V:
Sto uscendo dal palazzo e sto dirigendomi alla fermata dell'autobus, che mi porterà da Gemma a prendere le mie cose.Dopo una ventina di minuti, davanti alla casa di Gemma..
Suono il citofono..:
G: "Chi è?"
V: "Sono Vittoria"
G: "Che cazzo vuoi?!"
V: "Voglio solo la mia borsa, e magari, salutarti prima di ripartire per Brighton".
*Gem chiude la connessione*Scende le scale con la borsa, esce dal cancelletto e mi viene incontro..
G: "Ecco la tua borsa" dice lanciandomela ai piedi.
Me: "Grazie, Gemma"
G: "Beh, io torno in casa, ciao" disse voltandosi.
Me: "ASPETTA!"
G: "Che vuoi brutta stronza?"
Stringo i denti e cerco di non risponderle male o finiremo in un altro litigio..
Me: "Voglio solo fare pace"
G: "E io no!" dice sbattendomi la porta in faccia.
Non capisco cosa le sia preso, arrabbiarsi un po okay, ma tanto da rifiutare di fare pace, che non faccia la bambina.Presi la mia borsa e chiamai un taxi;
Ormai avevo il bigliettino da visita di 1000 taxi di Milano, con tutti quelli che prendo.Arriva il tassista, carica il mio borsone nel baule e gli chiedo di portarmi all'aeroporto.
Arrivammo lí dopo una ventina di minuti, il mio aereo sarebbe partito 1 ora dopo, perciò mi sarei dovuta sbrigare.
Pagai il tassista con i pochi soldi rimasti nella mia cover-portafoglio e andai a prendermi un caffè prima del volo.
Stavo bevendo il mio caffè in pace quando qualcuno si siede al tavolo con me, prima di alzare la testa sapevo già chi era, Lorenzo..
Ed era Lorenzo, appunto, ovvio, c'era d'aspettarselo.

STAI LEGGENDO
STAY | Lorenzo Ostuni
Fanfictionla storia parla di una ragazza che ha dovuto sopportare la separazione dei genitori e cosí, per distrarsene, si rifugia nel grande mondo di YouTube dove troverà il suo Youtuber preferito, e qualcosa di più...