Nella foto: Sabina
Il suo abbraccio è un toccasana per i miei nervi tesi e i muscoli doloranti. Mi ricorda di quando eravamo bambini e ci addormentavamo stretti l'uno all'altra dopo una giornata intera passata a giocare.
"Credo sia meglio tornare di sotto, ci avranno dato per dispersi" dico staccandomi da lui pur non volendo. Igor annuisce e prende tra le dita una ciocca dei miei capelli. Sorrido. Lo ha sempre fatto.
"Stai meglio, Malen'kiy angel?" mi chiede. "Si" rispondo sincera. "Grazie".
"Quando vuoi".
All'improvviso sentiamo Rebecca gridare e ci precipitiamo giù per le scale.
"Cosa sta succedendo?" sbotto preoccupata. Nessuno mi risponde. Non ce n'è bisogno. Quello che vedo mi lascia a bocca aperta. Davanti a me, Kristen Holsen si lascia andare ad un sorriso lascivo. Guarda oltre le mie spalle e rimango stupita da ciò che dice.
"Igor, tesoro! Come sono felice di rivederti" squittisce allegra mentre abbraccia il mio amico. Ma che ca...?
"Kristen" ribatte lui freddo. Non ricambia l'abbraccio e la allontana.
"Vi conoscete?" domando confusa dal suo atteggiamento.
"Sono la sua ragazza" afferma l'oca con un sorriso fintamente angelico.
"Ma anche no. Igor non ti ha mai guardata" interviene Jurij. "Merita di meglio e lo sa".
Chiedo spiegazioni con lo sguardo. "Abbiamo conosciuto Kristen un anno fa. Era venuta a Mosca non mi ricordo per cosa e si è fissata con lui. Un giorno gli si è dichiarata ma Igor l'ha respinta senza troppe cerimonie. A quanto pare non si è ancora arresa". Jurij la fulmina con lo sguardo.
Mi sforzo di reprimere un sorrisetto compiaciuto. "Davvero? Che peccato" il mio tono lascia intendere tutt'altro e lei se ne accorge.
"Kayley, giusto?" chiede girandosi verso di me e andando verso la cucina. Accende un fornello e inizia a frugare tra le mensole alla ricerca del tè, che per altro trova. Si comporta come se fosse a casa sua. "Ho sentito molto parlare di te da mia madre e da Rebecca. Devo dire che mi ero fatta un'impressione completamente diversa di te. Mi aspettavo..... non so... di più? Da quel che ho visto durante la tua esibizione e da quel che vedo ora non sembri niente di speciale. Oserei dire che sei abbastanza insignificante" conclude con una smorfia. Ma sentitela questa! Vedo Igor che apre la bocca per difendermi ma lo zittisco con una occhiata molto eloquente.
"Pensa un po', io non sapevo nemmeno della tua esistenza sino ad oggi. Posso sapere cosa sei venuta a fare qui prima che ti sbatta fuori da casa mia a calci?" ringhio incrociando le braccia al petto. Lei assume un'espressione stupita talmente falsa da farmi prudere ancora di più le mani. "Oh! Ti ho offesa? Stavo solo esprimendo il mio parere. Se non sei in grado di accettare le critiche come puoi definirti una pattinatrice?". Abbozza un inchino e mi schernisce. "Ad ogni modo, chiedo umilmente perdono a Vostra Maestà per la mia maleducazione". Vi ho già detto che la odio? Se questa è una critica io sono la regina d'Inghilterra.
"Attenta a non bruciarti i capelli" rispondo a tono. I presenti per poco non si strozzano e ridono di gusto. Persino sua sorella. Wow, i miracoli esistono. Kristen è fumante di rabbia. Probabilmente pensava di avermi in pugno. Ti è andata male stronza.
"Ora che avete chiarito, puoi rispondere alla domanda di prima sorella? Perché sei qui?" Rebecca non perde tempo. Lei fa un sorriso ironico. "Papà mi ha detto che eravate qui. Mi ha invitata per pranzo". Che cosa?
In quel momento Jeremy decide di tornare in soggiorno portandosi appresso alcuni fumetti. Nota Kristen e mi guarda. "J, sei arrivato al momento giusto. Lei è Kristen, rimarrà con noi a pranzo a quanto pare. È la sorella di Rebecca". Faccio le presentazioni, ma quando mio fratello sente l'ultima frase si blocca. Ci guarda uno per uno, infine sbuffa e alza gli occhi al cielo. "Ma che bello!". Ahi. Tono sarcastico ben visibile.
"Che schifo di giornata". Sto avendo una cattiva influenza su di lui.
La porta si apre. I nostri genitori sono tornati finalmente. Hanno fatto in fretta. "Avete fame, ragazzi? Io e Sabina ci mettiamo subito ai fornelli". La mamma continua a sorridere ignara del nostro dramma. Le parlerò più tardi prima di andare da Clara.
In men che non si dica è pronto il pranzo. Che fame! È tutto buonissimo.
Il tempo passa tra chiacchiere e scherzi, tanto che mi dimentico dell'odiosa presenza di Kristen Holsen. Anche se solo per poche ore.Il pranzo si conclude e chiamo mia madre da parte. "Perché non ci dici mai nulla? Io e Jeremy siamo sempre gli ultimi a sapere le cose, e sinceramente parlando, questa cosa comincia a darmi sui nervi".
"Di cosa parli, tesoro? Non capisco".
"Kristen". Dico solo questo. Penso che sia abbastanza, ma mi sbagliavo.
"È fantastica, vero? Ho pensato che avere una pattinatrice forte come lei oltre a Rebecca ti avrebbe aiutato, così ho chiesto a Cedrick di invitarla. Inizieremo domani con i nuovi allenamenti". Frena. Ho sentito bene?
"Prego?" chiedo sperando che le mie orecchie fossero andate in vacanza mentre lo diceva.
"Ma si che hai capito. Tu, Kristen e Rebecca vi allenerete insieme per la competizione successiva".
"No!" sbotto furiosa. "Non ho alcuna intenzione di allenarmi con quella! Rebecca ormai ho imparato a sopportarla, ma lei no. Mi rifiuto. Se c'è lei vado da Lucas ad allenarmi, oppure chiedo a Sabina, Anton e papà. Non ho problemi". Mia madre si diverte a vedermi soffrire per caso? Fanculo se mi sente tutto il vicinato.
Lei mi guarda stranita. "È successo qualcosa mentre non c'ero?".
"Mi ha insultata. Testimoni Igor, Rebecca e Jurij. Mi ha dato della persona insignificante. È perfida come la madre. Non voglio averci niente a che fare". Forse sto esagerando. Forse.
"Kayley, ti prego. Lo faccio per te. È solo una scaramuccia tra ragazze. È normale alla vostra età".
"Intendi aiutarmi facendole vedere come pattino? È una mia avversaria, mamma. Così parto svantaggiata. Non so niente di lei e non ci tengo a venirne a conoscenza". Mamma si lascia andare ad un sospiro.
"Se vedo che ad allenamento concluso continui ad essere della stessa opinione parlerò con Cedrick" conclude e se ne va. Torno anch'io in salotto e mi butto sul divano. Jeremy si sbagliava. Questa non uno schifo di giornata. È proprio una giornata di merda se si esclude il ritorno di Igor e gli altri e la mia qualificazione. Sorrido. Devo essere più positiva, tanto la mia situazione non può peggiorare. Tra poche ore vedrò Ella, Clara e Josephine. Ho davvero bisogno di una serata tra amiche.
STAI LEGGENDO
Ali di ghiaccio [IN REVISIONE]
RomanceKayley Masons,16 anni, è una giovane pattinatrice di grande talento destinata ai campionati mondiali, ma la sua luminosa ascesa viene bruscamente interrotta da un incidente alla gamba che la tiene bloccata per un anno, escludendola automaticamente d...