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L U K E

"Dimmi un segreto." Sussurrò Sam mentre mi passava una mano tra i capelli bagnati. Prima che le venisse l'idea di riempire la vasca di bolle e fare un bagno insieme eravamo a letto a guardare la tv. poi lei si era alzata, era andata in bagno e aveva aperto l'acqua. Prima di rendermi conto cosa stava succedendo mi fece alzare dal letto, mi portò in bagno e mi strappò i vestiti da sopra.

"Un segreto?" Chiesi e lei annuì. I suoi capelli erano legati in una specie di coda e non potevo fare a meno di pensare a quanto fosse bella così, nuda e tutto il resto. "Non ne ho." Dissi e lei piegò la testa di lato.

"Ma tutti ne hanno. Andiamo, anche uno piccolo." Mise il broncio e posò le mani sulle mie spalle. Le mie erano sulla sua vita, sotto l'acqua.

"Mi piace mangiare gelato a letto." Blaterai e lei arricciò il naso. "Non giudicarmi!"

"Non lo sto facendo." Ridacchiò e si avvicinò per baciarmi il mento. "E' solo un po' una cosa da ragazza, non pensi?"

La guardai. "Oh, ti mostrerò io una cosa da ragazza." Dissi e le strinsi i fianchi, facendola saltare. "Tuo turno." Sussurrai mentre mi allungavo verso il suo collo, lasciando dei baci sulla sua pelle.

"Mi piacciono le tue mani." Sospirò ed io mi allontanai, sollevando le mani.

"Cosa hanno?" Risi e lei ne prese una, guardandola e intrecciando le nostre dita. "Sono solo le mie mani."

Le sue labbra si arricciarono in un piccolo sorriso. "Si, ma sono le tue mani. Sono sempre fredde, ma sono anche soffici. E' una cosa di Luke." Disse e mi guardò.

Le sorrisi. "Sei strana." Dissi e lei mi fece la linguaccia.

"Hey, Luke, ci stavamo chiedendo se- OH MIO DIO." Esclamò Calum mentre entrava in bagno e Sam urlò di fronte a me.

"NON GUARDARLA!" Gli urlai e strinsi le braccia intorno al corpo di Sam, cercando di coprirla per quanto possibile. Lo feci comunque, anche se le bolle coprivano già tutto quello che Calum non avrebbe dovuto vedere.

"Mi dispiace!" Urlò e si voltò per uscire, ma colpì la porta con la spalla e imprecò. Quando uscì dal bagno parlò di nuovo. "Um, ci stavamo chiedendo se volevate cenare." Disse in modo nervoso.

"Si, certo, Calum." Rispose Sam e rise.

Quando se ne andò, guardai Sam, le sue guance erano rosse, ma stava ridendo istericamente. Alla fine risi anche io e le nostre risate risuonarono in bagno. Si avvicinò a me, posando il mento sulla mia spalla ed io le accarezzai la schiena.

"Penso di aver quasi fatto venire a Calum un infarto." Mormorò e la sentì tremare mentre rideva.

"Oh Dio, non l'avremmo voluto." Scherzai e lei sbuffò. "Voglio dire, credici o no, ma ci serve davvero nella band."

"Hey, sii gentile con Calum." Mi rimproverò e poi sbadigliò. Ultimamente era stata davvero stanca, ma si rifiutava di ammetterlo. Potevo dirlo perché c'erano occhiaie scuse sotto i suoi occhi che prima non c'erano mai state.

"Sei sicura che vuoi andare a mangiare? Sembri stanca, Sam." Le dissi, le mie braccia si strinsero intorno a lei mentre la sentivo annuire.

"Non sono stanca." Disse ed io alzai gli occhi al cielo, sapendo che stava mentendo.

"Beh, se dobbiamo andare allora dovremmo probabilmente uscire dalla vasca." Dissi e lei si tirò indietro per guardarmi. Pensavo fosse perfetta. Pensavo che fosse così carina e mi piaceva e probabilmente non avrei mai detto queste cose ad alta voce.

Mrs All American -luke TRADUZIONE ITALIANADove le storie prendono vita. Scoprilo ora