STAY | Lorenzo Ostuni

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La mattina seguente mi girai nel letto e feci per abbracciarla, poi aprii gli occhi e mi accorsi che non era presente.

Andai in cucina e la trovai intenta a cucinare qualcosa di, sicuramente, buonissimo;
Cosí, cercando di non farmi sentire, le andai vicino e la abbracciai da dietro.
Si girò gridando: "Ciao amore" e ci scappò un bacetto a stampo.
V: "Volevo portarti la colazione a letto preparandoti delle uova col bacon ma.. Non sono proprio brava in cucina, anzi, peggio di te, e ce ne vuole"
L: "Ehii, non sono cosí male"
V: "Dove? In cucina o a letto? Che sei proprio l'opposto nelle due cose"
L: "Mm.. E in quale sono ottimo?"
V: "Ehheeh, vorreeesti saperlo eh..
Beh, per saperlo dovrai prima prendermi!"
Disse scappando su per le scale raggiungendo il balcone.
L: "Oh, vorrà dire che in meno di un secondo lo saprò"
Urlai inseguendola.

Arrivai sul balcone dove trovai lei seduta a un tavolo con una tovaglia azzurrina e una colazione da sogno sopra.

L: "Ma-ma-ma" (a mo' del VostroCaroDexter)
V: "Questo non te lo aspettavi, eh?"
L: "Giuro di no"
V:"Beh, che fai li in piedi, siediti e mangiamo no?"
Annuii e mi sedetti di fronte a lei.
L:"Ma quindi avevi pianificato tutto?"
V: "Eh già"
L: "Ah, dovevo aspettarmelo, l'altro giorno mi hai preparato una camomilla troppo buona"
V: "Hahaha, ma era solo una camomilla, chi è che non la sa fare!"
L: "beh, io"
Scoppiammo a ridere e iniziammo a mangiare di tutto.