Mrs All American -luke TRADUZIONE ITALIANA

Drunk Luke, Drunk Sam

"Sei urbiaco?"

Luke rise. "Si."

Era venerdì sera e Luke e Sam non avevano niente di meglio da fare, quindi si erano ubriacati. Tutti gli altri erano usciti, ma loro avevano deciso di rimanere a casa e stare soli. Luke stava cercando di passare più tempo possibile con lei visto che Sam questa volta con sarebbe andata in tour con lui.

"Piccola, dovresti venire con me." Disse Luke mentre rotolava su un lato. "Vieni in tour con me e i ragazzi. Immagina tutti quei letti d'hotel che aspettano che noi ci facciamo sesso sopra."

Sam ridacchiò mentre finiva quel che rimaneva del suo drink. "Magari se ci provi abbastanza verrò con te." Disse mentre alzava il volume della radio. "Ew, questa canzone fa schifo."

Luke trattenne il fiato e si mise a sedere. "E' una delle mie canzoni. Sei cattiva." Mise il broncio, incrociando le braccia al petto e Sam ridacchiò.

"Oh mio Dio, mi sento intorpidita." Disse Sam mentre si stringeva le guance con le mani. "Non sento niente."

"Anche io, sono così ubriaco." Blaterò Luke mentre si toccava il viso. "Se mi dai uno schiaffo probabilmente non sentirei niente."

"Non ti darei uno schiaffo. Mai." Disse Sam mentre si toglieva le scarpe e lo raggiungeva sul letto.

"E se stessimo facendo del sesso sfrenato e te lo chiedessi?" Disse Luke, gli occhi lucidi. Sembrava che la mente gli stesse galleggiando e tutto era così sfocato, ma non Sam. "E se fosse una perversione?"

Sam fece spallucce, piegò le mani dietro la testa e si stese. "Non lo so, forse."

Luke rise e all'improvviso pensò a quando era fortunato ad avere qualcuno come lei. Davvero non sapeva come poteva avere qualcuno così dolce e comprensibile come Sam. Non sapeva neanche cosa ci faceva con lei. Luke non sapeva tante cose, ma sapeva che amava Sam.

Luke posò una mano sulla sua gamba. "Sei così bella, piccola. Sei la ragazza più bella di sempre."

Sam ridacchiò, avvicinandosi a lui e baciandogli il naso. "Grazie, tesoro." Sussurrò e posò le mani sulle spalle di lui.

"Ricordi la prima volta che ci siamo incontrati?" Chiese Luke e lei annuì, ridacchiando di nuovo. "Oh mio Dio, non riuscivo a smettere di guardarti. Ed eri così timida e tenera, ma anche insolente ed io ero tipo 'che diavolo? Perché non ti piaccio?'"

"Pensavo che tu fossi uno stronzo." Disse Sam, facendo boccheggiare Luke. "E non ti sopportavo, ma pensavo comunque che fossi bello. Continuavo solo a pensare 'chi ti credi di essere?'"

"Correndo intorno lasciando cicatrici?" Luke rise e Sam scosse la testa, cercando di mantenere un'espressione seria, ma fallì quanto notò che la faccia di Luke stava diventando rossa.

"E poi mi hai totalmente sedotto in quell'ascensore e adesso siamo qui. Adesso sono bloccata con te." Sam sospirò e piegò la testa di lato, facendo spallucce.

Luke le afferrò la vita, stringendola. "Odio dovertelo dire, piccola, ma sarai bloccata con me per il resto della tua vita."

A Sam non importava. "Tipo in... un matrimonio?"

Luke si mordicchiò il libro e ci pensò per un attimo. "Si, amerei essere sposato con te. Magari non adesso, ma un giorno. Possiamo avere, tipo, diciassette figli e vivere in una fattoria."

Sam rise, piegando la testa indietro. Lo guardò di nuovo. "Okay, sembra davvero bello, ma non voglio così tanti bambini."

Luke fece un rumore mentre si avvicinava a lei, posando la fronte contro la clavicola di lei. "Ma pensa a tutte le piccole Sam e i piccoli Luke che correrebbero per casa. Oh mio Dio, sarebbero così carini, piccola. I nostri figli saranno belli da morire."

Sam sorrise, posando la guancia contro la sua testa. "Vuoi davvero avere figli con me un giorno?" Poteva sembrare un po' stupido, avevano entrambi ventitre anni adesso, ancora così giovani. C'erano ancora così tante cose che non avevano fatto, Luke lo sapeva, ma non poteva pensare ad un'avventura migliore per lui e Sam.

Lui si tirò indietro, prendendole le mani. "Certo." Disse con tono serio. "So che un giorno tutto questo finirà e non posso pensare a niente di meglio." Continuò, giocando con le mani di lei. "Infatti, possiamo iniziare adesso. Facciamo un bambino."

Sam rise e lui la fece sedere su di se. "Magari quando saremo entrambi sobri, non adesso." Disse e lui mise il brocio. "Amerei avere dei figli con te un giorno, ma adesso sei un po' troppo impegnato con la band."

Luke annuì, capendo. Lei aveva ragione. Aveva troppe cose in ballo adesso, soprattutto con il tour che arrivava e il loro nuovo album. C'erano così tante cose che doveva fare e non voleva perdersi della gravidanza se Sam fosse rimasta incinta di suo figlio. E voleva fare tutto nel modo giusto.

Luke non sapeva quando aveva iniziato a pensare al matrimonio e al fare figli con Sam, ma il pensiero lo rendeva felice ed eccitato per il loro futuro insieme. La cosa lo sorprendeva, perché prima di Sam, Luke non aveva mai pensato a queste cose. Sposarsi e fare figli non erano parte del suo piano. Non gli era mai passato per la mente neanche una volta prima di Sam.

"Sei la ragazza migliore di sempre." Mormorò Luke. "E' pazzesco pensare che sei la mia seconda ragazza e che sono così pazzo di te. Siamo insieme da, tipo, due anni e voglio già passare il resto della mia vita con te."

Luke era perfettamente consapevole del momento in cui aveva capito di amare Sam. Ricordava ancora di aver pensato le parole la amo quella sera e quanto la cosa l'aveva spaventato. E, per quando avesse cercato di sopprimere il sentimento, era come se Sam non glielo permettesse, perché i sentimenti che gli faceva provare lo colpivano sempre. E anche se era ubriaco adesso, sapeva che niente avrebbe potuto rimpiazzare Sam e quello che lei gli faceva sentire.

L'ultima cosa che Luke Hemmings si aspettava era di innamorarsi.

Ed era successo. E non aveva neanche un rimorso.

A/N: Mi sento male perchè manca soltanto un capitolo alla fine di questa storia, che è una delle mie preferite in assoluto e la leggerei altre 3000 volte! E sono davvero contenta che sia piaciuta anche a voi e spero che continueranno a piacervi tutte le altre storie che ho in mente di tradurre (a proposito, andate a leggere la traduzione di Run Baby Run su Calum se vi va)

Baci, Marta