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S A M

Il matrimonio era andato bene e mia cugina era bellissima. Non la vedevo da quando mi ero trasferita a New York e non mi ero resa conto di quanto mi fosse mancata. Era diventata la sorellina che non avevo mai avuto dopo la morte dei miei genitori. Mia cugina e i suoi genitori si erano trasferiti a casa mia dopo l'incidente. Eravamo cresciute insieme e avevamo sempre parlato del futuro.

Non avevo mai avuto in mente di trasferirmi dall'altra parte degli Stati Uniti, non era mai stata una mia intenzione fino ad un mese prima del diploma. Mio zio Matthew non era molto d'accordo con l'idea perché trasferirmi a New York avrebbe significato essere sola. Comunque, rispettarono la mia decisione e anche se ero contenta di andare via, ero triste perché stavo lasciando mia cugina.

Avevamo sempre parlato di andare allo stesso college dopo il diploma, ma ovviamente avevamo cambiato idea. Lei aveva avuto l'esperienza che tutti sognano di avere alle scuole superiori. Aveva il suo amore, che oggi era diventato suo marito. Si erano fidanzati ufficialmente lo scorso anno.

E anche se il matrimonio era stato bellissimo ed ero felice di avere Dylan con me, non riuscivo a smettere di pensare a Luke. Mi sarebbe davvero piaciuto se fosse venuto con me, nonostante questo sembrava ridicolo.

Alla festa ogni singolo parente continuava a chiedermi "E' il tuo ragazzo?" e poi indicavano Dylan, che cercava di non ridere ogni volta. Io scuotevo semplicemente la testa, perché sarebbe stato incredibilmente imbarazzante per me dire che era in realtà il mio ex ragazzo.

Quindi adesso era arrivato il momento del ballo della sposa e lo sposo. Ballarono sulle note di una bellissima canzone e vidi mia zia che piangeva. Mi ero sempre chiesta come sarebbe stato il mio matrimonio. Cercavo di non pensarci troppo, perché mi rendeva triste il fatto che mio padre non mi avrebbe accompagnato all'altare e che mia madre non avrebbe pianto per me. Mia madre non mi avrebbe visto provare i vari vestiti e non mi avrebbe aiutato a scegliere i vari dettagli del matrimonio. Queste sarebbero state cose che avrebbero fatto con me mia zia e mio zio e, anche se li amavo con tutta me stessa, non sarebbe stato così speciale.

"Samantha, tesoro, vai a ballare con Lily." Disse mia zia quando venne verso di me.

Io annuì e andai da mia cugina. Aveva pianto spesso di felicità questa sera e, sinceramente, speravo di non fare lo stesso. Ma non appena iniziammo a ballare vidi quanto era felice.

"Grazie per tutto questo, Sam. Non so cosa avrei fatto se tu non fossi venuta." Disse e si asciugò le lacrime.

"Sai che non me lo sarei perso per niente al mondo." Le assicurai e lei sorrise. "Il matrimonio è stato bellissimo, Lily. Sono così felice per te."

"Grazie." Sospirò. "E grazie per aver sopportato me e i miei sbalzi d'umore."

"Non devi ringraziarmi, so che farai lo stesso per me un giorno." Dissi e lei rise.

"Quindi tu e Dylan?" Chiese Lily, rivolgendomi uno sguardo sospettoso.

Lily era stata la prima persona che avevo chiamato quando tra me e Dylan era finita. Mi aveva ascoltato blaterare per ore e poi mi aveva confortato, dicendomi che le cose sarebbero andate bene.

"No, siamo solo amici. Non è niente." Dissi e notai che lui stava ballando con la mamma di Lily.

"Quindi c'è un altro ragazzo al momento?" Mi chiese ed io feci spallucce. "Dimmelo!"

"Beh, voglio dire, non so come chiamarci. Lui dice che gli piaccio, ma è davvero complicato." Dissi. Sinceramente mi sarebbe piaciuto stare seduta a parlare tutta la notte con Lily e dirle di Luke, ma ovviamente non sarebbe successo.

"Non sono complicati tutti i ragazzi?" Chiese Lily ed io risi. "Ti fa impazzire?"

"Mi fa diventare matta." Dissi.

"Allora non arrenderti ancora. A volte quello che ti fa impazzire è quello per cui vale la pena." Disse ed io annuì.

E poi capì qualcosa che mi fece contorcere lo stomaco. "Penso... lo amo. Forse."

"Pensi che lui ti ami?"

"No."

"Potrebbe, sai, un giorno. E potrebbe essere difficile per lui accettarlo, ma lo capirà e quando succederà non permettergli di allontanarti." Forse lei era brava con queste cose perché sapeva cosa fosse l'amore.

"Ma se non dovesse accettarlo? E se non dovesse proprio amarmi?" Sapevo che parlare di questo era da pazzi e da stupidi, ma non potevo farne a meno.

Lily fece spallucce. "Allora finirà solo con il ritrovarsi con il suo stesso cuore spezzato."

****

"Sam, ho bevuto così tanto." Disse Dylan mentre lo aiutavo ad entrare nella stanza degli ospiti della mia vecchia casa. Erano le tre del mattino e Dylan era devastato. "Tua zia è così gentile. Le ho fatto i complimenti."

"Bravo, Dylan." Risi e lo aiutai a stendersi, coprendolo. "Okay, devo andare a letto-"

"No! Rimani, voglio parlarti." Si lamentò e mi tirò per un braccio per farmi sedere accanto a lui.

"Okay." Risi mentre la sua mano mi accarezzava il braccio. "Parlami."

"Il vino della tua famiglia è così buono, oh mio Dio." Quasi gemette. "Comunque, possiamo parlare di Luke?" Mormorò e si girò per mettersi di fronte a me. io annuì. "Ti piace, Sammy?"

"Si, Dylan. Mi piace un sacco" Sospirai e mi tolsi i tacchi. I piedi mi stavano uccidendo. Di solito non indossavo i tacchi per così tanto tempo.

"Sono felice, sono felice per te." Disse. "Ma ricordati chi è lui."

Io sospirai. "Mi spezzerà il cuore, non è vero, Dylan?" Sussurrai.

"Penso di si, Sam, ma non intenzionalmente." Rispose.

"Pensi che possa prevenirlo?" Chiesi.

"Non lo so, forse. Ma se ci tieni troppo non c'è molto che puoi fare."

Mi importava troppo. Mi era sempre importato. "Quindi cosa dovrei fare?"

"Goditi quello che hai con lui adesso, non pensare a quello che potrebbe succedere. Solo..." Fece una pausa e sbadigliò. "Fai quello che pensi sia giusto. Non pensare. Non preoccuparti troppo o potresti dimenticarti di preoccuparti di te stessa."

Prima che potessi dire altro lui iniziò a russare ed io mi mordicchiai il labbro. Non sapevo da dove fosse partita la conversazione. Ero così abituata ad essere delusa che ogni volta che stava succedendo qualcosa di buono sentivo come se qualcosa di cattivo l'avrebbe rovinata.

Ma con Luke non sapevo cosa sarebbe potuto succedere.

Mrs All American -luke TRADUZIONE ITALIANADove le storie prendono vita. Scoprilo ora