STAY | Lorenzo Ostuni

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La sera stessa..

Sono le 8.51 e il mio volo parte alle 11
devo assolutamente sbrigarmi.

Ho raccontato a mia madre che volevo andare a letto presto per poi alzarmi alle 7 e avere tempo per farmi bella per il matrimonio;
ci cascò in pieno.

Andai in camera mia, chiusi la porta a chiave e sgattaiolai fuori dalla finestra, menomale che la zia abitava al piano terra, sennò si sarebbe rivelato un problema.

Presi un taxi e arrivai alle 10 in aeroporto.

Salii sull'aereo in tempo e presi posto.

Mi dovetti sedere vicino a un uomo obeso e sudato, non potete capire la puzza che emanava, stavo per morire, per questo andavo in bagno ogni tre secondi per respirare dell'aria "migliore" che si fa per dire, dato che tanto meglio non è.

Sono appena atterrata, ma adesso che ci penso, non posso tornare a casa, papà mi ucciderebbe, non ho nemmeno risposto alle sue chiamate.

Cosí decido di chiamare Gemma, la mia migliore amica e chiederle se potevo stare da lei per una o due notti, dato che non mi erano rimasti tanti soldi.

Gemma: "Hey Vicky, come va?"
Me: "Tutto bene Gem, senti, posso chiederti un favore?"
G: "Tutto per la mia migliore amica"
Me: "Non è che mi ospiteresti a dormire da te stanotte?"
G: "E me lo chiedi anche? Sono sempre da sola in casa, tranne qualche sera che invito un bel manzo di nome Alessandro a casa, te ne parlerò poi"
Me: "Ahaha, sei sempre la stessa Gemma delle superiori"
G: "Ahah, sì, vabbè dai, vuoi che ti venga a prendere? Dove sei?"
Me: "No no grazie, sono all'aeroporto di Malpensa e mi faccio portare da un taxi, la strada la so, a dopo"
G: "A dopo, bella"

Quando Gemma mi ha chiamata "bella" mi ha fatto venire in mente Lorenzo, ah, credo di essermi presa la Lorenzite :)