente di non fare ma a nessuno gli importava di come stavo io, 'i love to tour'.

Al mio fianco Abby dormiva serenamente,era così bella. Ci siamo conosciuti per caso,abbiamo affrontato ogni cosa dalla più bella alla più brutta ma se il finale è questo rifarei tutto di nuovo,era così piccola e indifesa. La strinsi forte a me,le lasciai un dolce bacio e passai le ultime ore di quella notte a fissarla mentre le accarezzavo dolcemente i capelli. La avrei protetta sempre. Piano piano senza accorgermene dopo giorni infernali mi addormentai senza uso di farmaci,solo grazie a lei,la mia piccola droga.

Abby pov

Quando mi svegliai mi accorsi che qualcuno mi teneva stretto,girandomi dal lato opposto vidi Michael con la bocca semi aperta e gli occhi chiusi,erano giorni che non lo vedevo dormire così sereno. Cercai di alzami senza far nessun rumore,non potevo permettermi di disturbarlo. Uscii da quella stanza ancora in pigiama e andai a fare colazione mentre messaggiavo con il mio tesoro Jasmine.
Stavo mangiando i miei cereali quando due braccia mi strinsero forte e delle morbidi labbra si posarono sulla mia guancia -Buongiorno piccola- un sorriso uscì istintivamente dal mio volto,mi girai e lo baciai. Mi mancava vederlo così sereno e tranquillo con me. Prese il suo solito succo e dopo essersi seduto mi prese in braccio e mi mise sulle sue gambe -Sei di buon umore vedo- dissi -Diciamo,ho solamente capito quanto bene mi fai nella mia vita- disse tra un bacio e l'altro. Lo strinsi forte a me -Stiamo insieme oggi?- azzardai a chiedere,sapevo che era molto impegnato ma mi mancavano le nostre giornate
-Certo,oggi sono solo tuo. Basta lavoro almeno per qualche ora-

Passammo la mattina a correre,giocare,a fare la gara con i palloncini pieno d'acqua per tutto il giardino di questa casa enorme insieme ai suoi figli che quel giorno Michael aveva fatto rimanere a casa da scuola. Tra un lancio e l'altro ci ritrovammo bagnati dalla testa ai piedi e ovviamente io dovevo indossavo una maglia bianca che faceva intravedere ogni cosa proprio oggi -Forse è meglio che ti cambi- mi sussurrò Michael facendomi poi l'occhiolino.
Dopo essermi cambiata ci riempimmo di cibo e di Tiramisù che Mike mi aveva implorato di farli.
Il pomeriggio lo passammo sul divano guardando i tre marmittoni,devo ammettere che questo lato della persona che mi sta vicino è quello che preferisco. Eravamo abbracciati sotto la coperta,sentivo il suo mento sulla mia spalla e il suo respiro sul collo mi metteva i brividi.
Era stata una giornata perfetta,ero felice come poche volte.
Mi addormentai tra le sue braccia e mi risvegliai nella nostra camera,lui stava parando al telefono,sicuramente chiamate di lavoro,e mi venne spontaneo fissarlo. Era agitato,muoveva le mani nervosamente e la sua voce si alzava sempre di più,dopo aver spento tutto mi guardò -Sei sveglia?-chiese preoccupato
-Si,chi era?successo qualcosa?- risposi inarcando il sopracciglio
-Nessuno di importante,non roviniamoci la giornata- si avvicinò a me e mi diede un dolce bacio che piano piano diventò sempre più passionale.
Inizia a morderli il labbro,amavo il suo sapore,le sue mani cercavano il mio corpo..ovviamente come ogni cosa bella anche questa venne interrotta. Vidi entrare in quella stanza la persona che non avrei mai voluto vedere,Lisa,come mai era qua? -Michael devo parlarti,DA SOLI- disse l'ultima parola in modo scortese,voleva palesemente buttarmi fuori dalla mia stanza. Presi una camicia velocemente,mi vestii e uscii senza dire parola.
Era troppo perfetta questa giornata.

Michael pov

Vidi Abby uscire  dalla stanza,sarei voluto correrli dietro ma so che Lisa non me lo avrebbe mai permesso,la conosco troppo bene -Cosa ci fai qua?- gli chiesi frettolosamente cercando di chiudere il discorso il prima possibile -Ho le carte del divorzio,dovresti firmale anche se ora non sono così sicura- disse sorridendo. Non potevo permetterli di rovinare tutto ora
-Dammi queste dannate carte,firmo e te ne vai- dissi urlando -Come mai tutta questa fretta signor Jackson?- disse aprendosi i primi bottoni della camicetta,conosceva i miei punti deboli e li stava usando a mio sfavore -Mi servono quelle carte,devo risposarmi Lisa- sputai la verità,avevo deciso di sposare Abby ma nemmeno lei lo sapeva ancora,non sono riuscito a chiederlelo per paura che lei possa scappare da me. -E cosa ti fa credere che dopo questa confessione io ti dia ancora più velocemente queste carte?- voleva qualcosa in cambio,lo vedevo dal suo finto sorriso e i suoi occhi brillavano di vendetta -Facciamo un patto. Io ti do le carte ma tu vieni a cena a casa mia sabato sera,me lo devi non credi?Mi hai lasciato per la prima ragazzina di turno senza spiegazioni. Sono pur sempre tua moglie- iniziò ad accarezzarmi il petto ma io la spostai bruscamente -No non posso farlo,non posso tradirla- abbassi gli occhi evitando un suo contatto -Con me non ci hai mai pensato due volte a tradirmi. Allora puoi anche scordarti le carte- andò verso la porta ma prima di uscire fui costretto ad accettare,ci tenevo troppo ad avere Abby come mia moglie,non l'avrei tradita. Che male potrebbe mai fare una cena?

Abby pov

Ero in cucina ad aspettare mentre mi bevevo un the caldo,ero nervosa avevo bisogno delle mie sigarette ma ovviamente stavano nella stanza dove c'era quella vipera con lui. Mi fido ma odio saperli insieme.
Lisa scese,mi guardò,sorrise per poi andarsene,spero per sempre.
-Tutto okay?cosa voleva?- chiesi a Michael dopo essere entrato in cucina -Niente,carte per il divorzio- rispose nervosamente evitando il discorso -Vado a suonare ho qualche idea,ci vediamo dopo- mi diede un bacio e se ne andò. Fino a prima voleva stare con me ora mi evita.
Cosa è successo davvero in quella stanza?


ciao a tutte,scusatemi l'assenza ma questa scuola mi uccide sto approfittando questo momento per scrivere visto che per qualche giorno niente scuola. Questo capitolo sarebbe dovuto uscire due giorni fa ma wattpad aveva deciso di cancellarmi tutto. Spero di riuscire a essere all'altezza delle vostre aspettative.
Un bacio❤️

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