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S A M

"Quindi non hai davvero idea di dove sia?" Mi chiese India mentre tornavamo a casa dal bar.

Oggi noi quattro, India, Becca, Dylan ed io avevamo deciso di andare a prendere insieme un caffè. Ero sopravvissuta agli esami ed ero felice di avere una pausa da scuola.

In qualche modo Luke era finito nella nostra conversazione. Non era imbarazzante e ne ero grata.

La verità era che non ero neanche più arrabbiata con Luke. Soprattutto perché mi mancava così tanto. Non lo vedevo da quella notte, che era stata una settimana fa.

"Non ho detto questo, solo che non lo vedo da quella sera." Dissi. Sinceramente non sarei andata io a cercarlo a casa sua per parlare. Non importava quando lo volessi.

"Ma ti manca?" Chiese Becca mentre camminavamo ed allacciò il suo braccio con il mio, posando la testa sulla mia spalla.

"Certo che le manca." Dylan rise e mi punzecchiò un fianco. Io gli allontanai la mano e gli feci la linguaccia.

Certo che mi mancava Luke. Avrei mentito se avessi detto il contrario. E per quanto fossi arrabbiata quella sera, la rabbia era andata subito via quando ero tornata a casa e Luke non c'era più. Volevo che rimanesse anche se io non l'avevo fatto. Dylan era stato davvero carino riguardo questa situazione, non si era arrabbiato molto per il fatto che Luke l'aveva colpito. Non era un tipo che portava rancore e quando si arrabbiava poi si calmava velocemente.

Risposi alla domanda di Becca mentre ci avvicinavamo a casa. "Si." Mi lamentai e posai la testa sulla sua. Non volevo far altro che prendere il telefono e chiamarlo e volevo urlargli contro per non essere stato qui ultimamente e volevo baciare la sua stupida faccia e volevo che si mettesse lo stupido cappello che gli avevo preso per Natale.

La collana che Luke mi aveva regalato per il compleanno non era altro che un costante ricordo di lui. Non riuscivo a toglierla, non l'avevo mai tolta da quando me l'aveva data.

"Hey, si farà vedere." Mi assicurò India mentre salivamo su con l'ascensore.

"Lo spero." Sospirai e mi poggiai contro il muro. Non sapevo quando l'avrei visto di nuovo, ma non averlo vicino mi rendeva triste e la cosa non mi piaceva.

Quando entrammo a casa decidemmo di guardare un film. Dylan e Becca si misero sul divano mentre India guardava tra i DVD.

"Vado a mettermi il pigiama." Dissi e andai in camera mia. Quando entrai Luke era seduto sul mio letto. C'era una scatola rettangolare sulle sue gambe e ci guardammo.

Tutto dentro di me voleva correre da lui e abbracciarlo e baciarlo, ma dovevo essere arrabbiata con lui. "Come diavolo sei entrato?" Chiesi e incrociai le braccia al petto.

"Hai lasciato la porta aperta." Rispose. Ovviamente l'avevamo fatto. Quand'era che non succedeva?

Il groppo che avevo in gola mi impediva di respirare e andai verso il mio comò, dove c'era il regalo di Luke. Presi il cappellino e mi voltai verso di lui.

"Ti ho preso questo stupido cappello per Natale, stronzo." Sbuffai e glielo lanciai. Lo colpì sul petto e cadde sulle sue gambe.

Lui sollevò il coperchio della scatola e prese un maglione a righe. Si alzò. "Beh, io ti ho preso questo stupido maglione per Natale, quindi tieni!" Luke sbuffò e mi lanciò il maglione.

Io lo afferrai. "Non lo voglio." Sbottai e glielo rilanciai. Era un maglione davvero carino, ma non l'avrei ammesso.

"Okay, allora io non voglio questo." Disse e mi lanciò il cappello.

Mrs All American -luke TRADUZIONE ITALIANADove le storie prendono vita. Scoprilo ora