STAY | Lorenzo Ostuni

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Sentii la porta del locale sbattere e abbassai la testa pregando che non fosse Lorenzo, ma il destino decise che doveva essere per forza lui.

L: "Hey, tutto bene?"
Disse inginocchiandosi di fronte a me
V: "No, tutto male"
L: "Ma come mai non mi hai detto che lavoravi qui?"
V: "Io non ci lavoro, non avevo abbastanza soldi per pagare ciò che avevo mangiato, cosí mi hanno fatto lavare i piatti e prendere le ordinazioni"
L: "Potevi chiamarmi, sarei arrivato qui e avrei pagato io"
V: "Non ho bisogno di te, posso vivere anche da sola, e tu hai bisogno di Diletta, o sbaglio?"
L: "Diletta è tornata a Firenze, e io ho bisogno di te non di lei, io e lei siamo amici ma noi due siamo qualcosa di più, molto di più"
V: "Perchè te la sei limonata allora?"
L: "Io non la volevo baciare, ha fatto tutto lei e io non sono riuscito a fermarla"
V: "Okay"
L: "Dici solo okay?"
V: "Che vuoi che dica?"
Dissi alzandomi e dirigendomi all'entrata del locale.
L: "Fermati" disse prendendomi la mano e giradomi verso di lui.

Ci guardammo negli occhi e non riuscii a resistere.

Lo abbracciai fortissimo.

V: "Mi manchi" dissi rinconinciando a piangere
L: "Anche tu mi manchi"
V: "Quindi? Che vogliamo fare?"
L: "Torniamo insieme, torna a casa mia, ho bisogno di te, con me, ti prego RESTA"
Annuii riabbracciandolo, finalmente ero di nuovo felice.

THE END