Capitolo 24

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Oggi è il grande giorno. Questa sarà la prova del fuoco per Ella e le altre. Io e Igor non abbiamo mai parlato di quel piccolo incidente. Forse è meglio così. Se mi innamorassi di lui la nostra amicizia finirebbe e non voglio che succeda. Abbiamo un bel rapporto, intraprendere una relazione, se entrambi lo volessimo, sarebbe problematico e nulla di più.
"O Signore, mi sta per venire un infarto". Clara si tortura le mani e continua a fare avanti e indietro per lo spogliatoio. Ella è il suo riflesso, sembrano in simbiosi. Per quanto riguarda Josephine, lei accavalla le gambe ogni minuto e prende dei respiri profondi. Le capisco.
Da fuori si sentono applausi e grida fragorose per gli altri partecipanti. A dispetto delle mie aspettative non sono stati molti i nuovi pattinatori che si sono presentati, beh meno lavoro da fare per i giudici. Mi sono sempre chiesta se seguano un tipo di allenamento mirato a non mostrare alcuna emozione durante le esibizioni.
"Ragazze, volete un consiglio?" chiedo per alleviare la tensione.
"Certo" rispondono in coro.
"Prima di scendere in pista immaginate i giudici in mutande. Funziona". Le vedo trattenere le risate. "Ma non immaginateveli nudi. Prima che ve ne rendiate conto starete rigettando la colazione nel water dello spogliatoio".
"Io ho i conati da molto prima quindi non è un problema" borbotta Clara.
"Ehi Zoluschka bosikom! Siamo venuti come richiesto". È arrivata la cavalleria. Bene. Almeno penseranno ad altro.
"Ce ne avete messo di tempo".
"Che ci vuoi fare. Il traffico è peggio di quanto ci aspettassimo".
Alle spalle di Jurij scorgo Igor e automaticamente penso al quasi-bacio di due giorni fa. Il cuore mi batte all'impazzata. Maledizione Kayley, respira. Lo faccio e cerco di salutarlo come faccio di solito.
Mi stampo in faccia il mio miglior sorriso, dopotutto sono felice di vederlo. "Ciao". "Ciao" risponde lui. E poi più nulla. I nostri amici ci guardano. Ella e Jurij hanno notato il nostro comportamento ieri. Ci siamo tenuti reciprocamente a distanza e non è dai noi. Mi sorprende che non ci abbiano ancora chiesto nulla ma so che il quiz arriverà presto, quindi mi sto preparando mentalmente.
"Tutto bene?" mi chiede lei sottovoce.
"Si". Ovviamente non mi crede. Nemmeno io mi credo.
Grazie a Dio posso rimandare le spiegazioni perché viene chiamata.
Appena prima di scomparire dietro la porta però si gira verso di me e annuncia con un sorriso malefico "A proposito, spero non ti dispiaccia ma ho invitato Alan a fare il tifo". Il mio sollievo scompare immediatamente. La guardo truce. "Ti diverti vero?".
"Da morire. Considerala una piccola vendetta per avermi mentito. Dimenticavo, so che c'è anche Kristen. Ho incontrato Rebecca per caso ieri e me l'ha detto. Augurami in bocca al lupo". Se ne va tutta soddisfatta. In questo momento spero che ti divori il lupo. Sa perfettamente che io e quella non ci possiamo vedere. Non la detesto a tal punto da volerle passare sopra con un tir ma quasi. Sospiro. Ultimamente Rebecca non mi sta dando tanti problemi, giusto qualche frecciatina qua e là. Possibile che voglia davvero una tregua? Non mi stava prendendo in giro quella volta? Seguiamo Ella e andiamo a sederci sugli spalti. Lucas rimane a bordo pista mentre la sua pattinatrice si dirige al centro. Parte la musica. 'Ave Maria' di Schubert. Il suono del violino crea un'atmosfera rilassante. Sono tentata di chiudere gli occhi per ascoltarlo ma così facendo mi perderei l'esibizione.
Riporto la mia attenzione sulla pista. La mia amica esegue un doppio Salchow. Come inizio non è male. Il programma glielo imponeva dopotutto. Poi un Flip. Perfetto. Bravissima. Ora è il turno della trottola bassa. Un pò imprecisa ma non è niente di grave. Ovviamente non può mancare la figura dell'angelo.
È molto aggraziata. Molto più di quanto lo fosse in allenamento, ed è radiosa. Riesco facilmente ad indovinare le sue emozioni. Se prima era divorata dall'agitazione adesso prevale l'euforia.
Riesce a coinvolgermi a tal punto, che mi sembra quasi di pattinare insieme a lei. Conclude con due tripli Toe-Loop. Applaudo e mi alzo in piedi. Se lo merita. Igor e Jurij si limitano a battere le mani con un sorriso sulle labbra. Mentre esce dalla pista, Ella mi cerca e non appena i miei occhi incontrano i suoi, sorride e fa il segno della vittoria. Sorrido di rimando e la imito. Ora è il turno di Josephine, che ha scelto 'Rain Sonata' di Brahms. I movimenti sono delicati. Proprio come lei. È un piacere guardarla.
Clara, al contrario, ha scelto 'Le nozze di Figaro', uno dei pezzi più famosi di Mozart. Anche lei, come l'amica, ha tutti gli occhi puntati su di sé. Commette degli errori, ma sono talmente piccoli che il punteggio non ne risentirà più di tanto.
Successivamente, anche gli altri ragazzi si fanno valere e si sbizzarriscono nella scelta dei pezzi. Una ragazza ha addirittura pattinato sulle note di una musica rock con sicurezza e maestria. Il suo viso era familiare, ma non ricordo il nome. Mi auguro di rivederla ai nazionali.
"Siete state eccezionali" si congratula Jurij stritolandole in un abbraccio.
Ella arrossisce e lo ringrazia, improvvisamente timida. Io ridacchio a quella vista. Accidenti, gli piace davvero. Peccato che lui sia un dongiovanni. Spero che cambi atteggiamento o la mia amica si farà male se la cotta si evolve in qualcosa di più profondo.
Un altro ciuffo biondo entra nel mio campo visivo e, istintivamente, mi irrigidisco. Quando noto che si tratta di Alan e non di quell'arpia di Kristen, la tensione mi abbandona. Anzi, mi correggo. Di Alan e Rebecca. Perché sono insieme?
"Complimenti. La nostra piccola Ella sta crescendo". Alan finge di asciugarsi gli occhi con un fazzoletto invisibile. Soffoco una risata con un colpo di tosse. Lei ci incenerisce e cerca di tirare un calcio allo stinco al ragazzo che la evita e le scompiglia i capelli.
"Si. Complimenti perdente". Rebecca, con un ghigno sul bel volto, ne approfitta.
"Grazie principessa sul pisello" ribatte prontamente. Ecco che riprendono.
"Va bene, adesso basta. Reb, te lo avevo chiesto per favore. Niente litigi per oggi". Alan si mette in mezzo e ammonisce la bionda che chiude la bocca con uno sbuffo, ma... l'ha  rimproverata con dolcezza? O è solo la mia immaginazione? Aspetta. Da dove viene quel nomignolo?
"Sciupa feste" borbotta seccata. Però, si apre subito in un sorriso spontaneo e lascia perdere. Rebecca che sorride con sincerità? Il mondo sta per finire. Li osservo attentamente e scambio un'occhiata sorpresa e perplessa con Ella. Anche lei lo ha notato. Hanno un'aria strana in questo momento. Cosa mi sono persa?

Ali di ghiaccio [IN REVISIONE]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora