STAY | Lorenzo Ostuni

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"Ti odio!", "Io me ne vado!" , "Io chiedo il divorzio!"

I miei stanno litigando ancora, io non ce la faccio più;
litigano ogni sera e io non posso farci niente.

Oh, scusate, non mi sono ancora presentata;
Io sono Vittoria, ho 19 anni e abito in un piccolo paesino dell'Emilia Romagna.

Comunque, torniamo a noi...

Una volta ho provato a farli smettere ma ho solo peggiorato le cose, dato che hanno iniziato a insultare pure me dicendo che sono solo una sfigata che non combinerà mai niente nella vita.

Così, mentre litigano, sto chiusa in camera mia con le cuffiette nelle orecchie ad ascoltare Skrillex, ma anche con il volume al massimo li sento urlare e mi viene da piangere.

Ora chiudo la porta di camera mia, prendo le pastiglie per agevolare il sonno, mi rimbocco le coperte e chiudo gli occhi.

Il giorno seguente...

Sono le 8.23 e mi sono appena svegliata;
A quest'ora mamma e papà fanno colazione quindi vado in cucina a salutarli, di solito dopo la litigata di sera, la mattina hanno già fatto pace.

Che strano, in cucina non ci sono, faccio il giro della casa nominandoli ma nessuno risponde.

Accetto il fatto che non sono in casa così decido di chiamarli al cellulare.

Per primo chiamo papà
...
"Vodafone, servizio di segreteria telefonica, il numero da lei selezionato è moment."

Interrompo la segreteria e provo a chiamare mamma.
...
"Wind, servizio di segreteria telefonica, rispon."

Interrompo di nuovo la segreteria e chiamo il numero della ditta di marmi dove lavorano entrambi i miei genitori.

Segretaria: "Pronto, sono Paola di Marmo De Dari, come posso aiutarla?"
Me:"Ciao Paola, sono Vittoria, la figlia di Mario e Cristiana, i miei sono già al lavoro?"
P:"No, ma hanno chiamato poco fa dicendo che non sarebbero potuti venire"
Me: "Ehm, tu sai il perchè?"
P: "No,mi spiace"
Me: "okay, allora ci vediamo, ciao Vale"
P:"Ciao Vitto"

Molto strano, non sono nemmeno al lavoro.
Qui c'è qualcosa che non va.
Aspetteró che tornino per pranzo.