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LUKE

"Cazzo." Gemetti raggiungevo l'orgasmo. La bionda di fronte a me si alzò, asciugandosi le labbra. Era sexy, ma non avrei scopato con lei. "Grazie, piccola." Dissi mentre mi sollevavo i jeans e la cerniera.

Lasciai il bagno, ignorando lo sguardo offeso sul suo viso mentre tornavo nel locale. Era stato fin troppo facile convincere quella ragazza a farmi un pompino. Uno sguardo verso il bagno e eccoci qui. Uno sguardo verso di lei e l'avevo già dove volevo che fosse.

Era fin troppo facile per me tornare a casa con una ragazza per la notte. Si gettavano ai miei piedi ed, hey, non le avrei fermate. Non era colpa mia se erano stupide. Non era colpa mia neanche del fatto che ero Luke Hemmings e ogni ragazza a New York voleva scopare con me.

Mi sistemai i capelli mentre tornavo al nostro tavolo dove Ashton, Michael e Calum erano seduti. Erano tutti qui, seduti sui divanetti rossi con dei drink tra le mani. Scossi la testa quando mi resi conto che non c'erano ragazze in giro.

"Dove diavolo eri?" Chiese Calum mentre posava il suo drink.

"Sai la bionda con cui ero?" Urlai e lui annuì. "L'ho portata in bagno e mi ha fatto un pompino."

Lui fece una smorfia, ma rise comunque. "Gesù, non potevi aspettare fino ad arrivare a casa?"

Io scossi la testa. "Non avevo in mente di portarla a casa."

Mi ritrovai ad essere annoiato mentre prendevo un drink e lo bevevo. Niente stava catturando la mia attenzione questa sera, il che era strano visto che trovavo sempre una ragazza carina ogni volta che venivamo qui. Michael se ne andò, guardando qualcosa, probabilmente una ragazza. I miei occhi lo seguirono mentre si muoveva nel locale tra le persone, quando finalmente picchiettò sulla spalla di una ragazza.

La ragazza si voltò e poi sorrise quando riconobbe Michael. Si abbracciarono. Doveva essere un'amica allora. Vivevamo a New York da un po' e avevamo incontrato nuove persone, ma io non ero amico delle ragazze, mai.

Il suo gruppo di amiche si era aggiunto a loro mentre continuavano a parlare, poi qualcosa catturò il mio sguardo. Una ragazza del gruppo. Non stava parlando, ascoltava e si mordeva il labbro inferiore ogni tanto. Mi misi a sedere meglio e continuai a guardarla. Indossava un vestito rosso che abbracciava ogni sua curva e si fermava sopra le ginocchia. Le sue gambe erano lunghe e abbronzate e fottutamente fantastiche. I suoi capelli le ricadevano in lunghe onde scure sul petto. Da dove ero seduto non potevo vedere il colore dei suoi occhi, ma potevo dire che aveva un viso davvero carino e belle labbra.

Non sapevo perché stavo prestando attenzione a tutti questi dettagli, ma non riuscivo a smettere di guardarla e vidi che la sua amica le prendeva una mano e la trascinava via. All'improvviso mi resi conto che le sue amiche stavano venendo qui e diedi un colpetto al braccio di Ashton. Quando lui mi guardò io gli indicai Michael e il gruppo di ragazze. Lui mi guardò e ghignò.

Si misero a sedere, la ragazza con il vestito rosso si guardò intorno per trovare un posto dove sedersi. L'unico posto libero era quello accanto a me. lei incontrò i miei occhi ed io diedi un colpetto al posto vuoto accanto a me. Anche se era buio notai il modo in cui le sue guance si dipinsero di rosa.

E questo era il colpo finale. Avrei portato a casa questa ragazza e l'avrei scopata fino allo sfinimento.

Si mise a sedere accanto a me, lasciando dello spazio tra le nostre cosce, ma io mi avvicinai e avvicinai le labbra al suo orecchio. "Come ti chiami?"

Prima di rispondere si leccò le labbra, arrossendo di nuovo. "Sam." Disse.

"Luke." Le dissi, anche se probabilmente lo sapeva già e le strinsi la mano. Era diversa dalle altre ragazze ed ero sorpreso del fatto che non si fosse già buttata su di me. Se stava giocando il ruolo di quella difficile non avrebbe vinto.

Mrs All American -luke TRADUZIONE ITALIANADove le storie prendono vita. Scoprilo ora