capitolo 16

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scusatemi per l'assenza,ma non trovato molta ispirazione,spero vi piaccia.

29 Agosto

Erano giorni che tra me e Michael andava tutto alla perfezione,i suoi figli ci avevano accettato anche se Paris era un po' gelosa,aveva paura che li portassi via il padre. Nessun altro sapeva di noi,Michael ci teneva a tenermi nascosta,sopratutto ora che tutti si sarebbero accaniti contro di lui,non voleva mettere in mezzo ne me nei suoi figli.

Era appena scoccata la mezzanotte quando il suo video venne trasmesso ovunque,in ogni sociale e in ogni canale televisivo 'Il re è tornato' ormai si sentiva dire solo questo. La sua email era intasata di messaggi dai fans,erano contenti ma comunque le critiche arrivarono. Michael sembrava non farci caso,sapeva che uscire allo scoperto significava tornare alla sua vecchia vita,ma è quello che lui amava di più. Stavolta non era solo,c'ero io e tutti i suoi figli che lo adoravano.
Quella notte nessuno riusciva a dormire,e lui come se non bastasse aveva già un'intervista pronta da fare quella stessa mattina,aveva deciso che sarebbe stata l'ultima,voleva cantare ma sapeva che non avrebbe mai fatto altri tour,o cosi credeva.
Prima di uscire di casa per entrare nella limousine che lo avrebbe portato fino all'aeroporto e poi a Londra,si l'intervista era proprio la come se volessero farlo apposta,mi stampó un caloroso bacio sulle labbra.
Non sapevo che da la a poco tutto sarebbe solo andato peggio.

Michael pov

Ero all'aeroporto,dovevo salire nel mio aereo privato,quando un'ondata di persone iniziarono a urlare il mio nome. Chi piangeva,chi urlava e chi non sapeva cosa dire e mi guardava solamente sorridendo. -I love you- non sapevo cosa altro urlare se non questo,erano ancora qua e non mi avevano abbandonato mai.

Arrivai a Londra per le 10 del mattino,le mie guardie mi scortarono fino all'hotel dove avrei alloggiato. Era una stanza enorme ma mi sentivo già solo,non ero più abituato a quella solitudine,avevo bisogno dei miei figli e di lei. Presi il telefono in mano e li chiamai,non so per quanto tempo ma quando dovetti staccare avevo le lacrime agli occhi.

L'intervista durò all'incirca due orette,volevano sapere tutto e io ovviamente risposi solamente con la verità,mi chiesero anche se mi ero fidanzato o sposato di nuovo ma ovviamente negai tutto,lei era un angelo troppo prezioso per essere trasformata in diavolo dai media.

"tornerai a fare il tour che avevi abbandonato?" questa domanda della giornalista mi girava nella testa,non avrei mai accettato mi avrebbe ucciso ancora,ma allo stesso tempo avevo una voglia matta di tornare in quel palcoscenico. Alla fine decisi di fare un concerto per dire addio al mio palco.
Lo avrei fatto proprio a Londra all'arena 02,lo dovevo a me e ai miei fans.
Chiamai il mio manager e gli chiesi di organizzare tutto lui,di trovarmi i ballerini e il giorno ufficiale.
Ovviamente la risposta fu immediata,un mese dopo avrei fatto il concerto,ero consapevole che visto che ero io avrebbero fatto di tutto per accontentarmi il prima possibile. L'unico problema e che sarei dovuto rimanere la almeno fino alla fine dello spettacolo.
Chiamai Abby,era contenta per me ma sapevamo entrambi che ci saremmo mancati tantissimo. Lei aveva la sua vita e i miei figli anche,non potevo obbligarli a seguirmi in giro per il mondo.

Abby pov

Ero felicissima per Michael e quello che stava facendo,ma in quella casa da quando era partito quella mattina era diventata un perfetto silenzio. Nessuno parlava,eravamo tutti tristi. Per un mese nessuno lo avrebbe più visto girare per casa,la sua risata e i suoi scherzi mattutini.
Eravamo fieri di lui.

ero nella mia stanza che leggevo tranquillamente quando la sveglia suonò di colpo "uffa devo andare a lavoro". Mi preparai di corsa e mi incamminai verso il bar.
Quella sera sembrava non esserci molta gente,e i loro discorso principale sembrava essere rivolri al mio ragazzo. Mi faceva ancora strano pensarlo.

Appena tornata a casa,mi feci la doccia e dopo essermi buttata a letto lo chiamai,ma non rispondeva,erano le tre del mattino quindi sicuramente stava dormendo. Mi mancava già. Li mandai un messaggio "buonanotte Michael❤️"
chiusi gli occhi e mi lasciai addormentare dal profumo che emanava la sua camicia che avevo indosso.

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