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Aprii la porta e mi trovai davanti le due ragazze doloranti ma anche incazzate.

V: "Finalmente ti sei deciso ad uscire"
D: "Adesso ci spieghi?"
L: "Si si, ma intanto andiamo a fare colazione che ho ancora fame, il succo non mi è bastato" dissi un po per rompere il ghiaccio facendole ridere, senza successo.

Ci dirigemmo in cucina, con davanti una tazza di latte coi cereali.

D: "Sù, inizia!"
V: "Go! Non abbiamo tutta la giornata!"
L: "Beh, vi ricordate che Lorenzo ci è venuti a prendere per andare in disco, no?"
D & V: "Sii" dissero insistendo che proseguissi l'aneddoto.
L: "Beh, arrivati lì Lorenzo vi ha offerto due giri di Assenzio, poi un bicchierone di Vodka e insomma, sì, eravate ubriache marce"
V: "Cazzo! Sapevo che non dovevo andarci!"
D: "Idem"
L: "Poi beh.. Io andai in bagno e quando tornai ebbi una spiacevole sorpresa"
V: "Quale?"
L: "Insomma, vidi te e.. Non riesco a dirlo ragazze" dissi alzandomi dirigendomi in soggiorno e sedendomi sul divano.
V: "Va avanti Lory, dai!"
Mi spronò lei.
L: "VIDI TE E LORENZO LIMONARVI DURO MENTRE LUI TI PALPAVA, CONTENTE ORA CHE L'HO DETTO?"
Urlai tutto d'un fiato mentre mi rinchiusi di nuovo in camera mia.

V: "Lory, che cazzo stai dicendo? Si puo sapere? È uno scherzo?"
L: "No, è tutto vero!"
V: "Beh se è cosî, Lory mi dispiace, non ero evidentemente lucida, non capivo nulla, mi spiace perdonami.

L: "Non è colpa tua! Non so perchè me la sono presa con te, in fondo è stato lui a farti bere tanto e a fare quello che ha fatto, lui non era ubriaco, tu sí"
V: "Quindi lui non era ubriaco e mi ha fatto questo? Adesso lo facciò pentire subito!"
Uscii dalla camera mentre lei stava prendendo la sua giacca e uscendo dalla porta con in mano il mio cellulare"
L: "Dove vai?"  Urlai, ma troppo tardi per farmi sentire da lei che era già sulle scale.

Scrutai per un secondo Diletta che mi stava fissando incredula e poi le chiesi di prestarmi il cellulare per chiamare la mia ragazza.

D: "Tieni!" Disse porgendomelo.

Digitai il numero e la chiamai, una volta, due volte, tre volte, quattro volte.

L: "niente, non risponde"
D: "hai idea di dove sia?"
L: "Di sicuro starà andando a casa di Lorenzo, usando il mio GPS, essendo molto spesso insieme abbiamo la posizione dell'altro salvata su "Trova il mio Telefono" caso mai ci perdessimo"
D: "E tu? Che vuoi fare?Vuoi seguirla?"
L: "No, lasciamola fare, Lorenzo ha esagerato sta volta" dissi concludendo la conversazione e andando a finire la mia colazione.

STAY | Lorenzo OstuniDove le storie prendono vita. Scoprilo ora