Pranks

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Quando Ashton si svegliò quella mattina, sapeva che c'era qualcosa di sbagliato. Qualcosa decisamente non andava e diventò nervoso quando sentì delle risatine nella sua stanza. Con la frenetica settimana che stava vivendo (e non per colpa dell'organizzazione del tour e per i meet&greets e per tutto quello legato alla band) era diventato paranoico.

Non ricordava di chi era stata l'idea di iniziare una guerra di scherzi, ma si era pentito di aver accettato. Tipo ieri, quando qualcuno, non sapeva ancora chi, era entrato nel suo bagno mentre si faceva la doccia e gli aveva versato sopra dell'acqua ghiacciata.

Ashton si mise a sedere sul letto e scoprì che era solo nella stanza. Forse le risatine venivano dal corridoio. Si alzò e andò in bagno.

Aveva iniziato a pensare che tutti gli scherzi erano finiti quando si rese conto che il pavimento era troppo scivoloso. Oh, cazzo, pensò mentre perdeva l'equilibrio e cadeva. Quando toccò terra sapeva già che il suo braccio era rotto.

Ashton si lasciò scappare un gemito di dolore e poi urlò, "Che cazzo?! Non è più divertente!"

La prima persona che corse al suo fianco fu Luke, occhi spalancati e mani sulla bocca. "Cazzo, ti porto al pronto soccorso." Disse e poi uscì dal bagno, solo per tornare dentro con una maglietta e un paio di pantaloncini per lui.

Luke lo aiutò a vestirsi e Ashton fece del suo meglio per cercare di stare calmo. Non perché voleva piangere, ma perché era così maledettamente arrabbiato con il colpevole.

"Whoa, cosa è successo?" Chiese Calum, che si era chiaramente appena svegliato, mentre usciva dalla sua stanza.

"Qualcuno ha messo del fottuto burro sul pavimento del mio bagno." Borbottò Ashton mentre lui e Luke continuavano a camminare. "Luke mi sta portando al pronto soccorso."

Calum non si preoccupò neanche di mettersi una maglietta prima di seguirli e dire, "Vengo con voi."

Sam voleva mandare un messaggio a Sam per dirle cosa stava succedendo, ma era a lavoro e non voleva farla preoccupare.

"Ben fatto, amico." Disse Luke e Michael quando arrivarono al piano di sotto.

Ovviamente Michael l'aveva fatto per ricavarne una risata, non per far male ad Ashton. Era l'ultima cosa che voleva e sinceramente si sentiva davvero in colpa.

"Amico, mi dispiace così tanto." Disse Michael ad Ashton. Ashton sapeva che Michael era sincero, sapeva che Michael non avrebbe mai fatto niente per fargli male.

E anche se lo voleva davvero, non poteva rimanere arrabbiato con Michael. "Va bene, stronzo." Disse, alleggerendo la tensione.

Accompagnarono Ashton in ospedale, dove il dottore stabilì che era una semplice frattura e che Ashton avrebbe dovuto portare un gesso per sei settimane.

"Almeno posso ancora suonare la batteria." Disse Ashton quando tornarono in macchina il più velocemente possibile, per colpa dei paparazzi che si erano riuniti fuori.

Questa situazione aveva fatto ricordare a Luke quello che aveva fatto Sam la scorsa settimana. Sapeva che probabilmente avrebbe dovuto pensare alla salute di Ashton e chiedergli come si sentiva, ma non poteva farne a meno.

Era stato un classico scherzo, niente di troppo esagerato, ma Luke non l'aveva ancora dimenticato. Era successo martedì mattina quando Luke si era svegliato da un pisolino. Poteva sentire che tutti erano al piano di sotto, ma non aveva sentito Sam quindi pensò che era uscita.

Luke si era alzato ed era andato verso il bagno, solo per essere spaventato a morte da Sam che uscì dal bagno urlando. Anche lui aveva urlato. Ma non era finita lì, perché Sam aveva due grandi barattoli di stelle filanti e le aveva spruzzate tutte su di lui.

Mrs All American -luke TRADUZIONE ITALIANADove le storie prendono vita. Scoprilo ora